La Disney aveva annunciato che il Principe Caspian, secondo film del ciclo di Narnia, aveva aperto ai botteghini americani ottenendo 19.3 milioni di dollari il primo giorno. Alla chiusura del fine settimana, le previsioni dicono che stiamo registrando la seconda prestazione dell'anno del Principe Caspian, con 56,5 milioni di dollari, dietro a Iron Man (98,6 milioni in apertura, e 222 in totale), ma davanti a Ortone (45 milioni di dollari).

Peggio di quanto aveva fatto il primo episodio, che nel 2005 aveva incassato 65 milioni finendo secondo nella gara della miglior apertura 2005 USA, dietro al terzo episodio di Guerre Stellari, e terzo nel complesso con 745 milioni, di cui il 61% incassato all'estero.

Vedremo come il passaparola influirà sulla fisiologica flessione del secondo fine settimana.

Può sembrare un buon inizio, ma al momento sono in molti ad avere l'amaro in bocca. Secondo quanto previsto da esperti del settore, giornalisti e proprietari di multisala, le aspettative per Caspian erano molto più alte: da 74 a 80 milioni di dollari solo nel weekend di apertura.

Secondo alcuni il probema può essere il tono più cupo e oscuro di questo secondo film, una produzione sicuramente più adulta rispetto al suo predecessore. Un cambio di direzione che avrebbe, secondo i fan meno legati al lavoro di C.S.Lewis, potuto essere la fortuna di Caspian, e che invece al momento si sta rivelando un problema.

Una differenza che si sta traducendo in fretta in una sonora delusione per la Disney, ancora di pù evidente se si pensa che le recensioni del film sono generalmente molto positive e che non ha incontrato grossi scogli da parte dello zoccolo duro dei fan.

Controlliamo allora velocemente cosa pensano i critici del film. Il giudizio generale è medio.

Rottentomatoes misura l'indice di freschezza con il famoso pomodorometro e assegna una percentuale del 66% percento, pari a un voto di 6,3 su dieci, sufficienza stretta.

Metacritic fa salire leggermente il voto a 6,8 su dieci, mentre per il pubblico di Imdb il Principe Caspian merita 7,8 su dieci.

Ecco una rassegna di lapidarie critiche che vanno dall'entusiasmo per la ritrovata magia allo sconforto per uno spettacolo senza cuore.

Christopher Orr - New Republic

Nel Principe Caspian non ritroviamo l’innocente meraviglia del predecessore, ma è un film migliore e più intelligente. Come le sue gioveni stelle, nel bene e nel male la serie di Narnia è cresciuta.

Joe Morgenstern - Wall Street Journal

Mi piacerebbe essere più entusiasta neiconfronti del Principe Caspian, un’onorevole avventura per bambini, ma le bellezze dei paesaggi e l’azione non possono nascondere i suoi drammatici difetti

Stephanie Zacharek - Salon.com

Il Principe Caspian di Andrew Adamson's è molto più elaborato e ambizioso del primo film del 2005, ma aggiunge molto poco

Kyle Smith - New York Post

Il principe Caspian non del tutto uguale al primo film, ma alcuni potrebbero pensare che non sia altro che puro intrattenimento, perché non è così apertamente cristiano.

Elizabeth Weitzman - New York Daily News

Certo, è uno spettacolo da grande budget. Ma è anche il tipo di grandioso intrattenimento old stlyle di cui non abbiamo mai abbastanza.

Tom Long - Detroit News

Il principe Caspian ti fa capire quanto buoni fossero i tre film del Signore degli Anelli

 

Lisa Kennedy - Denver Post

Come la più bella fantasy epica, il principe Caspian ci invita in un mondo ricco e, per più di due ore, ci tiene incollati con grande magia

Rick Groen - Globe and Mail

Perché, perché questi seguiti sono sempre più grandi, rumorosi, lunghi e peggiori?

 

Kenneth Turan - Los Angeles Times

Il principe Caspian è uno sforzo più lucido del Leone, la strega e l’armadio, e si inserisce nella tradizione dei film che la Disney produce per gli adolescenti che ancora non hanno scoperto l’horror e il gore.

 

Claudia Puig - USA Today

Un emozionante avventura fantasy viziata solo dalle lunghe e protratte scene di battaglia

A.O. Scott - The New York Times

Un po'più dark del Leone, la Strega e l'Armadio", sia nel look e nello spirito. E'anche in qualche modo più soddisfacente.

Mick LaSalle - San Francisco Chronicle

Esattamente un minuto più lungo rispetto al suo predecessore, ma è un esercizio che si trascina senza epica e con uno spirito di cui non vale la pena parlare.

Intanto la Paramount riporta che, al suo terzo weekend nelle sale cinematografiche, anche Iron Man sta continuando a difendersi bene, con 8.6 milioni solo lo scorso fine settimana. Secondo le stime, il film dovrebbe chiudere la sua terza settimana di programmazione con un notevolissimo totale di 31,2 milioni di dollari, cifra ancora più importante se si pensa che si tratta del primo film prodotto e finanziato dalla Marvel.

Il terzo capitolo del ciclo di Narnia è già in produzione per la regia di Michael Apted, e dovrebbe arrivare nei cinema il 7 maggio 2010, ma un eventuale fallimento di Caspian al botteghino potrebbe rimettere tutto in discussione, o almeno portare a una dilazione nei tempi.