Indy ritrova il suo Tesoro e segna la migliore apertura USA della stagione con 101 milioni nel fine settimana e 126 nei quattro giorni iniziali di programmazione, al secondo posto, ma senza alcun confronto, Il Principe Caspian che perde il 58,2% rispetto alla scorsa settimana e incassa 23 milioni, per un totale di 91 milioni (140 in tutto il mondo).

Terzo Iron Man,  con 20,1 milioni e 252,3 totali (485 nel mondo).

Ai 126 milioni dell'incasso americano, per Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo sono da aggiungere altro 143 milioni guadagnati al botteghino internazionale (sesto miglior risultato di sempre per il mercato al di fuori degli USA), cifra che porta il conto complessivo a 269 milioni di dollari.

Domani negli USA è il Memorial Day, un’occasione per arrotondare gli incassi, ma che difficilmente consentirà all’archeologo di raggiungere le cifre da record dei Pirati dei Caraibi o di Spider-Man.

Record che probabilmente i Russi non contribuiranno a battere, visto che alcuni membri del partito comunista di San Pietroburgo hanno chiesto di mettere al bando il film già uscito in 808 cinema. Secondo i promotori dell'iniziativa, il film sarebbe “pura propaganda antisovietica che distorce la storia con effetti pericolosi sugli adolescenti”.