Bastian il drago e i Padroni del male


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Matthew
Hobbit
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MessaggioInviato: Gio 09 Gen 2014 16:57 pm    Oggetto: Bastian il drago e i Padroni del male   

Ecco la prima parte della prefazione:

Bastian il Drago e i Padroni del Male

La storia che si andrà a raccontare è ambientata nei Mondi Incantati, luoghi fantastici molto molto distanti dalla Terra. I Mondi Incantati sono tre in tutto, e sono: Foresta delle Onde, Foresta Pluviale e Mari Luminosi. Tutti questi ultimi, sono formati a loro volta dai cosiddetti sottomondi, ossia luoghi più piccoli nelle dimensioni e di minore importanza.

Prefazione
<Molti secoli fa, nella lontana età della magia (anno 375), le popolazioni dei dragoni conducevano una vita tranquilla. Dal tempo in cui Bastian il drago, celebre bestiola di colore bianco dotata di robuste corna d'orate e del soffio di fuoco, aveva sconfitto Croll, Argon e Cornelia ( terribili maghi malvagi che intendevano distruggere l'intera umanità), la pace regnava sovrana. La storia di Bastian non è certo tra le più comuni. Egli nacque nel Regno dei Dragoni, in una vecchia e trasandata casupola di legno;cresciuto orfano a causa della perdita dei genitori ( la madre, Keyl, morì durante una battaglia mentre il padre, Costigan, possente drago rosso, risultò disperso nella stessa), venne allevato dal capo del Regno dei Draghi, Erdagon, drago con grandi doti magiche e con due figli a carico, Dylan e Rob, di cui si parlerà nel corso della storia. Sin da piccolo Bastian si dimostrò intelligente e caparbio; la sua qualità migliore era quella di mettersi spesso nei guai. Con il passare degli anni acquisì tutte le abilità di un drago che si rispetti, cosa che gli consentì di iniziare a combattere qualche battaglia al fianco di Erdagon. Le battaglie a quei tempi erano tra draghi,folletti ed elfi, che si sfidavano per la conquista di nuovi territori. Ma quelle battaglie erano niente in confronto a quello che stava per arrivare.>
Matthew
Hobbit
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MessaggioInviato: Gio 09 Gen 2014 20:23 pm    Oggetto:   

Che ne pensate??
Palin
Re sotto la montagna
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MessaggioInviato: Gio 09 Gen 2014 22:20 pm    Oggetto:   

Che dovresti leggere il regolamento. Dammi retta, amico mio...
TK7 should, of course, be named Neville – Neville and Luna, a match made in heaven.
Elyria
Anjin
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Località: fra la terra e il mare
MessaggioInviato: Gio 09 Gen 2014 22:23 pm    Oggetto:   

E' una sinossi? Cos'è?
http://novatlantide.wordpress.com/

Caoticista nell'animo.
Reginald Graham
Lo Stolto
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MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 2:20 am    Oggetto: Re: Bastian il drago e i Padroni del male   

Matthew ha scritto:
Prefazione
<Molti secoli fa, nella lontana età della magia (anno 375), le popolazioni dei dragoni conducevano una vita tranquilla. Dal tempo in cui Bastian il drago, celebre bestiola di colore bianco dotata di robuste corna d'orate e del soffio di fuoco, aveva sconfitto Croll, Argon e Cornelia ( terribili maghi malvagi che intendevano distruggere l'intera umanità), la pace regnava sovrana. La storia di Bastian non è certo tra le più comuni. Egli nacque nel Regno dei Dragoni, in una vecchia e trasandata casupola di legno;cresciuto orfano a causa della perdita dei genitori ( la madre, Keyl, morì durante una battaglia mentre il padre, Costigan, possente drago rosso, risultò disperso nella stessa), venne allevato dal capo del Regno dei Draghi, Erdagon, drago con grandi doti magiche e con due figli a carico, Dylan e Rob, di cui si parlerà nel corso della storia. Sin da piccolo Bastian si dimostrò intelligente e caparbio; la sua qualità migliore era quella di mettersi spesso nei guai. Con il passare degli anni acquisì tutte le abilità di un drago che si rispetti, cosa che gli consentì di iniziare a combattere qualche battaglia al fianco di Erdagon. Le battaglie a quei tempi erano tra draghi,folletti ed elfi, che si sfidavano per la conquista di nuovi territori. Ma quelle battaglie erano niente in confronto a quello che stava per arrivare.>


