Profili contendenti


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franz
Mago Mago
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 10:07 am    Oggetto: Profili contendenti   

Possiamo inserire qui delle minischede per aiutare chi non conosce i protagonisti degli scontri Wink
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franz
Mago Mago
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 10:09 am    Oggetto: Odino   

Odino
Padre degli dei nordici. Figura mitologica.

è la figura eccellente del mondo nordico, quella in cui meglio si incarna la molteplicità del concetto di assoluto e dunque di divinità.
II suo nome, Ódinn, è connesso alla raindoeuropea * WAT- nella quale è espresso il concetto di ispirazione e furore.
La qualità magica di Odino è intimamente connessa alla natura mutevole del suo essere e lo rende capace di mutare aspetto a volontà e di influire sul corso degli eventi. Odino è piacevole o tremendo, soccorrevole o funesto. Odino comanda gli elementi, ottunde le armi e parla con i morti. Il suo occhio magico ha potere paralizzante e porta alla morte.
Odino è il guerriero per eccellenza: combatte magicamente e si compiace nella lotta. Fra le sue armi è famosa la lancia Gungnir che gli fu donata dai nani. Possiede anche un elmo d’oro.
Il Signore dei corvi è padrone della vita e della morte e i suoi guerrieri, radunati nel Valhalla, formano un esercito infernale di anime.

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franz
Mago Mago
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 10:16 am    Oggetto: Conan   

Eroe/antieroe nato dalla penna di Robert Howard, e impersonato sul grande schemo dall'erculeo Arnold Swarzy

In un’era lontana e favolosa, un’epoca dove convivono maghi e demoni, incantesimi e orrori, Conan il Cimmero conduce un’esistenza all’insegna dell’avventura e della straordinarietà.
Occhi bui, capelli corvini e corpo nato per combattere, l’invincibile barbaro non risparmia nelle sue peregrinazioni momenti di inaudita violenza seguiti da attimi di malinconia e cupezza, sempre proteso a calpestare troni, ammaliare fanciulle e sconfiggere nemici. è certamente dotato di coraggio, senso della lealtà e di generosità verso gli amici, ma per il resto è un mercenario rozzo e incolto, che non esita di fronte al furto, alla rapina e all'assassinio. Non riconosce nulla di sacro né inviolabile, non è fedele a un'unica dama, cambiando donna ad ogni storia, senza che si sappia mai che fine abbia fatto la precedente
Non ha poteri soprannaturali (teme la magia), e il suo braccio è temprato quanto la sua spada

Nato in Cimmeria nel corso di una battaglia durante l'era Hyboriana, un'epoca preistorica successiva alla caduta della civiltà atlantidea, spazzata via da un terribile Cataclisma marino (parte delle cronache su Atlantide si possono trovare proprio nel ciclo howardiano di Kull di Valusia) che la distrusse, egli iniziò a viaggiare sin dall'adolescenza, passata nei monti del suo paese a guerreggiare, cacciare e spezzare il collo ai buoi in gare con gli altri giovani cimmeri. La sua prima impresa nota è una sortita all'interno della mitica Torre dell'Elefante, una torre magica nel cuore del Maul al cui interno Yara il sacerdote nasconde un essere venuto dalle stelle, con la testa di elefante, e che tortura affinché gli conceda quei favori cui deve la sua fama.

Conan, comunque, era sin dai suoi 15 anni d'età, un combattente rispettato, abile con qualsiasi arma da taglio e aveva partecipato anche ad importanti battaglie. Figlio di un fabbro, crebbe nelle rudi terre della Cimmeria a causa della fuga del nonno, che doveva sfuggire ad una faida di sangue.

Già da questo inizio risulta evidente come la letteratura dell'orrore di Lovecraft (in particolare i suoi miti di Cthulhu) abbia profondamente influito sullo stile di Howard. Con il passare degli anni, infatti, Conan si troverà ad affrontare stregoni malvagi, mostri maligni, orrori che non ci vengono descritti, ma tutti con una caratteristica, un punto debole: sono tangibili, e quindi Conan può colpirli e quindi ucciderli con la sua spada.

