DragonLance


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-Kruppe-
«IppoPato» IppoPato
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 22:09 pm    Oggetto: DragonLance   

Shauku ha scritto:
I due libri su Raistlin mi ispirano molto, sono a livello delle leggende?


No, sicuramente sono inferiori alle due trilogie "principali". Ma danno un'ottica del mago dagli occhi a clessidra diversa, prima che si imbastardisse. Se ami Krynn e, soprattutto, i due gemelli leggiteli, non ne sarai deluso Very Happy

Shauku ha scritto:
Vorrei sapere, quali sono i difetti che vedete negli altri autori di DL (considerate che io ho letto solo le Cronache e le Leggende per ora) rispetto la coppia H&W?


Allora sicuramente i personaggi. Quelli di WH li conosco e li amo quasi come fratelli, anche i malvagi, soprattutto Raistlin. Gli altri di DL sono meno vivi, meno reali. Poi non posso andare troppo oltre per non darti spoiler sul proseguo della saga ma... diciamo che dopo i draghi dell'estate di fuoco la saga doveva finire. (Penso che Palin converrà con me su questo punto, lui sa a cosa mi riferisco, come gli altri amanti di Krynn che han letto quel libro).

Shauku ha scritto:
Allora, non so se c'è un topic su DL, non vorrei andare OT qui per questo..,ma io trovo le Cronache alquanto indigeste, con uno stile di scrittura eccessivamente frammentato e il tutto abbastanza banale.


Certo che esiste il thread su DL, è questo Cool

Mah, ti dirò, forse paghi il fatto di non aver letto tantissimo di fantasy (come hai detto tu stesso in un altro thread, spero di non sbagliare, nel caso scusami). C'è di peggio, questo è sicuro.


Shauku ha scritto:
Le Leggende invece le ho apprezzate maggiormente, perchè la storia non aveva balzi temporali (a parte quelli effettuati dai protagonisti ) o spazi vuoti, era tutto un continuo e i personaggi veramente molto ben caratterizzati, mentre nelle Cronache gli stessi protagonisti apparivano quasi appena abbozzati.


Be, de gustibus. Anche io preferisco le leggende, ma per altri motivi. Le leggende rappresentano l'apoteosi del potere di Raislin, sicuramente il mio personaggio preferito (come già detto).

Shauku ha scritto:
Una domanda, a qualcun altro oltre a me l'halfling ( scusate non ricordo il nome) dava i nervi? simpatico e comico ma alquanto fastidioso..i pezzi con lui poco li sopportavo


Tas? Ti dirò anche a me all'inizio era antipatico... poi ho iniziato a volergli veramente bene. Si tratta di un personaggio assurdo, caotico non tanto nel senso AD&Diano quanto per il caos che genera ovunque passi... ah, nelle altre saghe spesso appare Wink
Shauku de Belork
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 22:33 pm    Oggetto: Re: DragonLance   

PatoGK ha scritto:
Shauku ha scritto:
I due libri su Raistlin mi ispirano molto, sono a livello delle leggende?


No, sicuramente sono inferiori alle due trilogie "principali". Ma danno un'ottica del mago dagli occhi a clessidra diversa, prima che si imbastardisse. Se ami Krynn e, soprattutto, i due gemelli leggiteli, non ne sarai deluso Very Happy


Allora li leggerò sicuramente Smile

PatoGK ha scritto:

Allora sicuramente i personaggi. Quelli di WH li conosco e li amo quasi come fratelli, anche i malvagi, soprattutto Raistlin. Gli altri di DL sono meno vivi, meno reali.


Non ho ancora letto gli altri autori per cui mi fido del tuo giudizio, e devo ammettere che in effetti anche scrivendone poco si intende non poco dei loro caratteri e questo so' che è difficile in altre opere.

PatoGK ha scritto:
Certo che esiste il thread su DL, è questo Cool

Sono andato a cercare nelle precedenti 6 pagine per vedere se c'era Razz mi deve essere sfuggito Laughing

PatoGK ha scritto:

Mah, ti dirò, forse paghi il fatto di non aver letto tantissimo di fantasy (come hai detto tu stesso in un altro thread, spero di non sbagliare, nel caso scusami). C'è di peggio, questo è sicuro.

