Io l'ho finito.
Tolgo le vesti dell'essere di parte (mi è piaciuto il primo) e vi dico che è uno spettacolo. Su tutti i fronti.
Posso dire che è il miglior gioco che abbia mai provato in vita mia.
Oltre alla grafica, alle innovazioni di gameplay (li leggete su Wikipedia, sono così tante che starei una vita a elencarle) vi dico che vi prende su tre aspetti: la trama, il personaggio e com'è raccontata la vicenda.
(ATTENZIONE SPOILERS)
La trama è molto più ricca. Non abbiamo l'assassino fedele alla causa fin da subito, anzi ci vien da pensare come dal protagonista venga fuori il modello di assassino spietato a cui siamo stati abituati nel primo episodio. Abbiamo un giovane di 17 anni che a causa di una tragedia passa da una vita agiata e senza pensieri ad essere quasi senza famiglia, e a non avere nulla. A causa di una congiura e di un tradimento, vede morire suo padre e i suoi fratelli alla gogna (compreso il fratellino piccolo) e giura vendetta.
Quindi il cammino dell'assassino, che poi diverrà da semplice furia vendicativa a una fede vera e propria al credo, avviene passo passo, e anche nell'abilità (es. le arrampicate, non solo le armi).
Nei filmati narrativi, sembra di vedere un film. Sono inquadrature studiate alla perfezione, come una sceneggiatura. Tutto è studiato, ci deve essere stato un lavoro dietro da parte della UBi che fa impressione. Sarà una stupidata ma...quando Ezio, in un filmato si alza da una sedia e si sente il rumore del cuoio della sua armatura che cigola, beh.... mi sono venuti i brividi.
Ogni particolare è curato, le città sono ricostruite in maniera eccelsa. Ho perso ore e ore di mia sponte per vedere tutti gli edifici. Ci sono molti più enigmi, il pattern "interroga-scopri-ammazza" non c'è più, e alcune missioni non sono così semplici come sembrano.
Doppiatori eccezionali, sia in lingua italiana che in lingua inglese, e personaggi storici a gogo: Leonardo da Vinci, Caterina Sforza, Lorenzo de'Medici, fino a Machiavelli.
Inoltre Ezio cresce non solo nell'aspetto, ma anche come persona. Da adolescente scapestrato, a giovane desideroso di vendetta, fino a maturare la consapevolezza e la calma serafica di un'assassino professionista spietato e riflessivo.
Una scena che mi è piaciuta è nell'anno 1488: Ezio, ventinovenne, nel giorno del suo compleanno, siede pensieroso su una panchina e dice a un'amica: "Sono passati più di dieci anni dalla morte di mio padre e dei miei fratelli...e più mi avvicino al nemico più mi sfugge il senso di tutto questo..." Lo si vede in faccia e giuro che mi ha dato un'angoscia tremenda. In una parola, il personaggio è credibile, è VERO.
PS: per chi sblocca l'armatura di Altair coi sigilli, non resterà deluso: è fantastica
Desmond Miles è più coinvolto in questo gioco e si rivede anche Altair... e non solo. Non vi dico nulla, lascio a voi il compito di scoprirlo.
Il finale... beh... non ve lo svelo
ma la mia citazione in firma rivela un momento incredibilmente bello, almeno a mio parere
PS: avete visto i filmati in lingua inglese? Mi fanno morire quando dicono le parti in italiano