L'autore di culto Joss Whedon, recentemente intervistato su MTV, ha parlato di un suo progetto riguardante Batman per la Warner Brothers, antecedente quello di Cristopher Nolan.

"Non era quello che poi hanno realizzato, ma le atmosfere erano molto simili", ha spiegato Whedon. "Il mio era un po' meno epico. Era più incentrato sullo sviluppo del personaggio e più centrato su Gotham. Non l'ho fatto andare in Tibet."

Alla domanda se la sceneggiatura esista ancora e se abbia in vista altri progetti su Batman, Whedon ha ribadito che il suo progetto era sulle stesse tematiche di quello di Christopher Nolan. "Nella mia versione c'era un nuovo criminale, che non era uno dei classi nemici, e  probabilmente non lo avrebbero usato. Similmente ad Hannibal Lecter, qualcuno che era già ricoverato all'Arkahm Asylum, con cui Bruce avrebbe collaborato. In verità è una storia che mi emoziona e che amo ancora. Probabilmente ne realizzerò un fumetto prima o poi."

Quindi, come un vero gentiluomo, Whedon ha avuto parole di apprezzamento per il il lavoro di Nolan. Secondo Whedon Nolan comprende meglio di altri registi come realizzare film sui fumetti.

"Io penso che Nolan abbia fatto uno straordinario lavoro di adattamento dal fumetto.

"Ho visto molti film, Hulk!" (facendo finta di tossire), "Scusate ho un Hulk conficcato nella gola, che non hanno colto l'estetica e le emozioni o quello che rende credibile un fumetto."

Sempre sul tema dei supereroi che avrebbero potuto essere, altri grandi autori di fumetti, come Grant Morrison, Geoff Johns, Mark Waid e Brad Meltzer, hanno parlato su come avrebbero realizzato un film su Superman con tutta la loro passione. Sia Morrison che Johns avevano ideato un progetto su Superman per la Warner, e in particolare Morrison ha parlato del film che avrebbe voluto realizzare.

In primis, occorre dimenticarsi dell'esistenza di Superman Returns, e smetterla di pensare a lui come a un martire, che piglia calci da tutti sempre. Ma questo non significa che Morrison volesse un Superman totalmente invulnerabile. In pratica, il suo progetto prevedeva un adattamento delle sue storie pubblicate su  All-Star Superman,  dove il personaggio si confrontava con la sua mortalità. Ricordiamo che la testata All-Star Superman è scritta da Grant Morrison e disegnata Frank Quitely, che ha esordito nel novembre 2005 e che fino a ora è uscita senza una cadenza fissa.

È una serie che racconta storie di Superman, svincolate dalla continuity ufficiale, facenti parte di un universo parallelo a quello classico dell'universo DC.

All Star Superman ha vinto il premio Eisner per la "Migliore serie regolare" del 2007.