Milena Debenedetti


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Autore Messaggio
dued
«Elfo»
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MessaggioInviato: Lun 12 Mag 2008 13:36 pm    Oggetto:   

Regolina ha scritto:
Accattato oggi alla fiera, ora è in coda per essere letto. Presto (ma non troppo), a lettura ultimata un mio commento.


Certo che, con un nick cosi'... non potevi non leggerlo! Wink
Milena "dued" Debenedetti

I am what I am and what I am is who I am
Regolina
«Balrog»
Messaggi: 2311
MessaggioInviato: Lun 12 Mag 2008 13:46 pm    Oggetto:   

OT: ti lascio immaginare i commenti di amici e conoscenti Laughing
dued
«Elfo»
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Località: Savona
MessaggioInviato: Lun 12 Mag 2008 14:13 pm    Oggetto:   

by Ax ha scritto:
Milena, quali sono gli autori che hanno contribuito alla tua formazione di lettore/autore, e che - magari inconsciamente - ti si insinuano tra le dita nella stesura di ciò che scrivi? Non mi riferisco, ovviamente, al copiarne lo stile, ma ti capita mai di pensare a cosa farebbe uno di loro quando incontri una situazione di stallo in cui non sai come muoverti?
Sono sicuro che poi alla fine un autore onesto troverà la soluzione muovendosi sulle proprie gambe, ma magari una piccola spinta può scatenare il resto.


Certamente sono molti gli autori che hanno contribuito a formare la mia idea di scrittura, e dei generi piu' disparati. Ci vorrebbe ben piu' che un messaggio per elencarli: giallisti, scrittori di avventura, fantascienza (molta) o science/fantasy, umoristi, grandi letterati ...
Non so, se potessi chiedere tanti desideri alla fatina dei talenti Wink mi piacerebbe avere l'ironia di Pennac, le idee scoppiettanti di Benni, la potenza di Shakespeare, la mostruosa bravura della Yourcenar, i principi della Le Guin, la disinvoltura di Asimov, le emozioni di Sturgeon, la capacita' di creare scenari di Tolkien o di Herbert...
E poi mi fermo, mi sveglio e cado dal letto. Smile
In assoluto, ammiro chi ha idee e la capacita' di intrecciarle in una trama complessa ma senza sbavature e lungaggini, con personaggi che non siano piatti ma neppure troppo dediti all'autointrospezione, con uno scenario credibile e intrecciato alla narrazione, ma non prevalente su tutto il resto. E delle idee, qualche idea importante ma non espressa in modo didascalico e forzato. Cosi' mi piacerebbe scrivere.
Quel processo di cui parli, e cioe' in un momento di difficolta' chiedersi come avrebbe risolto quel particolare scrittore, be', probabilmente avviene a livello inconscio, non me ne rendo conto. Di solito se trovo un intoppo ci rimugino su, soprattutto nei momenti in cui la mente e' distratta e va a ruota libera, e a un certo punto la soluzione salta fuori da sola. Magari anche ripescando nei cassetti della memoria, per forza.
A volte capita anche qualcosa di ancor piu' curioso: e cioe', pensando a posteriori a certi scenari, atmosfere e avvenimenti mi accorgo di quanto io sia stata influenzata non dai miei autori preferiti, ma da altri, che magari non mi sono piaciuti altrettanto ma in cui ho ritrovato (e annotato mentalmente) degli elementi che mi hanno colpita. Per esempio il Donaldson di Thomas Covenant, rimanendo in ambito fantasy.
O Marion Zimmer Bradley, che a dir la verita' non apprezzo moltissimo.
Milena "dued" Debenedetti

I am what I am and what I am is who I am
by Ax
«Maia»
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Località: Milano
MessaggioInviato: Lun 12 Mag 2008 20:08 pm    Oggetto:   

Grazie per la risposta, Milena.
Insomma, è meglio leggere molto! Very Happy
Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.
CB
Pawin
«Balrog»
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MessaggioInviato: Gio 15 Mag 2008 19:56 pm    Oggetto:   

ho un problema.
devo fare una pseudoricerca (non so nemmeno da che parte darmi) sull'eroismo ma ci sono tanti tipi diversi di eroe..
addirittura, ho pensato ai miei libri ma non sono riuscita ad inquadrare in quel modo nessun personaggio, per capire di chi devo parlare!
perciò mi chiedo Che cos'è un eroe? che caratteristiche deve avere?
anzi, lo chiedo a tutti voi perchè preferisco sentire il punto di vista di uno scrittore (per quanto certa gente continui a dirmi che la letteratura è morta da tempo.. Rolling Eyes ).
come vedete l'eroe? Medieval

grazie in anticipo! temo che passerà qualche giorno prima che possa ritornare nel forum.. Crying or Very sad

naturalmante parlo anche di eroine! mi sembra pure giusto Rispetto
dued
«Elfo»
Messaggi: 274
Località: Savona
MessaggioInviato: Gio 15 Mag 2008 21:34 pm    Oggetto:   

Per me l'eroe, o eroina, e' un personaggio che mostra coerenza e coraggio, nell'agire o nel resistere alle avversita', in misura maggiore di quanto farebbe la maggior parte degli individui.

Questo a parer mio non vuol dire superomismo, ne' necessariamente avere doti superiori al normale (bella forza, se no Wink ), ma solo una consapevolezza della propria dignita', del proprio ruolo, del proprio destino, e il non voler mai venir meno alla propria essenza umana, cio' che distingue dalle creature non dotate di ragione e che rende ciascun individuo unico e irripetibile. Ma per meriti suoi.
Infatti l'idea di eroe in senso epico, il piu' forte, il predestinato, mi e' abbastanza distante, lo vedo come il personaggio illuminato da un raggio di luce mentre tutti gli altri sono al buio, mi da' come un senso di ingiustizia, di partire avvantaggiato in una competizione.

Invece l'eroe inteso come essere uguale a tutti gli altri che, di fronte a circostanze abbastanza eccezionali, riesce a mantenere o anche a consolidare la propria essenza umana, ecco, quello per me e' il modello o l'esempio, o comunque il personaggio degno di essere descritto.
Milena "dued" Debenedetti

I am what I am and what I am is who I am
Pawin
«Balrog»
Messaggi: 1023
Località: Sardegna
MessaggioInviato: Sab 17 Mag 2008 20:53 pm    Oggetto:   

avvantaggiato nella competizione? in teoria è costretto, come superuomo, a fare più degli altri, ad agire per il loro bene senza spesso ottenere un riconoscimento. d'altra parte tutto dipende se vuole accettare un simile incarico oppure no. in fin dei conti perchè uno che ha più poteri deve per forza mettrersi al servizio dell'umanità? cavoli loro..
direi che uno è già eroe perchè mette da parte l'egoismo proprio del genere umano. (queste sono le influenze della filosofia.. Cool )

per fortuna esistono tanti tipi di persone..
sei l'unica ad avere almeno nominato la parola eroina.. Cool
continuerò a riflettere su quello che hai scritto; penso di essere su una buona strada. grazie
virae
«Waylander»
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Località: Dros Delnoch
MessaggioInviato: Mar 09 Giu 2009 9:26 am    Oggetto:   


Ciao!
Ho appena terminato "I maghi degli elementi" e devo dire che me lo sono proprio gustato Wink
Mi è piaciuto molto e mi ha intrigato a tal punto da lasciare Gemmell ad attendere il proprio turno Shocked (è capitato rarisssime volte Wink )

Rispetto al primo, l'ho trovato più coinvolgente e meno "prevedibile", se mi passi il termine: nella Regola, si intuiva quasi subito chi era la ragazza; qui, prima di far ricombaciare tutti i tasselli, si deve arrivare al punto in cui tu decidi di riannodare tutto (almeno per me...)

All'inizio mi ha lasciata interdetta il narratore universale: sarà perché non sono molto brava a usarlo e ne diffido un po' Embarassed
Invece ho avuto una bellisssima sorpresa e ho capito che anche questo modo di narrare ha il suo perché Wink

SPOILER



Mi ha colpito molto il modo in cui descrivi la storia di Venja, le brutalità che ha subito, il modo in cui la trattano tutti e l'indifferenza di chi osserva perché "tanto è una serva". Sei stata brava a non inserire reazioni anacronistiche o giudizi fuori luogo.

Una delle parti migliori, poi, secondo me è alla fine, quando la Voce torna a essere una donna e dici che ora lei e Venja si capiscono meglio perché sono due donne... sante parole Mr. Green



END SPOILER



Complimenti, mi sono proprio divertita a leggerlo Very Happy
""The earl and the legend will be together at the wall. And the men shall dream, and the men shall die, but shall the fortress fall?"
[Legend- Gemmell]


Ultima modifica di virae il Mer 10 Giu 2009 23:15 pm, modificato 3 volte in totale
dued
«Elfo»
Messaggi: 274
Località: Savona
MessaggioInviato: Mar 09 Giu 2009 10:27 am    Oggetto:   

Grazie!

Il tuo commento mi fa veramente piacere perche' e' uno dei primi che ricevo, diciamo, un po' articolati, e quindi prezioso.


Speravo anch'io che in effetti questo secondo libro potesse rappresentare un passo in avanti, mantenendo quegli aspetti che erano stati apprezzati nella Regola e superando alcuni difetti.

O almeno, che erano stati percepiti come tali.

SEMI-SPOILER REGOLA

In effetti, la vera natura di Alimar non voleva essere una sorpresa, era chiaro che si intuiva. Ma molti hanno criticato. Cosi' come il fatto che nella prima parte fosse percepita come molto vicina al lettore e nella seconda distante, proprio un'altra persona e meno simpatica. Era voluto, ma lamentele anche qui. Cosi' come il finale, e la differenza fra prima e seconda parte, piu' introspettiva la prima, piu' d'azione la seconda.

FINE SEMI-SPOILER

In questo secondo libro ho cercato piu' omogeneita', sia pure intrecciando due storie parallele di diversa atmosfera. Piu' personaggi e vicende, e abbastanza sul versante antieroico Wink, senza divisioni troppo nette fra bene e male, ma alterando buone o cattive azioni, coraggio o vigliaccheria a seconda delle circostanze. Un po' come nella vita reale.
Quanto al narratore universale, in effetti ho cercato pero' anche di vedere
ogni singola scena sempre piu' dal punto di vista di un personaggio, che cambiava di volta in volta.

Comunque, se la sorpresa regge fino alla fine, son contenta.
(Pero'... ehm... non potresti rimpicciolire o colorare di bianco lo spoiler? Se no mi sa che almeno una parte della sorpresa non regge a lungo! Wink )
Milena "dued" Debenedetti

I am what I am and what I am is who I am
Stefanoventa
«Maia»
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Località: Padova
MessaggioInviato: Mer 10 Giu 2009 12:21 pm    Oggetto:   

dued ha scritto:
Ipanema ha scritto:
Leggeremo il Dominio della Regola II oppure davvero, hai detto basta a questo "mondo"?


In realta' di idee ne avrei, e certo ci sarebbero molti possibili sviluppi, ma al momento non mi sento sufficientemente incoraggiata a perseguirli, per cui mi dedico a scrivere altre cose, del tutto diverse.


Per fortuna non è andata proprio così Razz

Ho finito ieri sera di leggere "I maghi degli elementi" dopo averlo iniziato domenica sera. Credo di poter affermare di averlo letteralmente divorato Very Happy

Passiamo al libro, la tua scrittura è davvero fluida (ma questo si era già notato nel primo Wink ). Azione e descrizione sono ben bilanciate al punto che mi è capitato davvero raramente di iniziare a pensare ad altro mentre leggevo un periodo (difetto mio non ho molta concentrazione Laughing ) .

La storia mi è piaciuta molto, è ben articolata e gestita e gli "incroci" con il primo libro son magistrali. I personaggi sono molto belli e realistici, sfaccettati, ma soprattutto umani e questo l'ho apprezzato moltissimo. Ammetto che non ci siano stati colpi di scena che mi abbiano fatto cadere dalle nuvole ma non credo sia un difetto, anzi, perché ogni passaggio era talmente ben introdotto (magari a molte pagine di distanza) da risultare necessario nello sviluppo della storia, oserei dire quasi atteso.

Solo complimenti dunque? Sì, direi di sì, potrei forse obiettare che la prima parte mi è sembrata leggermente meno accattivante della seconda e che forse le emozioni suscitate (almeno in me) da Alimar nel primo libro non vengono raggiunte da nessun altro personaggio in questo; ma non vedo veramente l'utilità di fare davvero queste obiezioni (se non abbozzandole così ironicamente) quando il libro l'ho divorato e mi ha appassionato molto.

Due osservazioni critiche vorrei farle però (né pregi né difetti, pura osservazione): secondo me nel primo libro lo stacco netto tra le due parti e i diversi atteggiamenti di Alimar non erano un difetto, soprattutto perché voluti, ma il libro ne perdeva, più che altro perché leggendolo avevo avuto l'impressione che la tua scrittura fosse estremamente efficace nel dipingere gli stati e le sfumature dall'animo umano e meno efficace negli aspetti epici (e guerrieri), questo libro mi ha dato la stessa impressione e ho apprezzato moltissimo che gli aspetti per così dire campali o di battaglia e "scontro" fossero relegati a sprazzi episodici o concentrati nella parte finale Smile

In secondo luogo in questo libro, all'inizio ho fatto più fatica a ritrovare l'atmosfera di quelle entità fantastiche come Farnisia, Inesistenza o la Regola stessa che nel primo libro pervadevano ogni cosa. Per un certo periodo è stato come se fossero date per scontate (eccetto Aria e Acqua), fino a quando non sono entrate maggiormente in gioco. Ben presenti quindi nella mente dell'autrice, ma più lontane per chi ha letto il primo libro molto tempo fa Smile

Ok, spero di non averti annoiato e di non avere detto sciocchezze.

Il libro è splendido e conferma l'alta opinione che ho del tuo fantasy. NOn vedo l'ora di leggerne un terzo Smile
dued
«Elfo»
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MessaggioInviato: Mer 10 Giu 2009 14:16 pm    Oggetto:   

Stefanoventa ha scritto:

Per fortuna non è andata proprio così Razz


Be', in effetti quando ho scritto quella cosa dicevo la verita'. Le idee, gli spunti per questo romanzo li avevo in testa da tempo ma, come dire, non quagliavano. Poi di colpo (complice un vecchio pc senza distrazioni di internet Wink ), tutto e' andato a posto, e in un tempo abbastanza breve ho scritto praticamente di getto. Contraddicendo un'altra affermazione fatta qui, e cioe' che quando non ho gia' in mente tutta la storia mi blocco.

Ti ringrazio del giudizio e mi fa piacere che il romanzo ti abbia appassionato, sono andata proprio in cerca di leggibilita' e scorrevolezza, e di un intreccio con vari personaggi. Certo, senza IL personaggio, ma questo e' un po' lo scotto da pagare privilegiando un altro tipo di storia.

Stefanoventa ha scritto:
Due osservazioni critiche vorrei farle però (né pregi né difetti, pura osservazione): secondo me nel primo libro lo stacco netto tra le due parti e i diversi atteggiamenti di Alimar non erano un difetto, soprattutto perché voluti, ma il libro ne perdeva, più che altro perché leggendolo avevo avuto l'impressione che la tua scrittura fosse estremamente efficace nel dipingere gli stati e le sfumature dall'animo umano e meno efficace negli aspetti epici (e guerrieri), questo libro mi ha dato la stessa impressione e ho apprezzato moltissimo che gli aspetti per così dire campali o di battaglia e "scontro" fossero relegati a sprazzi episodici o concentrati nella parte finale Smile


Effettivamente Embarassed le scene epiche non sono il mio principale interesse, ma non perche' privilegi una visione minimalista e interiore (se no, che fantasy sarebbe?), ma piuttosto perche' mi interessano, per cosi' dire, le tempeste ben piu' profonde e le azioni che partono dagli animi umani.

