Autore |
Messaggio |
|
Inviato: Lun 29 Set 2014 18:34 pm Oggetto: Steelheart |
|
|
|
|
|
Inviato: Lun 29 Set 2014 18:34 pm Oggetto: Re: Steelheart |
|
|
scappare via, e di corsa! il rilevatore di boiate cosmiche è ben oltre la tacca massima! |
|
l'assassino
«Gran cavaliere del riposo»
Messaggi: 2137 Località : Sparta vicino al pozzo
|
Inviato: Mar 30 Set 2014 2:15 am Oggetto: Re: Steelheart |
|
|
Sposo in toto la recensione di Martina a cui aggiungo che la vena umoristica di alcuni passaggi si aggancia bene alla storia 2 rette parallele non si incontrano mai e se si incontrano non si salutano |
|
|
Inviato: Mar 30 Set 2014 10:42 am Oggetto: |
|
|
Concordo con la recensione di Martina!
Il libro è godibile e me lo sono letto in un lampo Alla fine, il potere distrugge sempre se stesso - Steven Erikson
|
|
|
Inviato: Mar 30 Set 2014 17:18 pm Oggetto: Re: Steelheart |
|
|
E' mia ponderata opinione che:
1) Brandon Sanderson scriva un tanto al chilo;
2) che grazie alla sua logorrea sia riuscito a suo tempo a concludere l'opera di Jordan (altro mirabile esempio di logorrea torrenziale);
3) conseguentemente la sua notorietà è aumentata a dismisura;
4) producendo ulteriori, dilaganti alluvioni di parole;
5) che le sue trame siano risibili;
6) che i suoi personaggi abbiano uno spessore di poco superiore a quelli della Troisi;
7) che l'unica cosa apprezzabile che abbia scritto (fra le 250.000 pagine ad oggi pubblicate... o forse 2.500.000... fate voi) sia il ciclo della Folgoluce.
Poi, se piacciono storie ripetitive e banali, solo perchè ogni libro è bello pesante e ci vogliono alcuni giorni per finirlo, perchè no, basta essere chiari.
La qualità , però, è altrove. |
|
l'assassino
«Gran cavaliere del riposo»
Messaggi: 2137 Località : Sparta vicino al pozzo
|
Inviato: Mar 30 Set 2014 20:59 pm Oggetto: |
|
|
Questa è una tua opinione e francamente siamo su idee profondamente diverse 2 rette parallele non si incontrano mai e se si incontrano non si salutano |
|
Palin
«Re sotto la montagna»
Messaggi: 15146 Località : Solace
|
Inviato: Mer 01 Ott 2014 8:45 am Oggetto: |
|
|
De gustibus... TK7 should, of course, be named Neville – Neville and Luna, a match made in heaven.
|
|
DiVega
«Sword of Orion»
Messaggi: 6867 Località : Dark Border
|
Inviato: Mer 01 Ott 2014 10:23 am Oggetto: Re: Steelheart |
|
|
(ratto dello spazio) ha scritto: | E' mia ponderata opinione che:
La qualità , però, è altrove. |
Non sono così talebano circa la qualità di Sanderson come scrittore, avendo letto solo il Ciclo dei Misborn tuttavia lo ritengo un pò sopravvalutato.
Ho preso il primo libro di Folgoluce e quindi aspetto di concludere almeno questa lettura prima di sbilanciarmi ulteriormente.Sul suo mantello grigio scuro spiccava una spilla d'argento: un ponte di pietra, illuminato da fiamme di rubino. Un Arsore di Ponti.
Steven Erikson - The Malazan Book of the Fallen |
|
|
Inviato: Ven 03 Ott 2014 6:58 am Oggetto: Re: Steelheart |
|
|
Per far capire quale sia la differenza tra un parolaio come Sanderson ed un vero scrittore (fantasy, visto che Sanderson foindamentalmente è tale) elencherò alcuni romanzi, non più lunghi di un paio di capitoli del "nostro" autore, qualità non quantità per intenderci:
la saga di cugel,
tre cuori e tre leoni,
il drago ed il george,
la spada spezzata,
deus irae,
signore della luce,
il re pescatore,
giusto per citarne alcuni a braccio... gli autori vedete voi (nel caso inaudito non li conosceste), in ognuno dei romanzi citati dieci sole pagine hanno assai più inventiva e "carattere" di tutta la scopiazzata e banale prosa di Brandon.
Ma poi, se sei cresciuto tra (scarsi) cloni di Tolkien e la Troisi, di che stiamo parlando?
Bye
|
|
|
Inviato: Ven 03 Ott 2014 8:59 am Oggetto: |
|
|
Lungi da me il volerti far cambiare idea su Sanderson, se non ti piace leggi altro e va bene così. Nessun autore può piacere a tutti.