Non sbagli, ho letto relativamente poco, e principalmente autori nuovi e non i Grandi (pecca che mi ha fatto notare anche il mio libraio di fiducia Embarassed ) o i classici. So che c'è di peggio, non li reputo la peggior cosa che abbia letto, tutt'altro, sono un'opera molto piacevole e interessante, ma forse avendo letto autori post W&H e avendo giocato per 5 anni a un Mud con una discreta ispirazione al mondo di DL prima di leggere queste opere mi sono trovato la scontatezza e banalità. Però continuo a ritenere, soprattutto le Cronache, scritte in modo poco piacevole e scorrevole.

PatoGK ha scritto:
Be, de gustibus. Anche io preferisco le leggende, ma per altri motivi. Le leggende rappresentano l'apoteosi del potere di Raislin, sicuramente il mio personaggio preferito (come già detto).

Della saga Raist è anche il mio preferito, adoro i maghi in quasi ogni loro forma, e il suo modo di comportarsi mi affascina in modo intrigante Smile

PatoGK ha scritto:
Tas? Ti dirò anche a me all'inizio era antipatico... poi ho iniziato a volergli veramente bene. Si tratta di un personaggio assurdo, caotico non tanto nel senso AD&Diano quanto per il caos che genera ovunque passi... ah, nelle altre saghe spesso appare Wink


In pratica come ai protagonisti delle Leggende Laughing Forse è insito proprio nella natura kender (mi scuso per prima averlo chiamato halfling Embarassed ) queste due fasi di apprezzamento. Se non sbaglio è l'unico personaggio che compare praticamente in tutte le saghe....per cui prima o poi mi piacerà molto probabilmente Very Happy
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«IppoPato» IppoPato
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 22:44 pm    Oggetto: Re: DragonLance   

Shauku de Belork ha scritto:
So che c'è di peggio, non li reputo la peggior cosa che abbia letto, tutt'altro, sono un'opera molto piacevole e interessante, ma forse avendo letto autori post W&H e avendo giocato per 5 anni a un Mud con una discreta ispirazione al mondo di DL prima di leggere queste opere mi sono trovato la scontatezza e banalità. Però continuo a ritenere, soprattutto le Cronache, scritte in modo poco piacevole e scorrevole.


Ah, ecco... io ho fatto il contrario, forse così si spiega l'arcano. Certo, se già conosci Krynn e le sue meraviglie forse il senso di scontatezza può nascere.
Palin
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 22:46 pm    Oggetto: Re: DragonLance   

PatoGK ha scritto:
Ah, ecco... io ho fatto il contrario, forse così si spiega l'arcano. Certo, se già conosci Krynn e le sue meraviglie forse il senso di scontatezza può nascere.


In pratica si è fatto un auto-spoiler... Smile

No, Pato, non parlavo della Celica Wink
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Shauku de Belork
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 22:50 pm    Oggetto:   

Beh, non è proprio come Krynn, ha diverse cose prese da tale mondo, ma non tutto. Però in effetti riconobbi buona parte del mud nel libro, e questo potrebbe avermi rovinato il libro, dato anche che la storia si può ricondurre a una buona parte di quest da gdr cartaceo (da cui si sono ispirati, almeno questo lo so Razz)
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 22:52 pm    Oggetto: Re: DragonLance   

palin ha scritto:
In pratica si è fatto un auto-spoiler... Smile


Palinozzo, senti un po'... per te la saga doveva finire dopo i draghi dell'estate di fuoco? Prima? Dopo? Vediamo cosa ne pensano anche gli altri, io ho già detto, dopo quel libro doveva finire tutto.
Palin
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 22:54 pm    Oggetto:   

Shauku de Belork ha scritto:
Beh, non è proprio come Krynn, ha diverse cose prese da tale mondo, ma non tutto. Però in effetti riconobbi buona parte del mud nel libro, e questo potrebbe avermi rovinato il libro, dato anche che la storia si può ricondurre a una buona parte di quest da gdr cartaceo (da cui si sono ispirati, almeno questo lo so Razz)


Veramente questo è un mito tenuto artificialmente in vita dalla vecchia dirigenza TSR, smentito più volte sia dalla Weiss che da Hickman.

