Nella seconda parte dell'intervista a SciFi.com, Sam Raimi e Rob Tappert approfondiscono i dettagli sul loro lavoro di adattamento dai romanzi di Terry Goodkind (qui la prima parte).

In particolare su quanto sia differente la serie rispetto ai romanzi e se per esempio prevedono modifiche ai personaggi se non adesso, nel prossimo futuro.

Tapert ha dichiarato di volere rimanere fedele ai personaggi del libro. Il loro lavoro è consistito nel prendere varie aspetti e trame del libro ed elaborarle per ottenere degli episodi che differiscono dai libri pur rimanendo fedeli alla sostanza.

È stato necessario per esigenze televisive creare scene non raccontate nei film, pur rimanendo fedeli alla psicologia dei personaggi e al quadro generale descritto nei libri.

Raimi ribadisce che gli adattamenti sono una prassi normale. La produzione ha cercato di soddisfare sia gli spettatori che non conoscono la storia originale, dando a ogni episodio un inizio, una parte centrale e una fine, sia gli spettatori che conoscono il libro, che ritroveranno gli elementi a loro familiari. Non sempre capita che i romanzi siano costruiti con questo schema così regolare, ossia che le prime 50 pagine raccontino un inizio, che poi si svolge nelle successive 50 e che poi termini nelle altre 50.

Gli episodi televisivi quindi saranno più lineari rispetto all'intreccio di trame di un libro di 800 pagine.

Questo è quello che lo spettatore deve aspettarsi. Pur tuttavia Raimi pensa che nessun programma televisivo possa lavorare con un format chiuso a modifiche. La cosa importante per lui è stata la fedeltà allo spirito dei personaggi, a cosa essi rappresentano, per cosa resistono e lottano,  raccontando le loro debolezze e il modo nel quale le superano, i confiltti con i loro nemici e la storia d'amore.

Tutti questi elementi sono rimasti intatti e più fedeli possibile, grazie anche al lavoro della squadra di sceneggiatori della serie. Gli eventi potranno essere raccontati con un ordine differente e in modo differente, ma rimangono sostanzialmente gli stessi.

Tapert si è detto poi fortunato della partnership con la ABC, che ha dato a lui e Raimi la massima fiducia, così come ai loro collaboratori Josh Donen, Ned Nalle e Ken Biller per quella che a tutti gli effetti è la prima serie fantasy dopo molti anni ad essere diffusa in syndacation, ossia venduta direttamente a singole emittenti televisive locali, senza passare attraverso una rete di emittenti televisive nazionali.

Sostanzialmente si tratta di una scommessa che l'ABC ha fatto, credendo in Raimi e Tappert, sulla possibilità che questo mercato sia riaperto.

Bridget Regan and Craig Horner star in Legend of the Seeker.
Bridget Regan and Craig Horner star in Legend of the Seeker.
Un primo bilancio di questa scommessa verrà tratto a fine novembre, quando si capirà l'andamento degli ascolti dopo 5-6 episodi messi in onda. La natura della diffusione in syndacation infatti rende più complicata l'elaborazione dei rating, in quanto ogni emittente può decidere l'orario della messa in onda, secondo le proprie esigenze di programmazione.

Ovviamente sia Tapert che Raimi scommettono sul fatto che il pubblico non volterà loro le spalle, invertendo una tendenza che sembra avere colpito altri show di argomento fantastico. Loro credono fermamente che esista un pubblico alla ricerca di quanto loro gli stanno proponendo.

Rob e Sam hanno lavorato insieme per parecchi anni, pertanto nell'intervista hanno avuto parole di stima reciproca.

Raimi ha lodato la capacità produttiva di Tapert, mentre quest'ultimo ha lodato la capacità narrativa di Raimi nel realizzare quello che il  pubblico cinematografico e televisivo desidera.

Come in un buon matrimonio, attitudini diverse si mescolano al fine di ottenere il migliore risultato possibile. Ed è questo il motivo per il quale sia Sam che Rob pensano che collaboreranno insieme ancora per molto tempo.

Nel frattempo sono arrivati i riscontri della premiere che danno allo show un rispettabile 15% di media, ottenendo un rating medio dell'1.5/3 di share.

Il risultato è interessante se si considera il tipo di diffusione del telefilm e la forte competizione con le partite di football, in particolare con una importante partita del campionato universitario.

La prestazione del telefilm è addirittura migliorata del 21% da sabato a domenica, passando dal rating di 1.4/3 di sabato 1 novembre all'1.7/3 della serata di domenica 2 novembre.

Parlando in termini di numero degli spettatori, rispetto a ottobre, nelle stesse fasce orarie, lo show ha fatto riscontrare un aumento medio del 25% degli spettatori maschili tra i 19 e i 49 anni e del 20% tra le donne della stessa fascia di età.

L'aumento medio arriva addirittura al 40% se si considera la fascia di età tra i 25 e i 54 anni. Evidentemente lo show non è apprezzato solo dagli adolescenti.

Intanto noi vi proponiamo la nostra recensione del pilota di Legend of The Seeker.

Legend of the Seeker: Prophecy/Destiny

Legend of the Seeker: Prophecy/Destiny

Articolo di Emanuele Manco Giovedì, 13 novembre 2008

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E qui c'è un montaggio di vari trailer: