Sarei davvero curioso di sapere se da queste parti c'è qualcuno che ha almeno sentito parlare di questo manga poiché a guardarsi intorno sembra che gli unici a conoscerlo siamo io, la morosa e altri quattro gatti.
Forse la sparo grossa, ma personalmente lo ritengo uno dei migliori prodotti che il fumetto giapponese attualmente sta facendo uscire fuori. Già che ci sono ne sparo una ancora più grossa, a mio parere è una delle migliori e più evocative trasposizioni del mondo romano imperiale che abbia mai visto in un opera "di fantasia".
Il titolo del manga infatti deriva dal "Cestus", la fasciatura in cuoio utilizzata dai pugili all'epoca. Cestus è anche il nome con cui viene chiamato il protagonista: un giovane ragazzo di quindici anni dal passato ignoto, nato e cresciuto in una palestra di schiavi pugili la cui unica via di salvezza per ottenere la libertà è ottenere sufficiente prestigio e fama il che tradotto significa accumulare cento vittorie di fila. Impresa improba per un moccioso esile che combatte in un epoca in cui nel pugilato le distinzioni per peso ancora non esistevano.
Inoltre Cestus è,seppur dotato di un certo talento per la disciplina, un ragazzino fondamentalmente docile e pacifico e già il suo primo incontro contro il suo migliore amico Rocco mette a dura prova la sua forza d'animo. Tuttavia proprio a seguito di quest'incontro il ragazzo viene notato da un ex pugile ritiratosi a causa di un infortunio, Zafar, il quale decide di puntare tutto ciò che ha ancora da dire sul pugilato sul giovane allievo. Inizia così la progressiva marcia di Cestus allenato da Zafar nel mondo degli incontri di pugilato, all'epoca considerati di serie B rispetto a quelli dei gladiatori perché meno sanguinolenti. Il ragazzo riuscirà col sangue e il sudore a farsi un nome nel pugilato fino ad arrivare molto vicino agli ambienti della corte imperiale retti al tempo da un giovanissimo Nerone (e quindi per essere più precisi, dalla sua spietata e calcolatrice madre Agrippina). Tutto bene quel che finisce bene quindi? No, in realtà è solo l'inizio ma qui mi fermo perché non voglio rovinare troppo la lettura a chi sceglierà di dare una chances a quest'ottimo manga, oltretutto ho anche fatto un sunto sintetico di questa parte iniziale tralasciando molti aspetti e dettagli importanti nella trama.
Trama che personalmente ritengo ricca e ben intrecciata. I personaggi principali sono ben caratterizzati e il connubio tra storia inventata/ realtà storica funziona a meraviglia riuscendo a mantenersi coerente .Il mondo romano, Nerone e la corte imperiale dell'epoca sono ritratti in maniera così curata che "l'affetto" dell'autore verso il mondo romano trasuda da ogni pagina (riuscissimo a farlo noi Italiani qualcosa del genere).
Se a tutta questa sviolinata aggiungo infine uno stile di disegno che mi ha letteralmente rapito per la sua bellezza, una raffigurazione dei combattimenti impostata sull'aspetto "tecnico/realistico" pur mantenendo una massicia dose di "spettacolarità "; il giudizio finale che ho verso quest'opera è un capolavoro di cui per ora non ho trovato dei difetti o delle "pecche" rilevanti. A parte il fatto che ormai esce un nuovo volume ad ogni morte di papa, ma se il risultato è quello che ho letto fino ad ora sono disposto anche ad aspettarne dieci di anni per ogni nuovo volume.
Beh riassumendo tutto il mattone che ho scritto sopra, se trovate il primo volume compratelo e dategli una possibilità , sono sicuro che non ne resterete delusi.