I romanzi sono ispirati certamente alla fantasy "classica" da gioco di ruolo ma sono originali. Gli autori si sono tenuti in contatto con Don Perrin e Jean Blashfield Black (e altri) che stavano cercando di creare l'ambientazione per ad&d in modo che potesse uscire in concomitanza con la pubblicazione del terzo volume.
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Jaime Lannister
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MessaggioInviato: Mer 04 Mag 2005 23:40 pm    Oggetto:   

palin ha scritto:

Veramente questo è un mito tenuto artificialmente in vita dalla vecchia dirigenza TSR, smentito più volte sia dalla Weiss che da Hickman.

I romanzi sono ispirati certamente alla fantasy "classica" da gioco di ruolo ma sono originali. .


Bisognerebbe anche sfatare il mito che circonda le vicende di alcuni personaggi - momenti di alta tensione e drammaticita' che rispecchierebbero le gesta giocoruolistiche - assolutamente falso Wink

Parlando di DL in generale premetto che ho letto la trilogia principale e quella dei Gemelli , fermandomi li' .
Non ho voluto continuare , scoraggiato dalle opinioni di chi aveva gia' letto e diffidato dal cambio di regia .

La prima trilogia e' colma di stereotipi . Cio' puo' essere un difetto nella maggior parte dei casi , come puo' essere un pregio in questo caso specifico . Il merito storico di aver codicizzato e codificato alcuni di quelli che - solo in seguito - sono diventati canoni del genere va' infatti riconosciuto a Weis & Hickman ( W&H ) . Mi riferisco in particolar modo ai diversi elementi estrapolati dal mondo dei GDR , in seguito abusati e stra abusati . Ma sul momento avevano la loro freschezza .
Inoltre anche uno stereotipo , se ben gestito , se messo in un contesto in grado di farlo risaltare , puo' essere d'effetto e contribuire alla creazione sfaccettata di un personaggio .
A questo proposito senz'altro Raistlin e' emblematico : di tutti o quasi e' il personaggio preferito perche' spicca e risalta , in quanto " diverso " sia nel carattere che nella caratterizzazione , dagli altri . In quanto a profondita' e' l'unico personaggio che presenta contraddizioni non banali , che si sviluppa , cambia , si evolve in diverse direzioni . E senza dubbio affascina .
Tanis e Caramon li posizionerei un gradino sotto : hanno elementi di originalita' , hanno le potenzialita' per diventare personaggi su piu' livelli ( di lettura , non giocoruolistici Razz ) , ma queste potenzialita' non vengono sfruttate , e l' evoluzione che dovrebbero avere non c'e' ( parlo della prima trilogia , badate bene )
Tutti gli altri ( da Flint a Laurana a Sturm ) sono di contorno : hanno un elemento o due che li distingue dagli altri e che li rende unici , ma non hanno sviluppi se non come " contorno " ad altri personaggi e\o agli eventi della storia .
Cio' non impedisce al lettore di affezionarsi e di amare i personaggi , anche se obiettivamente manca quel " quid " in piu' .
Al di la' di alcune ovvieta' , e di una storia particolarmente priva di colpi di scena ( a parte un paio (2) occasioni (2) che non faticheranno a intuire chi ha letto la prima trilogia ) lo stile di scrittura non si distingue da tanti altri romanzi di genere . Io stesso , lo confesso , avevo coniato su It.arti.fantasy un (in) felice paragone con gli Harmony .

Con la Trilogia dei Gemelli W&H riescono a mettere una pezza ad alcuni di questi difetti . Sinceramente non ricordo se ci sia un miglioramento stilistico , ma senz'altro c'e' la volonta' di far maturare alcuni personaggi.

Credo che il carattere giocoruolistico che nella prima trilogia ha obbligato gli autori a non potersi focalizzare su pochi personaggi , dovendo tenere sott'occhi un intero " cast " ( mi piace immaginarmeli come attori ) di protagonisti ha senz'altro influito in negativo sulla resa finale .
Cio' accade in misura minore con " I Gemelli " .