Dallo spirito irrequieto e vagabondo, gli capitò diverse volte l'occasione di potersi fermare in un posto ed ottenere il dominio su un piccolo regno grazie ai favori che le sovrane del luogo erano disposte a concedergli (vedi, ad esempio, Nascerà una strega) ma proprio il suo innato spirito vagabondo lo faceva sempre desistere ed allontanarsi dal richiamo della civiltà. Giunto, però, intorno ai 45 anni d'età, gli capitò incredibilmente l'occasione di sedere sul trono di Aquilonia. Re Numedide, al servizio del quale (come generale) aveva riportato numerose vittorie, temendone la crescente popolarità, lo richiamò e lo fece incarcerare con un pretesto. Sfuggito, vagabondò per un certo periodo fino a che, dopo molte peripezie, mise le mani sul tesoro di Tranicos che poi utilizzò per finanziare la sua ascesa al trono. In Aquilonia intanto si preparava una rivoluzione e alcuni vecchi commilitoni di Conan gli proposero di parteciparvi e di divenire il monarca. Questa volta colse l'occasione e dopo aver strangolato Numedide davanti al suo trono si impadronì della corona. I racconti di Conan (perlomeno quelli originali di Howard) terminano con una lunga ed estenuante battaglia contro un terribile mago risorto e quasi imbattibile che avanzava contro Aquilonia dal regno confinante di Nemedia per conquistarla. Sconfitto dalla magia Conan venne imprigionato dallo stregone e dato per morto (anche agli stessi complici del mago). Al suo posto divenne re Valerio, appartenente alla vecchia dinastia e parte del complotto. Con l'aiuto di Zenobia, una ragazza del serraglio del re di Nemedia, che lo aveva intravisto mentre veniva portato di nascosto a palazzo dopo la sconfitta, Conan fuggì e diede battaglia sino a sconfiggere e scacciare dalla sua terra i Nemediani ed a riprendere la corona. Come riscatto per la vita del re di Nemedia chiese ed ottenne Zenobia che divenne regina al suo fianco sul trono del più potente regno dell'Ovest per regnare per molti decenni ancora.

Di quel periodo, relativamente tranquillo, si sa ben poco (gli scritti completi di Howard, infatti, si fermano qui), così come poco si sa anche della sua morte. È anche incerta la notizia dei suoi molti figli, il più valoroso dei quali, Conn, non è mai riuscito a raggiungere il padre per gloria e coraggio nelle imprese (e a ciò si può tranquillamente credere!).


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franz
Mago Mago
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 10:23 am    Oggetto: Unicorno   

Unicorno
Creatura mitologica

Questa figura di quadrupede con una sola escrescenza al centro della fronte si ritrova in moltissime culture con numerose varianti: a volte sembra trattarsi di un capretto, altre volte di un cervo, per gli arabi era una lepre, successivamente, in Occidente, si consolida la raffigurazione del cavallo. L'elemento comune a tutte le mitologie di questo mostro, risiede nell'unicità del corno e nella sua preziosità. Esso possiede infatti degli stupefacenti poteri terapeutici ed è in grado di guarire l'epilessia, le convulsioni e di neutralizzare ogni veleno.
Durante il cristianesimo il mito si trasforma e assume dei significati allegorici e simbolici molto forti. Le virtù terapeutiche scompaiono e compare il mito della vergine secondo il quale l'unicorno, animale ferocissimo e indomabile, si ammansisce soltanto al cospetto di una vergine, dalla quale si lascia allattare e segue sino al palazzo del re. Se la donna non è vergine, tuttavia, scoperto l'inganno si infuria e la uccide.
Plinio lo descrive con corpo di cavallo, testa di cervo, zampe di elefante e coda di cinghiale.
Ctesia ne parla come di un asino bianco, velocissimo, con testa purpurea, occhi azzurri e corno acuminato di varia colorazione: bianco alla base, rosso in punta e in mezzo nero, con chiaro riferimento alla trasformazione alchemica della materia nelle sue fasi di albedo nigredo e rubedo.

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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 10:44 am    Oggetto: Jon Shannow   

David Gemmell, ciclo Sipstrassi: le Pietre del Potere

Il mondo in cui si muove Jon Shannow, l’Uomo di Gerusalemme, perenne pellegrino attraverso il mondo nella sua disperata ricerca della perduta città biblica che egli vede solo in sogno, è un mondo aspro, duro, crudele: un mondo in perenne conflitto e in cui la tolleranza è del tutto ignota.
Gruppi di fanatici, bande di briganti, sette religiose, comunità barbariche si intrecciano sullo sfondo di una dubbia mitologia, cupamente memore della catastrofe.

Come tutti i mondi di Gemmell, anche questo è tratteggiato a forti tinte, con tagli di luce che abbagliano e piaghe di buio che terrorizzano: è un universo senza chiaroscuri e nulla appare più appropriato a questo scenario della figura solitaria, silenziosa, senza compromessi, stagliata in una sorta di plastica tragedia personale, di Jon Shannow

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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 15:11 pm    Oggetto: Severian   

Gene Wolfe La saga del «Libro del Nuovo sole»

Severian è un apprendista Torturatore, ideato da Wolfe, e vive in un futuro "…post-storico…" in cui la Terra, allora detta Urth, distorsione di Earth, vive un secondo Medioevo, ma che, inevitabilmente, è un’epoca oscura nella quale permangono segni evidenti delle tecnologie di un passato nel quale l’Uomo era anche riuscito a spezzare la gabbia gravitazionale del pianeta, e nel quale si conosce per certa l’esistenza di alieni intelligenti, anche se non vi fanno mai comparsa.

