Una riscrittura di una saga nordica? O ci sarà qualche elemento più originale? Non lo sappiamo ancora. La Leggenda di Sigurd e Gudrun sta per essere pubblicata da HarperCollins. Si tratta di un poema, non di prosa: gli appassionati sono avvisati.

Quest'opera fu scritta da J.R.R. Tolkien prima de Lo Hobbit e del Signore degli Anelli, e non è ambientata nella Terra di Mezzo, il che dovrebbe metterla al sicuro da qualsiasi ipotesi di rimaneggiamento. L'introduzione e il lavoro editoriale dell'opera è a cura di Christopher Tolkien, il figlio dello scrittore, che sfruttò gli appunti e i racconti della Terra di Mezzo (talvolta incompleti e contraddittori) per pubblicare diverse storie, a cominciare da quelle contenute nel Silmarillion (che fu dato alle stampe dopo la morte di Tolkien). Nel recuperare il lavoro del padre, Christopher ha dovuto compiere degli arrangiamenti, ma in questo caso, essendo la Leggenda di Sigurd e Gudrun un poema completo, non dovrebbero esserci interventi troppo invasivi.

Nella saga norvegese Sigurd è l'eroe che uccide il drago Fafnir e salva Brynhild, la donna che lo ama e che è rinchiusa in un cerchio di fuoco. Nel farlo Sigurd altera le sue sembianze par far credere che il salvatore di Brynhild sia Gunnar, a cui l'uomo vuol darla in moglie. Quanto a lui, sposerà invece la sorella di Gunnar, Gudrun. La gelosia di Brynhild per l'inganno ricevuto porterà a una conclusione tragica.

La saga esiste in diverse versioni e presso diversi popoli (Sigurd è il Siegfried dei Germani), bisogna però vedere se la versione di Tolkien presenterà delle differenze significative. Dopo il successo di vendite de I Figli di Hurin la casa editrice potrebbe sperare di trasformare un lavoro tolkieniano di tipo tradizionalmente letterario in un nuovo trionfo commerciale. In ogni caso però resta da vedere se abbia senso tradurre in italiano un'opera così particolare.