Stefanoventa ha scritto:
In secondo luogo in questo libro, all'inizio ho fatto più fatica a ritrovare l'atmosfera di quelle entità fantastiche come Farnisia, Inesistenza o la Regola stessa che nel primo libro pervadevano ogni cosa. Per un certo periodo è stato come se fossero date per scontate (eccetto Aria e Acqua), fino a quando non sono entrate maggiormente in gioco. Ben presenti quindi nella mente dell'autrice, ma più lontane per chi ha letto il primo libro molto tempo fa Smile



A scrivere un secondo libro ci sono sempre dei problemi: non puoi dare tutto per scontato, non puoi neanche inserire spiegoni e pistolotti e ricostruzioni d'ambiente a beneficio di chi non ha letto il primo; a volte si sceglie una specie di "spiegone iniziale" o antefatto, ma anche questa per me e' una brutta soluzione. Cosi' si cerca di fare dei richiami che siano un po' una via di mezzo.
Il fatto e' che Farnisia e Inesistenza sono meno presenti in questo libro, e la stessa Regola e' parecchio cambiata (almeno in senso gattopardesco Wink )

Per il resto, un'ideuzza per un terzo ( ma non piu' di un terzo, sicuramente), l'avrei anche.

Dico solo una cosa: fra i personaggi principali dovrebbe comparire una specie di esattrice delle tasse.
Non credo proprio che nel fantasy ne circolino tante Laughing ... ma magari mi sbaglio, la mia conoscenza non e' poi cosi' vasta e approfondita.
Milena "dued" Debenedetti

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Stefanoventa
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MessaggioInviato: Mer 10 Giu 2009 15:19 pm    Oggetto:   

dued ha scritto:

Per il resto, un'ideuzza per un terzo ( ma non piu' di un terzo, sicuramente), l'avrei anche.
Dico solo una cosa: fra i personaggi principali dovrebbe comparire una specie di esattrice delle tasse.
Non credo proprio che nel fantasy ne circolino tante Laughing ... ma magari mi sbaglio, la mia conoscenza non e' poi cosi' vasta e approfondita.


Bene bene, allora avremo anche una trilogia della Regola? Wink
In fondo la chiusura di questo secondo libro se lett in chiave "ultime parole famose" fa immaginare ci possa essere un pericolo peggiore che debba arrivare Laughing
dued
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MessaggioInviato: Mer 10 Giu 2009 17:14 pm    Oggetto:   

Stefanoventa ha scritto:
dued ha scritto:

Per il resto, un'ideuzza per un terzo ( ma non piu' di un terzo, sicuramente), l'avrei anche.
Dico solo una cosa: fra i personaggi principali dovrebbe comparire una specie di esattrice delle tasse.
Non credo proprio che nel fantasy ne circolino tante Laughing ... ma magari mi sbaglio, la mia conoscenza non e' poi cosi' vasta e approfondita.


Bene bene, allora avremo anche una trilogia della Regola? Wink
In fondo la chiusura di questo secondo libro se lett in chiave "ultime parole famose" fa immaginare ci possa essere un pericolo peggiore che debba arrivare Laughing


Al momento, piu' che di pericolo peggiore, o solo di pericolo peggiore, vedrei meglio alcune opportunita' non sviluppate.

Quali siano, si intuisce abbastanza, del resto l'originalita' assoluta e' difficile, a meno di incoerenza o di sorprese tirate fuori senza alcun legame con tutto il resto. Se si segue un certo filo logico, si deve per forza rimanere nei binari.
Spero che gli sviluppi, almeno quelli, siano originali. Di certo ci mettero' tutto il mio impegno. Wink
Milena "dued" Debenedetti

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Stefanoventa
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MessaggioInviato: Mer 10 Giu 2009 17:27 pm    Oggetto:   

dued ha scritto:

Al momento, piu' che di pericolo peggiore, o solo di pericolo peggiore, vedrei meglio alcune opportunita' non sviluppate.


mi riferivo all'esattore delle tasse Wink Laughing

dued ha scritto:

Spero che gli sviluppi, almeno quelli, siano originali. Di certo ci mettero' tutto il mio impegno. Wink


allora, come ti avevo scritto per questo sulla WMI, avrò aspettative ancora più alte Twisted Evil
dued
«Elfo»
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MessaggioInviato: Mer 10 Giu 2009 21:45 pm    Oggetto:   

Stefanoventa ha scritto:
dued ha scritto:

Al momento, piu' che di pericolo peggiore, o solo di pericolo peggiore, vedrei meglio alcune opportunita' non sviluppate.


mi riferivo all'esattore delle tasse Wink Laughing



In effetti... cosa pensare di piu' terribile? Laughing
Milena "dued" Debenedetti

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