Francesco Falconi


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Autore Messaggio
franz
«Mago» Mago
Messaggi: 5731
Località: Milano
MessaggioInviato: Lun 07 Apr 2008 6:52 am    Oggetto: Francesco Falconi   

Abituale frequentatore di Fm, Francesco ha ora uno spazio dedicato ai suoi libri.
In libreria è disponibile Estasia 2
http://www.fantasymagazine.it/notizie/7022/
- Sei un pessimista o un ottimista?
- Sono un pessimo ottimista
Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590
Località: Era Hyboriana (Trento)
MessaggioInviato: Lun 07 Apr 2008 8:12 am    Oggetto:   

Prima di tutto complimenti al mago & C. per l'apertura di questo canale molto interessante.

Scusa Francesco se ti pongo una domanda che avrai sentito fino alla nausea e che magari ti risulta anche poco interessante: vorrei chiederti come sei diventato uno scrittore, non dal punto di vista intellettuale, ma da quello pratico. Hai inviato il tuo primo scritto ad una casa editrice e sei stato scelto? Hai partecipato a un concorso? Altro?
Te lo chiedo per la pura curiosità di capire come uno scrittore dotato riesce ad emergere dalla "massa".

Grazie, e scusa la banalità della domanda Wink
Nipote di Pick e di Julia ///
-Riuscite a vedere qualcosa?-
-Sì, cose meravigliose-

Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922
Ospite
«»

MessaggioInviato: Lun 07 Apr 2008 13:27 pm    Oggetto:   

Ecchime Smile

Allora, innanzi tutto sono molto felice (e onorato) dell'apertura di questa sezione dedicata agli autori italiani. Spero che possa rappresentare un punto di contatto con tutti i lettori e curiosi.

@ Bran Mak Morn:

Domanda interessante invece :=)
Emergere dalla massa non è affatto facile, e ti assicuro che non lo è neppure quando sei pubblicato. Avere uno spazio in uno scaffale di una libreria quando non sei edito da una grande casa editrice non è semplice. Per di più il turn over dei libri è impressionante( e questo è il motivo per cui spesso non è facilissimo trovare il mio libro).

Tornando alla domanda, il metodo che ho usato per contattare gli editori non ha nulla di originale Cool. Ho studiato su internet i cataloghi delle case editrici e ho valutato quelle che potevano essere interessate al mio genere. Quindi ho mandato una mail con una breve sinossi.
Purtroppo non sempre le case editrici rispondono, la Armando Curcio invece mi disse che era interessata al genere fantasy per ragazzi.
Quindi impacchettai il tutto e spedii. Dopo circa 6 mesi mi telefonarono per comunicarmi che il romanzo era risultato d'interesse.
Più tardi mi sono arrivate altre proposte editoriali, ma ormai i giochi erano fatti. Wink

Non ho partecipato mai a nessun concorso, anche se sono stato in giuria per il 500 Gocce dell'anno scorso. In futuro, tempo permettendo, mi piacerebbe partecipare anche per mettermi alla prova con un racconto breve.

Per ogni altra curiosità sono qui Smile
FrancescoFalconi
«Gollum»
Messaggi: 791
Località: Roma
MessaggioInviato: Lun 07 Apr 2008 13:28 pm    Oggetto:   

ps: sorry, il precedente messaggio era mio ma non mi ero loggato Wink
Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590
Località: Era Hyboriana (Trento)
MessaggioInviato: Lun 07 Apr 2008 13:47 pm    Oggetto:   

grazie mille per la risposta Wink
Nipote di Pick e di Julia ///
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Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922
Edwin di Wytryn
«Eldar»
Messaggi: 361
Località: Al margine del foglio, tra le parole non scritte...
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 9:19 am    Oggetto:   

Lascio la stessa domanda a tutti gli autori qui presenti, per avere più impressioni (ed esperienze) possibili:

Cosa consiglieresti a un giovane esordiente in cerca di pubblicazione?

Di affidarsi a una agenzia letteraria o a un agente?
Di cimentarsi con i concorsi?
O di inviare a una serie di editori selezionati?