Se ho capito bene, è solo questo il corpo del testo sul quale vorresti ti venisse data una opinione, esatto? Le righe che lo precedono servono solo per darci uno scorcio del libro o del racconto completo insomma. Per istruirci un po', corretto?
Matthew
Hobbit
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MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 10:01 am    Oggetto:   

No c'è' anche dell'altro, ma non sapevo se potevo postarlo tutto insieme!!Smile visto che non si può fare troppa pubblicità, come dice il regolamento!
Matthew
Hobbit
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MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 10:15 am    Oggetto:   

Allora ragazzi, cerco di essere più preciso. Questa che pubblico ora, non è la storia, ma ciò che accade prima, una sorta di prefazione, dove viene introdotto il protagonista e si parla un pò dei luoghi ed altro. E' per farvi vedere un pò il mio stile di scrittura. Fatemi sapere, sempre per cortesia, cosa ne pensate. Smile

PREFAZIONE


Bastian il Drago e i Padroni del Male

La storia che si andrà a raccontare è ambientata nei Mondi Incantati, luoghi fantastici molto molto distanti dalla Terra. I Mondi Incantati sono tre in tutto, e sono: Foresta delle Onde, Foresta Pluviale e Mari Luminosi. Tutti questi ultimi, sono formati a loro volta dai cosiddetti sottomondi, ossia luoghi più piccoli nelle dimensioni e di minore importanza.

