Come d'uso nel Regno Unito, sono arrivate in tempo per l'anno nuovo le nomine onorifiche dei personaggi che si sono particolarmente distinti in vari settori della vita pubblica o professionale. Ed è la volta di Terry Pratchett, uno dei più prolifici fra gli scrittori viventi: vanta oltre 55 milioni di copie vendute nella fortunata serie del Mondo Disco, una satira sul genere fantasy.

Il riconoscimento, che trasforma lo scrittore britannico nel nobile Sir Terry Pratchett, viene a coronare una carriera precoce iniziata ormai più di trentacinque anni fa: il primo romanzo pubblicato dell'autore è del 1971.

Pratchett, il cui lavoro è stato tradotto in 33 lingue, ha già ottenuto lauree honoris causam e vinto premi letterari; è già "Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico" dal 1998, riconoscimento importante che viene oggi innalzato al cavalierato vero e proprio.

"Sono compiaciuto e onorato, davvero senza parole," ha dichiarato Pratchett alla notizia della nomina. Ma il sapore dell'investitura è in realtà dolceamaro: ambito premio alla carriera, il titolo arriva quest'anno non per caso, in quanto Pratchett è gravemente malato.

Lo scrittore soffre di una forma precoce della malattia di Alzheimer, come abbiamo già avuto modo di scrivere su queste pagine: se non si troverà un rimedio per questa malattia oggi incurabile ha ormai pochissimi anni di carriera professionale, e non molti più di vita, davanti a sé.

L'annuncio risale al dicembre del 2007 e da allora Pratchett si è battuto per aumentare la conoscenza della malattia di Alzheimer e ha donato grosse somme per la ricerca scientifica destinata a combatterla. "E' scioccante scoprire" ha dichiarato Pratchett, "che i fondi destinati alla ricerca sull'Alzheimer sono solo il 3% di quelli che vengono spesi per cercare una cura contro il cancro."

I nostri auguri al Cavaliere Pratchett, impegnato nella battaglia più importante.