Però non ti è venuto in mente che magari si possano conoscere altri autori e apprezzare Sanderson ugualmente? Dei libri che elenchi tu ne ho letti diversi, e uno l’ho abbandonato per scarso interesse. Non sto mettendo in discussione la loro qualità o la loro importanza per il genere ma forse, a differenza di quello che credi, si può aver letto quei libri, aver scelto di non leggere più nulla di Licia Troisi dopo averne letto uno e ritenere Sanderson un grande scrittore.
Un’ultima cosa: se sei infastidito dalla lunghezza ti ricordo che La legge delle Lande e questo Steelheart non raggiungono le 400 pagine, quindi non sono poi così lunghi, e Sanderson ha scritto anche cose più brevi, solo che non sono state tradotte in italiano. |
|
Jirel
«Haut-lady»
Messaggi: 4534 Località : milano
|
Inviato: Ven 03 Ott 2014 14:00 pm Oggetto: |
|
|
si deve poi tenere conto, ratto, che 20-30 anni fa (quando sono usciti i romanzi che tu citi, e che ho letto tutti) i romanzi erano CORTI
già il signore delgli anelli fu diviso in tre parti perchè ritenuto troppo lungo
pensa che alcuni sono stati pubblicati a puntate su riviste, quindi per forza erano più corti...
meglio? peggio? non so, sicuramente i mondi ed i personaggi sono molto più approfonditi e studiati ora che allora.
e di Jordan che ne pensi? in fondo ha scritto un romanzo lungo 14 libri... La paura uccide la mente
Dendarii forever!!!!!
Socio Fondatore Zzott Fun Club
BI forever |
|
l'assassino
«Gran cavaliere del riposo»
Messaggi: 2137 Località : Sparta vicino al pozzo
|
Inviato: Ven 03 Ott 2014 14:57 pm Oggetto: |
|
|
Caro Ratto ribadisco che sono opinioni tue e c'è gente(non bambini quindi datti una regolata) che la pensa diversamente da te. 2 rette parallele non si incontrano mai e se si incontrano non si salutano |
|
|
Inviato: Sab 04 Ott 2014 17:04 pm Oggetto: Re: Steelheart |
|
|
& martina: mi spiace che alo stesso tempo sembri apprezzare non solo Sanderson, ma anche la Troisi, però hai messo via per scarso interesse forse Poul Anderson, o Zelazny, Powers, Jack Vance... gente che ha fatto la storia di Hugo e Nebula, ma sicuramente il problema non è la lunghezza dei romanzi, ma il loro contenuto (il tutto "l'ultimo castello" c'è più qualità e genialità che in tutte le pagine di Sanderson, o di Jordan se per questo).
& jirel: 80 anni fa sicuramente sai che gli scrittori i f&sf erano pagati a parole scritte, e non blateravano per centinaia di pagine (inutilmente, anche se erano pagati a parola) perchè comunque dovevano mantenersi in un numero fissato di cartelle (guarda un po' anche i premi hugo e nebula sono divisi così in categorie), poi a partire dagli anni '60 c'è stata una sorta di liberalizzazione, alcuni autori hanno sentito il bisogno di scrivere grossi volumi (Delany uno dei primi), ma solo quando avevano qualcosa veramente da raccontare. Sanderson è uno di quegli autori (come Jordan, ma anche Hobb ecc. ecc.) che hanno grande facilità di scrivere del nulla per centinaia di pagine, e siccome comunque trovano qualcuno che le legge gli editori gli permettorno di pubblicarle senza fare grande editing, così è anche più facile chiedere 25€ per un libro invece di 15€... "guarda quante pagine!"... a proposito: credo che tu abbia inteso cosa penso di Jordan (e dire che ho comunque tutto il ciclo), come pure Goodkind.
& assassino: chi hai ucciso? i buoni scrittori? |
|
|
Inviato: Sab 04 Ott 2014 22:38 pm Oggetto: |
|
|
Citazione: | sembri apprezzare non solo Sanderson, ma anche la Troisi |
Ho scelto di non leggere più una scrittrice dopo aver letto un libro suo e questo indica che l'apprezzo? Scusami tanto, ma fatico a seguire la tua logica... |
|
|
Inviato: Dom 05 Ott 2014 23:20 pm Oggetto: Re: Steelheart |
|
|
& martina: chiedo scusa, evidentemente ti ho frainteso. il fatto è che amando profondamente sia il fantasy che la fantascienza da sempre ho orrore ed avversione per quegli autori che hanno successo nonostante la loro scarsa qualità o originalità ... il primo fu terry brooks, non lo posso dimenticare (e quindi nel nostro piccolo la troisi), sanderson si stainstradando su quella stessa strada... e poi ci sono autori che continuano a scrivere nonostante abbiano evidentemente perso qualsiasi vena (eddings, per esempio, o jordan o turtledove)... eppure la gente continua a comprare, mentre evita autori di grande valore (gene wolfe, mieville...) e tributa onori a grr martin che in fondo scrive solo una grandiosa soap opera, godibilissima, ma con scarsa originalità complessiva (se non la grandezza dell'affresco, appunto). un caro saluto |
|
|