Prefazione
<Molti secoli fa, nella lontana età della magia (anno 375), le popolazioni dei dragoni conducevano una vita tranquilla. Dal tempo in cui Bastian il drago, celebre bestiola di colore bianco dotata di robuste corna d'orate e del soffio di fuoco, aveva sconfitto Croll, Argon e Cornelia ( terribili maghi malvagi che intendevano distruggere l'intera umanità), la pace regnava sovrana. La storia di Bastian non è certo tra le più comuni. Egli nacque nel Regno dei Dragoni, in una vecchia e trasandata casupola di legno;cresciuto orfano a causa della perdita dei genitori ( la madre, Keyl, morì durante una battaglia mentre il padre, Costigan, possente drago rosso, risultò disperso nella stessa), venne allevato dal capo del Regno dei Draghi, Erdagon, drago con grandi doti magiche e con due figli a carico, Dylan e Rob, di cui si parlerà nel corso della storia. Sin da piccolo Bastian si dimostrò intelligente e caparbio; la sua qualità migliore era quella di mettersi spesso nei guai. Con il passare degli anni acquisì tutte le abilità di un drago che si rispetti, cosa che gli consentì di iniziare a combattere qualche battaglia al fianco di Erdagon. Le battaglie a quei tempi erano tra draghi,folletti ed elfi, che si sfidavano per la conquista di nuovi territori. Ma quelle battaglie erano niente in confronto a quello che stava per arrivare.>
Il primo vero incarico ricevuto da Bastian avvenne qualche anno più tardi. Croll, un potente mostro verde, cresciuto nel mondo degli Elfi, minacciava di conquistare il Regno dei Draghi e di sottometterlo al proprio servizio. Servendosi della magia Croll intrappolo' ogni specie di drago nella pietra, dai più grandi ai più piccoli, senza distinzioni. Tutti i draghi erano in trappola, tutti....tranne uno.. Bastian. Egli riuscì a scamparla nascondendosi in un tunnel segreto all'interno di una collina. Una volta evitato il pericolo, Bastian giurò di vendicare i suoi fratelli e ridurre Croll in cenere per topi. E mantenne la parola; con il suo Soffio di Fuoco( potere ricevuto da Erdagon), liberò i draghi uno ad uno, e sconfisse con astuzia e caparbietà il nemico. Era un eroe. Da quel momento in poi la sua vita sarebbe cambiata per sempre. Adesso non era più una creatura normale, era bensì divenuto un vero paladino della giustizia. La seconda missione non tardò a presentarsi. Argon, un mago crudele e maligno armato di scettro magico con al fianco due disgustosi scagnozzi dalla forma di elefante, minacciava di conquistare Foresta delle Acque, un mondo incantato poco distante dal Regno dei Draghi. Bastian venne chiamato a Foresta delle Acque da un Professore, di nome Mefisto, abitante del luogo e famoso per eccellenti risultati in Arti di Scienza di 2°grado. I due, con l'aiuto di Mell, una volpe anch'egli residente a Foresta delle Acque, di Molly , un gatto-felino dai lunghi e folti baffi,e di Pleyuri, un piccolo falco, scacciarono via il male riportando nuovamente la serenità. Argon, durante il combattimento finale con Bastian, finirà nella lava..sarà morto? Lo scopriremo più avanti.. La terza ed ultima impresa del nostro eroe venne compiuta a Foresta Pluviale, un altro territorio fantastico abitato da creature piuttosto singolari, tra cui Jack la Piovra( una piovra rosa gigante dagli affilati tentacoli), Gary L'Ippopotamo ( un ippopotamo grassottello molto avaro, famoso per il suo attaccamento alle gemme, monete preziose che utilizzava per varie attività commerciali) e Sam la Volpe( una volpe rossa agile e piuttosto furba). La figura del nemico questa volta era di genere femminile, ed il suo nome era Cornelia. Quest'ultima era una Maga cresciuta nei boschi, sola e sempre derisa da tutti gli abitanti della Foresta per il suo particolare aspetto( aveva infatti grandi denti da castoro e zampe che ricordavano in pieno quelle di una gallina, oltre a grandi orecchie a punta che facevano pensare a due trapani colorati). Crescendo, ella apprese gran parte degli incantesimi della magia nera, e giuro' di usarli per vendicarsi contro coloro che l'avevano sempre umiliata. Come andò a finire? Secondo voi??.... Bravi!!! Avete indovinato!! Bastian, con l'aiuto degli amici conosciuti a Foresta delle Acque, anche questa volta annienterà le forze del male. Avete letto con attenzione? Molto bene. Torniamo dunque all'inizio. Nella lontana età della magia, dopo le minacce appena elencate, la pace tornò a regnare sovrana per lungo tempo. Il male sembrava finalmente sconfitto, l'ultima battaglia era ormai lontana ( 355 Foresta Pluviale). Tutto normale...sin quando...accadde l'imprevedibile!Di cosa si parla? Lo scopriremo presto!! La nostra storia e' appena cominciata!! Buon divertimento!!
M.T.
Paladino Guardiano
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MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 13:23 pm    Oggetto:   

Il regolamento dice di postare solo racconti: da quel che scrivi si capisce che è la parte di qualcosa più grande., che si espande, non che inizia e finisce nel numero indicato di battute.

Esulando da questo, più che un racconto, sembra una sinossi, il riassunto della storia, non la storia stessa: tutto viene raccontato, non c'è sviluppo, descrizione, caratterizzazione. E' mancante su ogni aspetto, se si vuole scrivere narrativa.
Matthew
Hobbit
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MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 13:40 pm    Oggetto:   

Si esatto, questa era una sorta di sinossi generale!
Matthew
Hobbit
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MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 13:49 pm    Oggetto:   

Questo è il primo capitolo, sarebbe l'inizio del racconto e vi sono anche descrizioni e narrazione. Spero di aver capito stavolta. Pardon. Smile



