Trentatre mesi di lavorazione; quasi tre anni per portare sul grande schermo le avventure della coraggiosa Coraline, protagonista di un film animato realizzato con la tecnica della stop-motion (in italiano animazione passo uno) e prodotto dalla Laika Entertainment, che segue le disavventure di una ragazzina (doppiata nella versione originale da Dakota Fanning) in bilico tra il mondo in cui vive, e in cui i suoi genitori la trascurano, e un mondo parallelo in cui una misteriosa figura chiamata l'Altra madre (Teri Hatcher) promette di amarla e di prendersi cura di lei.

A pochi mesi dall'uscita del film, che sarà nelle sale da febraio prossimo, il regista e scrittore Henry Selick (notizie/6595/) torna a parlare del progetto, basato sull'omonimo romanzo dell'inglese Neil Gaiman, riassumendo il lavoro fatto in collaborazione con l'autore.

"Ho cercato di allontanarmi un po' da quello che ha fatto Neil in modo di riuscire a trasformare il libro in un film, perché è un grande e meraviglioso libro. L'ho seguito passo passo ed è stato difficile adattarlo per unirlo a tutto quello che ho fatto con Neil. Voglio dire, lui è incredibilmente pieno di talento tanto da intimidire. E' un fine scrittore."

Selick ha lavorato a stretto contatto con l'autore inglese per gli inevitabili cambiamenti apportati alla storia. "Ho cambiato delle cose e introdotto nuovi personaggi. Ho ampliato e ridotto parti, ma sempre quando ho potuto ho tenuto le cose del libro rispettandone i toni."

Secondo quanto riportato da Selick, Gaiman, che è stato coinvolto nel processo creativo, ha accolto positivamente tutti i cambiamenti fatti.

"E' stato contento. Ci siamo trovati d'accorto che questo è un film e non un libro. Dopo gli ho mostrato come sarebbero apparsi i personaggi. Non è stata propriamente un'interazione continua, più che altro regolarmente gli mandavo un po' di cose. Aveva sempre uno o due commenti e andavano sempre bene tranne in un caso: la voce del gatto non gli è piaciuta... perché avrebbe voluto doppiarlo lui stesso. A parte questo, ogni sua annotazione è stata giusta e fattibile. E' grande. E' favoloso collaborare con lui."

I fan di Gaiman possono quindi dormire sogni tranquilli: per il loro autore preferito nessuno ha rovinato quel piccolo capolavoro che è Coraline.

La trama. Le disavventure di Coraline hanno inizio con un trasloco. Nella nuova casa in cui la bambina si è trasferita con i suoi indaffarati genitori ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Un giorno, misteriosamente il muro di mattoni svanisce e Coraline si ritrova a percorrere un lungo corridoio buio al termine del quale si ritrova in una casa del tutto identica alla sua in cui vive una donna straordinariamente somigliante alla madre.

L'Altra madre ha lunghi denti, bottoni al posto degli occhi, capelli che si muovono come serpi e unghie simili ad artigli. A differenza della vera madre, che a causa del lavoro lascia la figlia spesso da sola, l'Altra madre è molto premurosa con Coraline. La donna non tarderà però a tradire la sua vera natura e quando la bambina cercherà di scappare sigillerà il suo mondo e rapirà i suoi veri genitori.

Con l'aiuto di un gatto nero parlante, Coraline dovrà affrontare le sue paure, i vicini di casa trasformati in mostri e l'altro padre.