Infine la storia , sempre nei Gemelli , presenta un intreccio molto ben articolato , si aggancia in maniera discreta ma rilevante con quanto scritto prima , riuscendo ad essere originale... mi ha dato l'impressione che i primi 3 libri siano stati soltanto un banco di prova , e che l' apice W&H l' abbiano raggiunto con i secondi 3 .
Purtroppo , o per fortuna , non ho proseguito la lettura per i motivi sopra addotti , anche se non mi dispiacerebbe concludere con l' Estate dei DDF.
Aggiungo come nota personale che buona parte dell' astio per DL origina dal fatto che per 3 anni di seguito gli organizzatori di un festival letterario che lascero' anonimo hanno chiamato , come rappresentanti del genere " fantasy " , proprio W&H ( uno o l'altro ) .
Cio' mi e' apparso riduttivo , sul momento , e , nonostante mi sia prodigato per rivolgersi ad alcuni altri illustri esponenti del genere , tra l'altro residenti in Europa , non c'e' stato nulla da fare .
Con molta amarezza interpretai questo atteggiamento come la conferma che DL e' un ottimo punto di partenza per la comprensione di un genere , non perche' sia rappresentativo del Fantasy in generale ma perche' e' propedeutico , serve ad avvicinare sia coloro che sono appassionati di GDR sia coloro che sono abituati a storie e romanzi senza il pesante l'approfondimento di background che un'opera fantasy necessariamente deve avere .

Concludendo , proprio per questocon la testa non posso che criticare Dragonlance...anche se in fondo in fondo , col cuore , non posso negare che e' stato un episodio importante della mia " comprensione " del Fantasy ( anche se nel mio caso non e' stata l'opera che mi ha fatto avvicinare al genere , ma per dei miei conoscenti si ) .
E soprattutto che la saga , soprattutto alla prima lettura , mi ha fatto emozionare , mi ha fatto esaltare , mi ha fatto ridere e mi ha fatto piangere .
Certo , Tolkien queste emozioni me le regala ad ogni rilettura , Dragonlance ogni volta che lo rileggo perde un po' del suo fascino ... un po' come quei film orientali a scatole cinesi col finale a sorpresa .
Ma , come ripeto spesso , se ci fosse un prezzo stabilito per ogni risata , per ogni lacrima , per ogni sensazione provata quella prima lettura di DL , senz'altro sarebbe dimolto superiore a quello indicato in quarta di copertina .
Hear me *meeeow*
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MessaggioInviato: Gio 05 Mag 2005 0:25 am    Oggetto:   

Penso che il problema che hai sollevato su W&H sia un problema di fondo a una mentalità chiusa. Io non etichetto il fantasy come il genere scritto da tizio o da caio, come non considero nessuno di loro il creatore o il massimo esponente del genere. Molto spesso sento dire "Tolkien, il creatore del fantasy". Beh, a parte che ci dimentichiamo di altri autori come Howard, antecedenti a Tolkien, e poi il fantasy non si è fermato al Signore degli Anelli (per fortuna). Nulla da togliere al Signore degli Anelli, nulla da togliere a DL, sinceramente sono più affezionato a Raistlin che a Frodo o Bilbo, ma sono solo gusti personali Wink
Jaime Lannister
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MessaggioInviato: Gio 05 Mag 2005 10:00 am    Oggetto:   