BASTIAN IL DRAGO E I SIGNORI OSCURI

CAPITOLO 1
IL MONDO IN PERICOLO
Correva l’anno 379, da 4 anni era iniziata la cosiddetta Età della Magia, così denominata dal C.G.M( Comando Generale della Magia). Il C.G.M era un circolo istituito nell’anno 375 e comprendeva i 14 migliori maghi provenienti da tutto il mondo. Il mago-maestro- se così si può definire-si chiamava Argus, e si era formato sin da piccolo nella lontana Elfilandia, luogo con molte scuole dedite all'apprendimento di Arti Magiche. Argus prendeva decisioni di qualsiasi genere, in seguito le sottoponeva a votazione e solo se veniva raggiunta la maggioranza assoluta le applicava. Gli altri maghi erano tutti più o meno allo stesso livello, ossia al grado 2(il massimo era 4, livello ottenuto appunto da Argus). Il primo grado era per maghi dilettanti, il secondo per maghi affermati, il terzo per maghi specializzati ed il quarto ed ultimo per maghi assoluti. Argus, una volta ricevuto il diploma di quarto livello, decise di realizzare un circolo ove riunire tutti i migliori maghetti esistenti, in modo da rendere la Magia, sino ad allora poco apprezzata, un'arte di fama mondiale. Quando le scuole, Elfilandia compresa, diedero la loro approvazione a tale idea, Argus realizzò il suo sogno e chiamò il circolo C.G.M.(Comando Generale Magia), con sede nelle Spiagge del Sole, un mondo vicino Foresta delle Acque. Argus scelse in seguito i suoi 13 prediletti( Pertimus, della Foresta Pluviale; Innocentio, della Palude Boscosa; Coiceo, dei Mari Incantati; Parvus, della Pianura Mediterranea; Fantomius, delle Grotte di Ghiaccio; Caranimus, dei Giardini del Sole; Plutus, delle Acque Argentate; Merlino, dei Laghi delle Foglie; Zartus, delle Cascate Pungenti; Almus, delle Montagne di Fuoco;Aragon,del Regno dei Draghi; Fronio, delle Colline Scoscese; infine Cohen, dei Monti della Luce). L'idea di Argus diede subito i suoi frutti. Nel giro di pochi anni il C.G.M. venne apprezzato, rispettato e riconosciuto anche dai più scettici. L'occasione per dimostrare la concretezza di questo nuovo organo arrivò nell’anno 384 , purtroppo a causa di un triste avvenimento. Dopo anni di pace, una nuova minaccia si faceva avanti; per risolvere questo pericolo che presto scopriremo occorreva trovare un esperto in Scienza e Tecnologia, una figura di alto calibro. Argus, dopo accurate ricerche, scelse il suo candidato, lo propose ai suoi colleghi ed ottenne da essi parere favorevole. Restava solo un piccolissimo dettaglio da appurare...informare personalmente il diretto interessato!

