Qualche osservazione sulla percezione da parte dei lettori d


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Autore Messaggio
FantasyMagazine
«Balrog»
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MessaggioInviato: Gio 30 Gen 2014 23:39 pm    Oggetto: Qualche osservazione sulla percezione da parte dei lettori d   

Qualche osservazione sulla percezione da parte dei lettori dei romanzi fantasy realizzati in Italia

Da una discussione sul forum di FantasyMagazine, riflessioni sullo stato della fantasy nel nostro paese.

Leggi l'articolo.
Laeryn
«Nano»
Messaggi: 108
MessaggioInviato: Gio 30 Gen 2014 23:39 pm    Oggetto: Re: Qualche osservazione sulla percezione da parte dei letto   

L'articolo è interessante e ha diversi spunti utili, specialmente sul fantasy italiano.
Però una domanda devo farla: le affermazioni tombali sulla cultura italiana rispetto agli altri paesi su cosa si basano? Dati ufficiali, statistiche o sondaggi? O solo sulla percezione dell'autore?

Perché non è che gli americani, per dirne una, siano particolarmente acculturati. Il fantasy in Italia è bistrattato, questo è certo, e l'editoria funziona meglio altrove. Ma io non metterei la mano sul fuoco che l'Italia sia un paese particolarmente ignorante, quanto meno nel confronto con gli altri. Avere case editrici competenti e più brave a scegliere gli scrittori non significa automaticamente essere un paese peggiore.

M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Ven 31 Gen 2014 1:42 am    Oggetto:   

Gli altri paesi non sono perfetti, tutt'altro: hanno anche loro mancanze e aspetti criticabili. Purtroppo l'Italia è messa molto peggio, in tanti campi; è retrograda, in pieno stato confusionale e peggio ancora non fa altro che fare scelte sbagliate.
L'Italia ha delle basi culturali e di storia che fanno impallidire gli altri paesi, è un concentrato di tante culture, favorite nel corso dalla sua posizione geografica: avrebbe tanto a cui attingere, tanti punti di partenza, parlando di fantasy, per dare vita a storie valide ed eterogenee. Invece di trovare una sua identità si abbassa a scopiazzare il peggio, a scegliere la via più veloce e meno faticosa, ma anche meno redditizia: le responsabilità se la dividono editori, autori, lettori, istituzioni, genitori. Tutti sono responsabili di quanto sia caduto in basso il paese.
Ci sono le eccezioni, è vero, ma la media, quella che fa più testo, dimostra ciò. Tra gli autori pubblicati nel nostro paese vanno menzionati per qualità De Mari, Tarenzi e poco altro: altrove autori simili sono la media. Mentre all'estero esordivano autori come Joe Abercrombie, il nostro pese presentava Federico Ghirardi: l'esempio la dice lunga sullo stato delle cose.
Per quanto riguarda il resto, di paesi peggiori del nostro ce ne sono pochi a livello europeo; anche a livello internazionale, cosiddetti paesi del terzo mondo ci stanno superando. Siamo retrogradi in servizi, telecomunicazioni, mancanti per produttività e competitività, a livello politico si è una barzelletta continua, un carrozzone pesante che cade a pezzi, e quel che è peggio molti sostengono e si adattano a un sistema del genere, dimostrando scarsa intelligenza, ma soprattutto la solita mentalità da furbetti dediti al raggiro e al compromesso e alla raccomandazione. Basta un minimo di osservazione nel guardarsi attorno per capire lo stato delle cose; poi ci si possono aggiungere le statistiche se si vuole, ma servono solo a dare conferma di quanto si è osservato.
In Italia c'è tutto da migliorare e tanti sono messi molto meglio. Sì, l'Italia ma soprattutto una buona parte di chi vi abita, sono messi in una situazione disastrosa.
M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Ven 31 Gen 2014 14:42 pm    Oggetto:   

Questo articolo mostra lo stato di cui si è parlato nel pezzo realizzato: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/09/29/lignoranza-degli-italiani/65755/
thyangel83
«Gollum»
Messaggi: 729
Località: Ovunque
MessaggioInviato: Ven 31 Gen 2014 23:13 pm    Oggetto:   

L'Italia sotto molti aspetti è messa malissimo, questo è certo.