La disobbedienza alle regole che gli sono state insegnate (azione dettata dall'amore) è causa dell'esilio di Severian dalla Città, accompagnato solo dalla mitica spada del torturatore, Terminus Est , donatagli dal suo maestro

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Mago Mago
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 15:44 pm    Oggetto:   

RA Salvatore - Forgotten Realms

Jarlaxle è figlio del Caos, agisce solo per disseminarlo e ha più potere di moltissime matrone, grazie alla sua fazione che in pratica e' un casato formalmente non riconosciuto
Comandante del gruppo di mercenari di Bregan D’aerthe, organizzazione che coopera principalmente con le truppe del casato Baenre, agisce sempre per un tornaconto personale.

Al contrario degli elfi silvani che possiedono una pelle chiara, un animo pacifico e una vita sempre in totale rispetto con la natura, gli elfi Drow abitano il sottosuolo e hanno un sistema sociale rigido che privilegia le donne (sacerdotesse della dea Ragno), e che segue come obbiettivo continuo il primeggiare a livello sociale, ricorrendo anche all'assassinio tra fratelli e punendo chi fallisce in tale intento facendosi scoprire. Come tutti gli elfi, possiedono l'infrasione, ovvero la capacità di adattare i loro occhi alla visione notturna.
In passato i drow vivevano insieme ai loro cugini nelle foreste, ma corrotti dal potere e dalle arti più oscure della magia, vennero scacciati dagli elfi silvani, adattandosi a un crudele mondo sotterraneo di cui sono diventati in breve tempo i signori indiscussi, sterminando e schiavizzando i nativi del sottosuolo. Temuti dagli abitanti di superficie e rispettati da tutte le razze malvagie, usano solitamente vestiti e armi in cui è infusa la loro magia nera, in modo da rendersi particolarmente silenziosi e letali. Queste magie rendono gli oggetti di loro creazione più potenti, ma anche sensibili alla luce solare che logora in breve tempo la loro fattura, riducendoli in cenere. Oltre ciò, per potenziarsi utilizzano anche vari veleni sulle lame o sui dardi.

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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 16:26 pm    Oggetto: Jaime Lannister   

George R.R. Martin - Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco

Figlio primogenito di lord Tywin Lannister, e gemello di Cersei, Regina dei Sette Regni, Jaime Lannister non esitò a rinunciare al titolo di erede di Castel Granito pur di intraprendere il cammino del guerriero.
Scelse, infatti, di far parte delle “Cappe Bianche”, ovvero la Guardia Reale di re Aerys Targaryen, che non esitò a tradire ed uccidere durante un golpe organizzato su larga scala dai Baratheon ed i loro alleati (Stark in primis), guadagnandosi così il soprannome di “Sterminatore di re”.
Jaime, un personaggio tra i più controversi ed affascinanti, è bellissimo, al punto da risultare quasi una visione; biondo, la pelle bruciata dal sole, con profondi occhi metallici, feroci, ma capaci d’amare.
E’ un cinico, sprezzante delle regole e della sua stessa vita, coraggioso come chi non ha nulla da perdere e tutto per cui lottare, come se non ci fosse un domani per lui…
E’ furente, passionale, morboso, sarcastico. Un cavaliere con il cuore di un eroe, cresciuto all’inferno, costretto a diventare un demone per sopravvivere. Scaltro, caparbio, addirittura testardo…ma disperatamente romantico…nonostante tutto, nonostante tutti.

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Mago Mago
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 18:00 pm    Oggetto: Estranei   

Martin George R. Le cronache del ghiaccio e del fuoco

Gli Estranei vengono dal Nord, esseri misteriosi, per secoli ritenuti a torto frutto della fantasia. Odiano la vita, il fuoco, il calore, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e l'inverno.
Il misterioso popolo di non-morti dai poteri magici, indistruttibili, invincibili, è costituito da esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli.