Foresta delle Onde, Anno 384 ore 12:00 casa del Professor Mefisto

In quel preciso momento, l’orologio segnava le 12 in punto. Finalmente, dopo la solita mattinata trascorsa a lavorare su delle vecchie cianfrusaglie, il professore poteva concedersi un po’ di meritato riposo. Un’ora, prima che arrivasse l’ora di pranzo, per riprendere le energie, sdraiato sul suo delizioso letto morbido. Di fianco, sul comodino, la solita bibita fresca, preparata la mattina stessa, per addolcire il resto della giornata e rischiarire le idee. Tutto sembrava essere perfetto; o quasi. Le scocciature del resto, non mancano mai. “ Professor Mefisto, la desiderano al telefono. Sembra essere piuttosto urgente”; questa la voce della domestica, Gina, proveniente dal piano di sotto. In due parti infatti, era divisa la casa; un primo piano, in cui una grande cucina occupava gran parte dello spazio, ed un secondo, ove il Professore era solito lavorare, nel suo piccolo studio. “ Ecco, come non detto.. scendo subito Gina!!” Di corporatura piccola e grassottella, Mefisto, un singolare panda, presenta occhi piccoli e neri, ed indossa pantaloni neri molto stretti. Munito di speciali occhiali da vista, utili per le scritte più minute, veste una giacchetta bianca con bottoni argentati, sistemati uno sopra l’altro con una cura quasi maniacale, ed ha inoltre un viso dalla forma rotondea, con orecchie piccole e sporgenti in alto e naso cosiddetto “ a patata”. Scendendo le numerose scale, il povero panda sentiva in un solo colpo tutto il peso della sua tarda età. Gli anni passavano, e gli acciacchi cominciavano a manifestarsi con frequenza sempre maggiore. Per non parlare di Gina, la sua cerbiatta preferita, fedele domestica da ormai molti anni. Di bassa statura anch’essa, con lunghe orecchie grigie rivestite al loro interno di un rosa molto acceso. Bandana blu sulla fronte, utile per scacciar via i possibili colpi di calore, piccoli e trasparenti occhiali da vista, capelli quasi del tutto bianchi, e varie grinze sparse sulle zampe, sul collo e sul viso. “ Non ha sentito? E’ da un quarto d’ora che suona, non sopporto più questo frastuono”. “ Perdonami cara, ma il mio udito non è più quello di un tempo”. La cornetta non cessava di squillare; doveva essere qualcosa di davvero importante. La paura pian piano penetrava nello stomaco, gocce di sudore sgorgavano a raffica. Il Professore sapeva bene, chi poteva nascondersi dietro quella chiamata. O almeno, credeva di saperlo. Il padrone della casa era stufo di aspettare, la rata dell’affitto andava pagata, e alla svelta. Pena lo sfratto immediato. La speranza era l’ultima a morire; sarebbe bastato solo riuscire a vendere il suo ultimo Raggio Distruttore, e il gioco era fatto. Un altro mese di sopravvivenza garantito. Non riuscendo quasi ad emetter parola, Megisto rispose, con voce alta e solo apparentemente sicura di sé. “ Pronto? Chi parla? “ Prima della risposta, passarono cinque interminabili secondi. “ Buongiorno a lei, esimio Professore Mefisto. Mi presento subito.. il mio nome è Argus, Argus il mago per la precisione, e faccio parte del famoso Comando Generale della Magia! Ne avrà sicuramente sentito parlare, suppongo … !!” Tirato un bel sospiro di sollievo, Mefisto rimaneva lo stesso incredulo. “ Argus? Comando della Magia? A pensarci bene no, mi dispiace ma non credo di poter essere utile”. Mai come in quell’occasione, il professore era stato privo di risposte. Argus affermava di essere il fondatore del CGM, e che questo aveva il compito di controllare tutte le forme di magia esistenti nel mondo. Nonostante Mefisto ripetesse di non poter aiutare, puntualmente il mago ribatteva che non era affatto un creditore o l’autore di un volgare scherzo telefonico. Stava chiedendo aiuto senza troppi patemi. “ E’ troppo complicato spiegarle per telefono!! Che ne dice se ci incontrassimo di persona? Non mi dica di no!” Alla fine, il panda dovette cedere … fu costretto a fissare un appuntamento con lo sconosciuto, per le 8 in via delle Foreste Incantate, a Foresta delle Onde. Con un freddo arrivederci, Mefisto e Argus chiusero la telefonata. Il Professore prese a camminare di qua e di là, nervosamente.. cercava di dare un senso a quanto appena successo, provando ad ipotizzare di cosa mai avesse bisogno quel tipo. “ Magari mi chiederà di salvare il mondo” diceva tra sé e sé, per sdrammatizzare. In quell’attimo non sapeva ancora, che una delicata ed eroica missione lo attendeva al varco. Sia lui che Gina erano due caratteri piuttosto ansiosi, alquanto insicuri e molto molto suscettibili. Il loro pregio più grande tuttavia, era non arrendersi mai, anche di fronte ad una cocente evidenza. Lo dimostrava il fatto che da anni occupavano, in affitto, una piccola casa, nel mondo Foresta delle Onde. Quest’ultimo, è uno dei cosiddetti Mondi Incantati, dei luoghi fantastici distanti dalla Terra. Essi sono tre in tutto; oltre a quello appena menzionato, la Foresta Pluviale ed i Mari Luminosi. La Foresta delle Onde è popolata da creature animali pacifiche, di vario genere, ed è composta in gran parte da piccole abitazioni e ville a più piani sparse lungo il territorio. Ricca di vegetazione, è formata da due grandi e principali fiumi: il fiume Porpora, ove vivono rane e pesci, ed il fiume Luminoso, ove si possono invece trovare oche bianche, delfini e conchiglie parlanti. Quando Gina chiese chi era al telefono, Mefisto le disse soltanto che era tutto a posto, e che quella sera stessa sarebbe dovuto uscire, per un impegno di lavoro improvviso. Odiava mentire a Gina, non lo aveva mai fatto sinora; nonostante questo però, voleva prima vederci chiaro, senza creare il panico. “ Ehm per caso si tratta di un incontro galante? Se è così le farebbe davvero molto bene.. potrebbe mettere un vestito più elegante per l’occasione”, disse la cerbiatta, preoccupata e non poco della solitudine del suo unico amico. “ Nessun incontro galante, cosa vai a pensare.. e comunque sono 4 anni che sei qui, non hai ancora imparato a darmi del tu” , ribattè Mefisto, quasi stizzito per il commento. In realtà era nervoso già per conto suo, ma cercava in tutti i modi di non darlo a vedere.