Ma...
Citazione:
Perché non è che gli americani, per dirne una, siano particolarmente acculturati. Il fantasy in Italia è bistrattato, questo è certo, e l'editoria funziona meglio altrove. Ma io non metterei la mano sul fuoco che l'Italia sia un paese particolarmente ignorante, quanto meno nel confronto con gli altri.
Lo ritengo MOLTO vero.

Cioè: purtroppo in italia il pubblico è ignorante, in media, ma non è che al di fuori dai nostri confini debba essere per forza tutto rosa e fiori.

Citazione:
Ci sono le eccezioni, è vero, ma la media, quella che fa più testo, dimostra ciò. Tra gli autori pubblicati nel nostro paese vanno menzionati per qualità De Mari, Tarenzi e poco altro: altrove autori simili sono la media.


Ma siamo sicuri? Non si tiene mai conto di un fatto: noi qui vediamo TUTTA la NOSTRA produzione letteraria, anche quella più scadente, ma vediamo SOLO la produzione degli altri Paesi che riesce a raggiungere le nostre librerie. Ma quanti autori stranieri ci saranno ben al di sotto della media dei Donaldson, Martin, LeGuin, McKillip? Sicuramente tantissimi. Non credo che la MEDIA degli autori stranieri sia quella che permea le nostre librerie; dove arrivano solo le punte di diamante (che poi non sempre sono così eccelse).
If you don't see me, don't think that I am not behind you...

Mio blog personale: www.onwriting.eu
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M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Sab 01 Feb 2014 0:43 am    Oggetto:   

Considera che produzioni come le serie sui Forgettem Realm's e Dragonlance, salvo qualche eccezione sono pura commercialità, in confronto alla nostra media sono ottimi lavori e sono la parte bassa del genere fantasy all'estero. Poi anche all'estero hanno i loro Allibis, Strazzulla, Boni e compagnia bella, ma hanno anche tanti prodotti più che decenti: da noi arriva solo una minima parte.
Per esempio è stato pubblicato molto poco di Guy Gavriel Kay, autore che dà dei punti a Jordan e Martin in quanto a storie e stile e questo la dice lunga su che tipo di scrittore possa essere.
Nel confronto con gli altri la produzione italiana che si trova in libreria attualmente è perdente: deve cambiare totalmente mentalità e approccio per poter risalire e sperare dia colmare un poco il divario.
Marina
«Bracchetto del Cheshire»
Messaggi: 4980
MessaggioInviato: Dom 02 Feb 2014 23:00 pm    Oggetto:   

Aggiungo alla lista dei dolori un altro problema IMO molto diffuso: la mancanza di valutatori competenti per genere nelle CE.

Ritengo che, come ormai in tutti i mestieri, ache qui sia necessaria la specializzazione, altrimenti succede, come è successo, che basti metter 4 elfi, 2nani e una Cerca e anche per il valutatore ci siano tutti gli ingredienti per un buon fantasy...

Mi rendo conto che, in un'epoca i cui si taglia persino sull'editing, una professionalità così elevata sia impossibile perhé ha i suoi costi; ma finché non si inserirà anche questa variabile nell'equazione, le opere degne continueranno a contarsi sulle dita
Palin
«Re sotto la montagna»
Messaggi: 15146
Località: Solace
MessaggioInviato: Lun 03 Feb 2014 11:29 am    Oggetto:   

Marina ha scritto:

Mi rendo conto che, in un'epoca i cui si taglia persino sull'editing, una professionalità così elevata sia impossibile perhé ha i suoi costi; ma finché non si inserirà anche questa variabile nell'equazione, le opere degne continueranno a contarsi sulle dita


