Salve, mi hanno linkato questo articolo e ho notato alcune cose.
Non ho letto il libro della Manni, ma ho letto 'Ancora dalla parte delle bambine' (uscito nel 2007) in cui la Lipperini scrive di aver detto spesso agli editori italiani di cercare nuovi scrittori nel mondo delle fanfiction (c'è una parte del libro sulle fanfiction scritte da ragazze).
A me sembra strano che la Lipperini apprezzi Inu Yasha, da cui la Manni è partita per scrivere la fanfiction, è un manga/cartone che trovavo troppo adolescienziale già a 22 anni... non ce la vedo una donna di quell'età e cultura appassionata di Inu Yasha.
Ma quando ho visto il bollino SIAE mi è venuta l'ipotesi che la Lipperini forse riscuote i diritti per qualcun'altra, forse perché minorenne e forse perché è una parente?
Sul profilo facebook la Lipperini indica sua figlia come questa
https://www.facebook.com/pagan.moon.3/
una ragazza appassionata di arte gotica/horror e wicca (come si vede dall'indirizzo).
Non sono degli aspetti contenuti nei libri della Manni? Da quanto ho visto dal suo blog sì. C'è anche una copertina di una bella Luna, luna pagana...
Cercando altre informazioni ho visto che ha 20 anni, nel 2009 quando è uscito il primo libro era minorenne. Questo spiegherebbe la SIAE e la passione per Inu Yasha.
Inoltre ci sono foto nel suo profilo dove ritrae la madre alle conferenze. Mi pare di aver letto che la connessione della Manni veniva qualche volta dalla Rai, se è sua figlia e la segue a lavoro potrebbe essersi connessa da là .
Mettiamo che la Lipperini avesse voluto che sua figlia sfondasse come scrittrice, senza essere etichettata come raccomandata, sarebbe stata una buona strategia quella di farla scrivere sotto pseudonimo, no? La Lipperini conosceva già il mondo del fandom, poteva consigliare alla figlia di provare a scrivere lì e poi farla leggere al suo editore.
Io aggiungerei anche questa ipotesi