Quella sera, il professore non tardò all’appuntamento, alle 8 in punto arrivò all’indirizzo ricevuto per telefono da Argus. Lasciata la macchina ( una vecchia Maget grigia, famosa allora), davanti ad un cancello verde, lo scienziato suonò il campanello. Una volta entrato, dovette percorrere una lunga e desolata stradina fangosa, piena di arbusti e piante varie. Alla fine della strada, una enorme villa con 4 finestre argentate, nuove di zecca. “ DRIIIIN… DRIIIIIIN. Nessuno alla porta. DRIIIIIIIN. D’un tratto, dei passi si avvicirono minacciosi. “ Buonasera Professore, noto con piacere che non ha trovato difficoltà alcuna a trovarmi. Ma entri pure, si accomodi.” Argus, il mago proprietario della casa, aveva un aspetto che sembrava trasmettere tranquillità. Alto quasi due metri, il mago-volpe indossava una lunga e scintillante tonaca blu; capelli corti e mori, sopracciglia ben rasate ed occhi di un colore marrone scuro. Le scarpe erano due semplici mocassini, il naso invece stretto e triangolare. Sulle orecchie, egli teneva incastrati due piccoli anellini dorati, inseriti al loro interno. Mefisto rimase di stucco non appena varcò la soglia di entrata; 3 piani , unificati da una poderosa e scintillante scalinata. “ Non faccia caso al disordine, sa, oggi sono stato fuori, non ho avuto il tempo di sistemare la mia umile dimora”, diceva il mago. “Lampadari d’oro, tappeti e decorazioni di primordine; la chiama umile dimora”. Dopo una breve presentazione, i due si sedettero in salone, pronti a trangugiare la cena, preparata nei minimi dettagli dal padrone di casa. “
M.T.
Paladino Guardiano
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 13:55 pm    Oggetto:   

L'opera che puoi postare deve stare entro le 10K battute: non può essere qualcosa che si pubblica a puntate. Il regolamento è chiaro.
Matthew
Hobbit
Messaggi: 14
MessaggioInviato: Ven 10 Gen 2014 15:20 pm    Oggetto:   

Haa ok ok adesso ho capito! Smile
Reginald Graham
Lo Stolto
Messaggi: 1105
MessaggioInviato: Sab 11 Gen 2014 1:57 am    Oggetto:   

Penso Mat non ti manchi la fantasia, questo è già qualcosa di positivo.
Sembra una favola, in qualche modo. Per bimbi comunque.
Certo, devi creare uno stile, approfondire un po' la cosa. Sei ai primissimi passi, ma anche solo il fatto che ci hai provato significa che hai passione, e la passione è sempre (come dico io) una buona cosa.
Ora, raffinala molto, leggi moooolto, passa dal nostro sito gemello della Writers magazine italia forum (avrai diverse dritte) e... si... mantieni l'ossatura della storia in questione, solo l'ossatura, tutta la polpa temo sia da rimettere a posto.
Ma sei giovine, Mat, indi lavora Wink
Matthew
Hobbit
Messaggi: 14
MessaggioInviato: Sab 11 Gen 2014 13:30 pm    Oggetto:   

grazie mille per i consigli!! continuerò a lavorare e leggerò mooolto!!Smile
Reginald Graham
Lo Stolto
Messaggi: 1105
MessaggioInviato: Dom 12 Gen 2014 0:23 am    Oggetto:   

Grazie a te per esser passato da qui, restaci e di sicuro qualcosa imparerai. Wink non farti abbattere
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