Basterebbe specializzarsi come CE, che avrebbe anche il vantaggio per le CE piccole e medie di avere una nicchia di riferimento.. però qui diventa più un discorso economico e imprenditoriale che in Italia viene notevolmente schifato.
TK7 should, of course, be named Neville – Neville and Luna, a match made in heaven.
Jirel
«Haut-lady» Haut-lady
Messaggi: 4534
Località: milano
MessaggioInviato: Lun 03 Feb 2014 13:01 pm    Oggetto:   

in effetti, tutti noi che ci siamo formato negli anno 70/80 come lettori compulsivi del fy, avevavo la Fantacollana Nord, che, indipendemente dalla qualità dei romanzi proposti, proponeva sempre una prefazione stiuiata, con commenti critici, confronti, notizie sull'autore e altre amennità simili, molto utlili per chi si approcciava al genrere
niente auto-osannamenti sulla falsariga di "il più bel romanzo per adolescenti di tutti i tempi" oppure "il nuovo Paolini/martin/autore a piacimento"

personamlente ho sempre ritenuto le prefazioni una parte importante del romanzo, e ne traevo spunto per futuri acquisti...
quindi sono d'accordo, mancano una CE ed editorspecializzati nel FY buono...
La paura uccide la mente
Dendarii forever!!!!!
Socio Fondatore Zzott Fun Club

BI forever
M.T.
«Paladino Guardiano»
Messaggi: 2407
MessaggioInviato: Lun 03 Feb 2014 13:12 pm    Oggetto:   

Già manca la conoscenza e la competenza sul genere. Come dice Marina basta qualche elemento classico e si pensa di aver realizzato un romanzo fantasy. E come ripetuto tante volte mancano le basi; non bastasse questo si seguono le mode e il resto viene da sé per capire come quanto realizzato sia di bassa qualità.

Jirel fa notare un elemento interessante: le prefazioni erano utili, a differenza delle sparate incensanti che vengono fatte in questi ultimi anni. Conta più l'apparire che l'essere, come fa vedere il periodo attuale.
farrelfang
«Hobbit»
Messaggi: 16
MessaggioInviato: Mar 04 Feb 2014 18:32 pm    Oggetto: Re: Qualche osservazione sulla percezione da parte dei letto   

Articolo molto interessante e ben sviluppato. Complimenti!
Ovviamente bisognerebbe fare un trattato al riguardo, ma credo che siano molti i punti centrati.
A mio avviso i problemi sono principalmente quattro:
- scarsa competenze delle case editrici nel trattare il genere fantasy (non sapendo cos'è, preferiscono pubblicare nomi noti, anche di autori provenienti da altri generi, piuttosto che valutare autori poco o non conosciuti, al di là della qualità dell'opera che gli viene sottoposta (riguarda soprattutto le case editrici più importanti).
E questo porta al punto due:
- è vero le case editrici non sono opere di beneficenza e devono guadagnare, ma sono anche tra i primi promotori della cultura, e cultura vuol dire proporre qualità letteraria, che sia intrattenimento o più approfondita (e bisognerebbe che si smettesse di considerare appunto il fantasy come roba da serie B). Per guadagnare vogliono un ritorno immediato e non puntano più sulle potenzialità degli autori, ma solo sul beneficio che gli può venire in base alla moda del momento (vedi vampiri, paranormal romance, ecc...)
- chi riesce a pubblicare fantasy riesce a farlo spesso con case editrici piccole e quest'ultime hanno poche risorse (che non vuol dire trascurare l'opera privandola di un buon editing o di una buona copertina - chi lo fa non è una piccola casa editrice, ma una tipografia), quindi non possono fare una sufficiente distribuzione e promozione dell'opera.
Si potrebbe scrivere anche il miglior fantasy del mondo conosciuto, ma se la gente non sa che esiste o dove trovarlo, non potrà mai avere successo!
- ultimo punto, è il preconcetto dei lettori italiani. Siamo nati con la cultura esterofila e cerchiamo anche inconsciamente opere scritte da stranieri e siamo diffidenti verso gli autori italiani, anche per colpa delle strategie delle case editrici di cui sopra (che per interesse commerciale hanno propinato negli ultimi anni molta robaccia, sperando di guadagnare su un genere a loro ignoto).
Bisognerebbe dare più fiducia ai nostri autori, primo di tutti come lettori. Ve ne sono diversi in circolazione con opere ben migliori di molti autori esteri acclamati, ma qui si aprirebbe un altro trattato...
Compriamo fantasy scritto da italiani!
E vero si posso trovare fregature (e poi i gusti sono gusti), ma non meno di quelle che si prendono con altri autori stranieri o di opere di altro genere.
E poi oggi c'è l'e-book... con poca spesa si può comprare e leggere un libro e ridurre la fregatura nel caso (e se poi piace si compra il cartaceo).
Io da un po' faccio così.