Graditissime le esperienze personali. Wink

Grazie!
Luca
Yenvel
«Insuperabile Tonno delle Nevi»
Messaggi: 1999
Località: giù al nord
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 14:09 pm    Oggetto:   

Ciao Francesco,
vorrei chiederti se, nel rivolgersi alla casa editrice, non sia consigliabile inviare una sinossi o il primo capitolo, piuttosto che il romanzo completo...
Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590
Località: Era Hyboriana (Trento)
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 15:51 pm    Oggetto:   

una domanda un po' strana, spero di spiegarmi bene e di fartela capire nel modo giusto:

come ti immagini il prototipo del tuo lettore? Con questo non voglio dire che quando scrivi ti fai influenzare dal possibile pubblico e che fai un lavoro mirato ad un certo settore, voglio solo sapere se nel tuo intimo ti immagini che persona è ( in generale, cioè dal sesso, all'età, al carattere) il tuo lettore tipo.

grazie Wink
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Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922
FrancescoFalconi
«Gollum»
Messaggi: 791
Località: Roma
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 16:32 pm    Oggetto:   

Edwin di Wytryn ha scritto:

Cosa consiglieresti a un giovane esordiente in cerca di pubblicazione?
Di affidarsi a una agenzia letteraria o a un agente?
Di cimentarsi con i concorsi?
O di inviare a una serie di editori selezionati?



Tempo fa mi sono permesso di dare alcuni consigli su come proporsi a un editore, facendo leva sulla mia (poca) esperienza e sugli errori commessi. Linko il post sul mio blog: POST

Credo che un agente letterario possa aiutarti a migliorare la scrittura e, basandosi sulla sua competenza in materia, aiutarti a scovare i difetti del tuo romanzo. Non l'ho mai usato, anche perché è un servizio molto caro e non credo possa cmq portare alla pubblicazione. Cerco di far tesoro dei consigli di qualche "editor amico"

Non mi sono mai cimentato nei concorsi, ma in futuro vorrei provarne qualcuno dedicato ai racconti. Non ho mai scritto un racconto o romanzo breve, potrebbe essere una sfida interessante Wink

Inviare è il metodo più opportuno, seppur con gli accorgimenti che ho evidenziato nel post del mio blog e nella discussione precedente.

Thanx,
Francesco
FrancescoFalconi
«Gollum»
Messaggi: 791
Località: Roma
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 16:34 pm    Oggetto:   

Yenvel ha scritto:
Ciao Francesco,
vorrei chiederti se, nel rivolgersi alla casa editrice, non sia consigliabile inviare una sinossi o il primo capitolo, piuttosto che il romanzo completo...


Dipende da come lavora la casa editrice, generalmente può bastare inviare la sinossi + qualche capitolo, ma spesso viene richiesto tutto il romanzo in cartaceo.
Conviene chiedere, per telefono o per email.
FrancescoFalconi
«Gollum»
Messaggi: 791
Località: Roma
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 16:40 pm    Oggetto:   

Bran Mak Morn ha scritto:

come ti immagini il prototipo del tuo lettore? Con questo non voglio dire che quando scrivi ti fai influenzare dal possibile pubblico e che fai un lavoro mirato ad un certo settore, voglio solo sapere se nel tuo intimo ti immagini che persona è ( in generale, cioè dal sesso, all'età, al carattere) il tuo lettore tipo.


Domanda complicata ma interessante. Allora, sarebbe da ipocriti dire che le critiche non mi toccano. Specie se ben articolate e ragionate mi sono sempre servite per capire il punto di vista del lettore e mettere in luce (in caso di molteplice occorrenza) una mia carenza.
In genere cerco di convincere me stesso: scrivo tre capitoli e poi torno al primo dopo qualche giorno. Se ancora mi convince e mi trascina, allora funziona, altrimenti bollino rosso. Cool
Proprio per questo il mio "lettore tipo" alla fine è un tipo svalvolato come me per il fantasy. E a me piace il fantasy moderno, un po' più distaccato dal topos tolkien, con contaminazioni varie. Non importa se il protagonista è un ragazzo, una ragazza, un mutantropo, un mago o un Bolak puzzolente: basta che mi convinca e funzioni. Che sia figo (o sfigato) Wink