Hai perfettamente ragione , pero' hai interpretato parzialmente male quello che dicevo . O forse sono io che leggo nel tuo messaggio un riferimento personale a me che non c'e' .
Ho inserito verso la fine del discorso quello che era il mio giudizio su DL di un lustro fa' , giudizio come giustamente dici e come io stesso ho fatto notare e' stato condizionato dalla mia esperienza personale e dalla mia ( allora ) giovine eta' e , perche' no , visione ristretta . Non mi vergogno ad ammetterlo , perche' sarebbe come negare quello che ero nei miei 18 anni .
Nella conclusione del mio messaggio credevo di aver fatto notare che il mio giudizio e' cambiato , ma forse , complice l'ora tarda , mi sono espresso male . O ,ancora , non ti riferivi a me ma ad altri .
Ho voluto fare l' esempio di me stesso che giudicava DL in maniera " chiusa " proprio perche' , come hai afferrato , ci sono molti che nel farsi un'opinione su DL fanno paragoni e si fermano ad un livello superficiale di lettura ( meglio : fruibilita' ). Col tempo , per fortuna , le idee cambiano e si matura , e ho imparato ad apprezzare Dragonlance staccandolo da riferimenti a stereotipi e a paragoni con altri autori ( nel senso di anzianita' , di chi ha creato il genere ecc. , il paragone deve sempre esserci se si vuoldare un giudizio ) e col GDR. Cio' non vuol dire che i riferimenti al GDR non ci sono , solo che bisognerebbe cercare di mettersi nella mentalita' di chi non sa' nulla di GDR . Cio 'non vuol neppure dire , secondo me , che DL non abbia le caratteristiche per essere " propedeutico " . Questo non vuole essere un giudizio di valore , ma una constatazione di come , a parer mio , DL sia ottimo per far avvicinare novizi al fantasy ( ma non solo ! Non vuol dire che DL non possa piacere anche a chi ha gia' letto molto altro del genere) Ma , come dicevo , e' un errore abbastanza comune .
Ho voluto fare il paragone con Tolkien sia per esporre il mio gusto personale , sia per far notare , anche se esprimendomi indirettamente , come una forma , uno stile di scrittura " completo " come oggettivamente quello di Tolkien ( ma non solo ) e' permette di godere di una storia anche dopo diverse riletture , perche' , pur conoscendo gli eventi , si puo' comunque apprezzare la complessita e la cura della scrittura , che magari riesce a dare alla storia piu' livelli di fruibilita' e non gia' uno e uno solo .
Infatti giudico ( IMVHO ) la scrittura di W&H non all' altezza della storia , elemento che a lungo andare ( rilettura ) penalizza l'opera nel suo complesso .
Si puo' scrivere una storia epocale , ma se questa viene espressa male ( o , come nel caso di DL , in maniera non consona alla sceneggiatura ) viene influenzato il giudizio finale globale, non solo quello di forma .
Inoltre un certo grado di abilita' nell' espressione puo' risolvere diversi problemi della sceneggiatura ( ad esempio alternando momenti di stanca ad altri intensi , nascondendo indizi per futuri colpi di scena , caratterizzare un personaggio o un'ambientazione in maniera non esplicita )
E' il famoso collo di bottiglia , spero che mi ho spiegato . Wink

edit = sintassi
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MessaggioInviato: Gio 05 Mag 2005 10:18 am    Oggetto:   

DonDiego ha scritto:
Hai perfettamente ragione , pero' hai interpretato parzialmente male quello che dicevo . O forse sono io che leggo nel tuo messaggio un riferimento personale a me che non c'e' .


Non era assolutamente riferito a te ne a nessuno in particolare ma a un trend che si sente nei media. Very Happy
Jaime Lannister
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MessaggioInviato: Gio 05 Mag 2005 10:37 am    Oggetto:   

Ho editato perche' nel frattempo mi sono venute in mente un paio di puntualizzazioni .
Mi e' salito subito il riferimento a me perche' il discorso che io ho accennato e che tu hai riproposto con piu' forza , oltre ad essere parzialmente OT , e' veramente impegnativo , molto personale e meriterebbe un attenzione particolare in un topic apposito .
Non credevo che volessi coinvolgermi\ci in questo discorso , ma visto che siamo qui e la discussione langue dico brevemente la mia :

Il fantasy non puo' avere un creatore solo : Tolkien ha il merito incommensurabile di essere stato il primo ( e forse il migliore [opinione] ) . Inoltre Tolkien ha compiuto un'opera di " poiesi " , ha realmente " creato " un substrato , un 'ambientazione , una mitologia , una cronologia completa per la sua storia .Pochi altri sono " creatori di mondi " come lui...
Ma T. si e' rifatto a miti e leggende posteriori , reinterpretandoli in varia misura . Per amor di discussione : con questo presupposto non esiste un creatore unico del genere perche' si ha un regresso all' infinito , dalle storie posteriori ai miti e leggende precedenti al Beowulf fino all' epica omerica e oltre .
Senza contare contaminazioni varie .
Per Howard hanno creato addirittura un sotto-genere ( Heroic ) che ebbe diversi proseliti anni fa' , credo anche per dargi una dignita' che si merita ma di cui non avrebbe mai goduto col paragone mass-mediatico con Tolkien sempre dietro l'angolo.
In sintesi , altrimenti mi dilungo troppo : neanch'io mi faccio influenzare da giudizi relativi all' anzianita ( chi e' venuto prima , chi ha creato cosa ).
Puo' essere importante tenere presente i meriti e il momento storico , ma solo per dare un giudizio a posteriori e per completare un'idea che ci si e' fatti dell' autore non solo in base a questo , ma a cosa concretamente ha scritto , e come .
D'altro canto bisogna anche rendere merito al merito : Tolkien oggettivamente ha influenzato ( e da 10 gradini sopra gli altri ) tutto quello che viene dopo di lui .
Allora forse il termine giusto non sarebbe " creatore " ma qualcosa come " precursore " , colui che influenza i posteri , che lascia qualcosa dietro di lui . O , al limite , creatore del Fantasy moderno .