Melian
«Balrog»
Messaggi: 1211
MessaggioInviato: Mar 04 Feb 2014 21:26 pm    Oggetto: Re: Qualche osservazione sulla percezione da parte dei letto   

(farrelfang) ha scritto:
Ve ne sono diversi in circolazione con opere ben migliori di molti autori esteri acclamati, ma qui si aprirebbe un altro trattato...

Fuori i nomi.
Sia di questi talenti italiani sia dei relativi autori esteri acclamati a cui bagnerebbero il naso. Se c'è qualche autore nostrano superiore a Erikson lo voglio sapere.
❑ Single
❑ Taken
✔ Mentally dating a character that doesn’t exist
Reginald Graham
«Lo Stolto»
Messaggi: 1105
MessaggioInviato: Mer 05 Feb 2014 0:14 am    Oggetto: Re: Qualche osservazione sulla percezione da parte dei letto   

Melian ha scritto:
(farrelfang) ha scritto:
Ve ne sono diversi in circolazione con opere ben migliori di molti autori esteri acclamati, ma qui si aprirebbe un altro trattato...

Fuori i nomi.
Sia di questi talenti italiani sia dei relativi autori esteri acclamati a cui bagnerebbero il naso. Se c'è qualche autore nostrano superiore a Erikson lo voglio sapere.


Sono concorde con Ferrelfang, Melian. Non puoi dire che non esista della autentica immondizia estera sulle nostre librerie.
Ovvio, se metti come paragone Erikson (la cui casa editrice che lo curava, attenzione, chiude i battenti. Fattore comunque indicativo) sfiguri anche tre quarti degli stessi autori esteri!
zephiross
«Drago»
Messaggi: 566
Località: Asgard
MessaggioInviato: Mer 05 Feb 2014 9:28 am    Oggetto: Re: Qualche osservazione sulla percezione da parte dei letto   

Reginald Graham ha scritto:
(la cui casa editrice che lo curava, attenzione, chiude i battenti. Fattore comunque indicativo)

L'Armenia, intendi? Shocked
"Looking down from ethereal skies
Silent crystalline tears I cry
For all must say their last goodbye
To Paradise.... "


Uccidi scrivendo.
Melian
«Balrog»
Messaggi: 1211
MessaggioInviato: Mer 05 Feb 2014 13:03 pm    Oggetto: Re: Qualche osservazione sulla percezione da parte dei letto   

Reginald Graham ha scritto:
Sono concorde con Ferrelfang, Melian. Non puoi dire che non esista della autentica immondizia estera sulle nostre librerie.

Ho scritto da qualche parte che Ferrelfang ha torto?
No!

Ferrelfang ha parlato di "autori stranieri acclamati" inferiori ad autori italiani. Ottimo!

Poichè si viene invitati, in ben due post identici, a leggere fantasy italiano ecco mi piacerebbe avere degli esempi e (Mario Rossi è superiore a John Smith) e questo è ciò che ho chiesto nel mio post.
❑ Single
❑ Taken
✔ Mentally dating a character that doesn’t exist
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