Alla fine, dopo settimane di attesa, in Rete è comparso finalmente il primo teaser trailer di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, che potete 'ammirare' qui a fondo pagina.

La prima reazione che si prova dinanzi a questa manciata di secondi è quella di essere vittime di una presa in giro. Ma come, uno dei teaser più attesi - soprattutto ora che, a saga conclusa, è rimasta solo la magia del cinema a tenerne vivo il ricordo - e veniamo liquidati tutti con un titolo e una voce di Silente fuori campo?

I casi sembrano solo due: o alla Warner sono tutti impazziti, oppure, come avviene nella soap prestata al film Tootsie, hanno rovesciato dell'aranciata sulle pizze dei master e non dispongono più di alcun fotogramma salvabile...

Già la politica adottata negli scorsi mesi è stata pericolosamente minimalista: poche notizie e, soprattutto, pochissime immagini, laddove eravamo invece abituati a una profusione di video e di foto dal set e dietro le quinte. Basta confrontare - nel nostro motore di ricerca - i risultati che si possono ottenere digitando Calice di Fuoco oppure Ordine della Fenice.

E adesso, a cinque mesi dall'uscita del film, si dà in pasto al pubblico solamente questa frattaglia inutile? Se è un cambio di strategia volto ad aumentare la curiosità dei fan, non ci sembra granché vincente, considerato oltretutto che le prossime tre pellicole saranno firmate da un regista, David Yates, che ha già deluso moltissimi con la scarsa prestazione di cui ha dato prova nel quinto film. E a meno di risalite spettacolari, l'abbassamento di qualità dietro la macchina da presa e i copiosissimi tagli che si preannunciano sulle sceneggiature sono segnali di cui la Warner farebbe bene a preoccuparsi. E a cui le converrebbe correre ai ripari aumentando, piuttosto che diminuendo, il volume della cassa di risonanza pubblicitaria costituita dal materiale promozionale diffuso in Rete.

Altrimenti c'è il rischio che, per la prima volta nella storia, un 'new deal' preceda un 'crack', anziché l'inverso.