Postilla : per chi leggera' queste parole , non date troppo peso alla terminologia ... io non le do' troppo peso :spesso mi sono sentito contraddire perche' intendevo Fantasy come una cosa che altri definiscono " fantastico" : state aderenti al contesto e , spero , capirete subito a quele dei due riferirvi .
Personalmente non faccio distinzione ( dovrei ? probabilmente si ' , ma odio le categorizzazioni ) tra i due termini perche' trovo sia come dare una cesura ai periodi storici... come se ci fossero dei balzi evolutivi a gradini e non un evoluzione piu' costante . Il balzo c'e' stato , ma in linea con quanto visto prima , nel FY .

fine dell' OT
Hear me *meeeow*
Shauku de Belork
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MessaggioInviato: Gio 05 Mag 2005 14:47 pm    Oggetto:   

DonDiego, ma ogni volta che quando tu hai sonno/stanchezza ti escono fuori resoconti così forbiti? Razz Wink

Devo ammettere che non ho ben compreso la questione della mentalità chiusa (ma arrivo ora dall'università, abbiate pazienza Razz)

Sono d'accordo con DonDiego sull'opera, i primi 3 forse con troppa carne al fuoco, e hanno raggiunto il giusto bilancio poi con le Leggende.
Il fatto è che proveniendo da conoscenze gdrristiche gli stereotipi e gli elementi citati da DonDiego mi sono balzati immediatamente all'occhio, forse rendendomi più indigesta l'opera, cosa che probabilmente non sarebbe successa se avessi iniziato a leggere fantasy con queste due opere o quando erano uscite e non partendo da opere posteriori (e di altre saghe che non centrano nulla con DL Razz) che anche se parzialmente prendevano da questi libri.
Noi siamo in Sempiterno Scorrere.



Ultima modifica di Shauku de Belork il Gio 05 Mag 2005 15:45 pm, modificato 1 volta in totale
Jaime Lannister
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MessaggioInviato: Gio 05 Mag 2005 15:14 pm    Oggetto:   

Ti ringrazio per gli immeritati complimenti ( falsa modestia Razz )
Effettivamente la questione della mentalita' citata cosi' puo' apparire estranea al contesto... ma appare lampante per chi , avendo gia' letto DL , ne ha discusso ( per forum o su it.arti.fantasy o tra amici ) e immancabilmente , ti assicuro , il discorso spunta fuori...
E anche a chi ha colto segnali di questa generalizzazione in altri discorsi relativi al fantasy , sia sui canali gia' detti sia , prima e soprattutto dopo l'avvento del film , su giornali e TV .
Hear me *meeeow*
DiVega
«Sword of Orion» Sword of Orion
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MessaggioInviato: Gio 05 Mag 2005 15:47 pm    Oggetto:   

Cercando di alleggerire, il discorso... (comunque grazie, molti dubbi su DL hanno finalmente risposta)

Proprio ieri mi hanno regalato I Preludi, in pratica una raccolta dei seguenti racconti:

La magia di lunitari-La dannazione di Kendermore-Il mistero di Mereklar. I preludi. Trilogia completa. DragonLance di scrittori vari, visto quanto postato in precedenza, archiviata in fondo alla lista... Wink

Ho rimembrato inoltre un altro volume DL, da me letto, la Leggenda di Huma (cioè, come rovinare un mito Crying or Very sad ).

Comunque alla fine, gli unici Dragonlance degni della mia attenzione, erano le varie ordalie (Riverwind, Flint, ecc..), giusto per approfondire, quei personaggi secondari comunque indimenticabili.
Sul suo mantello grigio scuro spiccava una spilla d'argento: un ponte di pietra, illuminato da fiamme di rubino. Un Arsore di Ponti.
Steven Erikson - The Malazan Book of the Fallen
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