Torna in libreria un uomo che ha fatto dell’imbroglio il suo scopo di vita, ma è un simpatico imbroglione e legioni di lettori gli si sono affezionati dopo aver letto la sua prima avventura scaturita dalla fantasya di Scott Lynch e chiedevano insistentemente di poter leggere altre sue mirabolanti avventure. Bene, ora sono accontentati in quanto il libreria è arrivato il secondo volume dal titolo I pirati dell’Oceano Rosso (Red Seas under Red Skies, 2007).

Certo che la descrizione del fisico del nostro eroe lascia molto a desiderare visto che è un tipo piccolo di statura, deboluccio e un po' imbranato con la spada, ma in compenso in quanto ad astuzia e abilità truffaldina nessuno lo può battere e insieme alla sua banda, i Bastardi Galantuomini si può definire il re dei ladri della città di Camorr. Camorr è una città affascinante e ben descritta, è una Venezia magica un poco cupa e aliena con i suoi mille ponti, le splendide ville dei ricchi e i tuguri dei poverissimi. In questa città Locke Lamora e la sua banda si muovono perfettamente a loro agio portando a termine truffe ingegnose e colossali.

L’autore nel primo volume, nel raccontare le avventure di Locke Lamora fa dei salti temporali e ogni interludio è una piccola storia a sè ma che fa capire molte cose dela passato del piccolo Lamora.

Il piano dell’opera è il seguente: The Lies of Locke Lamora, 2006 (Gli inganni di Locke Lamora); Red Seas Under Red Skies, 2007 (I pirati dell’Oceano Rosso); The Republic of Thieves, 2008; The Thorn of Emberlain; The Ministry of Necessity; The Mage and the Master Spy; Inherit the Night.

In questo secondo volume troviamo Locke Lamora e Jean Tannen che son dovuti fuggire dalla loro amata città e trovano rifugio nella città di Tal Verrar e subito si mettono in azione per portare a termine una azione truffaldina, ma il destino ha deciso altrimenti...

Scott Lynch
Scott Lynch
L’autore. Scott Lynch è nato a Saint Paul, nel Minnesota, nel 1978 e attualmente risiede con la moglie a New Richmond nel Wisconsin. Prima di diventare scrittore a tempo pieno, nella migliore tradizione di molti scrittori anglosassoni, ha fatto una grande quantità di lavori come: lavapiatti, web designer, copywriter per una agenzia di pubblicità ed anche il cuoco in un fast food. 

Il suo primo romanzo è stato acquistato dalla Orion Book nel 2004 e pubblicato a metà del 2006 ottenendo un immediato successo. Si parla che i diritti per una trasposizione cinematografica siano stati già acquisiti dalla Warner Bross

La quarta di copertina. Non hanno più denaro, hanno perduto i loro amici e rischiato di morire, ma i Bastardi Galantuomini non sono sconfitti, anzi sono più uniti che mai. Così Jean Tannen e Locke Lamora, fuggiti dall’amata Camorr, vanno là dove li porta l’irresistibile richiamo del denaro e cioè nella città di Tal Verrar, al centro della quale sorge la più grande, la più ricca e la più sorvegliata casa da gioco dello Stato. Leggenda vuole che ci abbiano provato in molti, a entrare nel suo deposito sotterraneo, e che nessuno ne sia mai uscito vivo. Ma proprio quando Locke e Jean si apprestano a sfatare la leggenda, l’Arconte Maxilan Stragos. che aspira a rovesciare il potere costituito e a diventare dittatore supremo della città, senza troppe cerimonie li recluta come spie: la loro missione sarà quella di fingersi pirati per convincere i comandanti più famigerati a razziare i placidi mari di Tal Verrar. Davvero un incarico ideale per quei due, che non distinguono la poppa dalla prua, e si trovano sbalzati in mezzo ad abbordaggi e a duelli a fil di spada nonché costretti a trasformarsi in lupi di mare. Una trasformazione che riuscirà particolarmente bene, dato che Locke, in breve tempo, diventerà nientemeno che il comandante di una nave...

Scott Lynch, I pirati dell’Oceano Rosso (Red Seas under Red Skies, 2007) traduzione di  Anna Martini, Editrice Nord, collana Narrativa 333, pag. 710, euro 19,60