Hum, ho risposto alla tua domanda? Mi sa che ho preso per la tangente... Laughing
Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590
Località: Era Hyboriana (Trento)
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 16:57 pm    Oggetto:   

Non sapevo bene che risposta aspettarmi, ma quella che mi hai dato è comunque interessante Wink
Grazie


Ecco la prissimo in pieno stile marzullesco:

"Fatti una domanda e datti una risposta!"

Sul serio Wink
Nipote di Pick e di Julia ///
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-Sì, cose meravigliose-

Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922
FrancescoFalconi
«Gollum»
Messaggi: 791
Località: Roma
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 17:15 pm    Oggetto:   

Ehm... sul serio?!?!
Non è che mi stai dando dello psicolabile vero? Laughing

PS: sono le tipiche domande che non vorrei mai ricevere a una presentazione del mio libro Twisted Evil
Bran
«servitore di due padroni»
Messaggi: 4590
Località: Era Hyboriana (Trento)
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 19:09 pm    Oggetto:   

Bolak ha scritto:
Ehm... sul serio?!?!
Non è che mi stai dando dello psicolabile vero? Laughing

PS: sono le tipiche domande che non vorrei mai ricevere a una presentazione del mio libro Twisted Evil


vabbè dai, per stavolta niente marzullo, però questa storia degli scrittori a disposizione per rispondere a "qualunque" domanda mi ispira troppo.

Non mi odiare Mr. Green

Altra domanda per te Francesco (scusa ma ormai ti ho eletto bersaglio preferito):

Quanto pensi ti abbi influenzato come scrtittore la tua formazione scolastica?

Wink
grazie
Nipote di Pick e di Julia ///
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Lord Carnavon & H. Carter, 26 novembre 1922
FrancescoFalconi
«Gollum»
Messaggi: 791
Località: Roma
MessaggioInviato: Mer 09 Apr 2008 21:27 pm    Oggetto:   

Chi proprio lui?!?!




Oddio, qualsiasi domanda è una parolona Smile

In realtà la domanda peggiore che mi è stata fatta durante una presentazione è stata: "Che marca di boxer indossi?" (giuro, non è uno scherzo).
Il problema non era tanto il tipo di domanda, quanto che non me lo ricordavo, quindi mi sono impappinato cercando qualche griffe figa e di moda... Laughing Credo sia uscito qualcosa Dolce Klein...

Vabbé torniamo alla pregunta: Quanto pensi ti abbi influenzato come scrittore la tua formazione scolastica?

Donc, considera che ho fatto il liceo scientifico e poi Ingegneria delle Telecomunicazioni, ergo non ho una "preparazione prettamente umanistica" (ammesso sia veramente necessaria, ma ne dubito visto i numerosi esempi di scrittori fantasy di fama nazionale e internazionale).
Tuttavia sono stato sicuramente influenzato dai miei studi: alle superiori la professoressa di italiano era fissata - credo come tutte - con la Divina Commedia di Dante. Vendetta verso di lei e omaggio al poeta che amo, Dante ha influenzato un po' i miei libri. Ho sempre fatto notare che l'ideazione del Palazzo dell'Inverso in Estasia1 si è basata sulla struttura dell'Inferno dantesco (seppur in chiave fantasy totalmente reinventata). Un piccolo e breve riferimento a Dante è presente anche in Estasia 2.

L'impronta da ingegnere invece mi costringe a un lavoro "quasi scientifico" nella fase creativa (in cui definisco lo storyline, la struttura dei capitoli, la scheda dei personaggi, la trama e l'ambientazione) e nel controllo di coerenza finale.
Va da sé (per fortuna, forse) che quando poi mi getto nella prima stesura, un 40% di ciò che mi ero programmato va a farsi benedire...
Laughing


ciao,
Fra
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