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LouisCypher
Orcopedico da battaglia
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 18:28 pm    Oggetto:   

Tempestosa
(La spada di Elric principe di Melnibonè) Michael Moorcock


Oscura come la notte, malvagia come il demonio, pericolosa come il lupo,
rovente come il fuoco che brucia le anime di viene trafitto.
Tempestosa.
Persino Elric, principe albino del fulgido impero di Melnibonè la teme.
Solo odio, solo vendetta, gli unici motivi per il quale vive.
La lama, malvagia ed oscura, gliela portò via.
Come la notte carpisce il giorno, come l’acqua spazza la sabbia.
Ancora il guerriero trema al ricordo, colpa sua, colpa sua.
Niente avrebbe dovuto accaderle. Niente valeva quanto il suo amore.
Ora, nelle notti più buie, il fantasma di Cymoril ritorna.
Nei suoi incubi, come per accusarlo, come per condannarlo.
Non troverai pace, Lupo Bianco,
non troverai pace, servitore del Caos.
Essa arriverà, nel momento estremo della morte,
e solo lei, Tempestosa,
riuscirà a dartela.
Il tuo destino è segnato.
Nulla di più avrebbe desiderato, nulla di più si sarebbe aspettato.
Le lacrime rigavano il suo volto, mentre piangeva Cymoril.


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franz
Mago Mago
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 20:51 pm    Oggetto:   

Rowling - Harry Potter

Lucius Malfoy è uno dei più grandi nemici di Harry Potter. Fisicamente è alto, magro e con lunghi capelli argentei. A capo dei Mangiamorte prima della caduta di Voldemort, Malfoy riuscì abilmente a convincere numerose persone di non aver agito di sua spontanea volontà e non pagò nessuna conseguenza. Perfido e razzista nei confronti dei mezzosangue (maghi figli di babbani) costituisce una delle più influenti personalità nel mondo della magia e resta uno dei più fedeli seguaci di Lord Voldemort. Compare per la prima volta in HP e la camera dei segreti, responsabile di tutti gli eventi terribili in quanto dette a Ginny Weasley il diario di Tom Riddle. Rivale di James Potter ai tempi in cui frequentarono la scuola di Hogwarts, fa parte del Consiglio dei Ministri fino al quinto libro (HP e l’ordine della fenice), alla fine del quale viene arrestato e condotto alla prigione di Azkaban perché tornato dichiaratamente nelle fila di Lord Voldemort.
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Palin
Re sotto la montagna
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MessaggioInviato: Lun 03 Ott 2005 20:53 pm    Oggetto: Corwin di Amber   

Roger Zelazny - Cronache di Ambra

Corwin di Amber figlio di re Oberon, di stirpe immortale, compete con i suoi fratelli per la conquista del trono lasciato vacante dal padre; lungo le Ombre, universi riflessi dell'unica vera realtà, Ambra.

Spadaccino capace, il suo simbolo è una rosa argentata in campo nero e porta con se Grayswandhir, una spada che contiene il potere del Disegno: quando colpisce una creatura del caos dà fuoco al suo sangue.

Ha fondato un regno chiamato Avalon, il cui splendore e la cui potenza è ben conosciuta. Lasciato da suo fratello Eric ad affrontare la peste sulla Terra Ombra (quella che conosciamo noi), ne è stato profondamente cambiato, imparando la compassione e la pietà. Ha imparato anche il senso del dovere, sorprendendosi di difendere Ambra per questo motivo.

Corwin di Amber
TK7 should, of course, be named Neville – Neville and Luna, a match made in heaven.


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franz
Mago Mago
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MessaggioInviato: Mar 04 Ott 2005 6:32 am    Oggetto: Allanon   

Terry Brooks - Ciclo di Shannara

Mi chiamo Allanon” annunciò quietamente.
Vi fu un lungo istante di silenzio mentre i tre ascoltatori lo fissavano attoniti. Allanon…il viandante misterioso delle quattro Terre, lo storico, il filosofo, il maestro, secondo alcuni, l’esperto in arti mistiche. Allanon…l’uomo che era stato ovunque, dalle profondità più cupe dell’Anar fino alle altezze proibite delle Montagne Charnal. Un nome noto persino alle genti delle più isolate comunità meridionali. E ora era di fronte agli Ohmsford, che soltanto poche volte si erano allontanati oltre la vallata

Allanon il druido è L’ultimo rimasto di un antico ordine di uomini saggi dediti alla protezione delle Quattro Terre; carismatica figura che per molti degli abitanti del mondo è quasi una leggenda o un mito.
Allanon, così come i successivi aiutanti magici Cogline e Walker, non sono certo esseri infallibili, né tanto meno perfetti. I druidi, rappresentati da Allanon, sono tutti individui che tessono intrighi e che spesso usano gli altri come strumenti per i loro disegni.
Allanon mente esplicitamente ai personaggi della saga di Shannara, al punto tale da nascondergli i veri scopi delle loro missioni e i reali pericoli cui vanno incontro. L’aiuto da lui dato all’eroe, inoltre, serve unicamente per uscire da una complicata situazione, e non è mai risolutivo per il successo della missione, la qual cosa va letta nell’ottica della necessità che l’eroe compia con le sue sole forze il proprio destino
Allanon viene ucciso dal bestiale Maentwrog.
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MessaggioInviato: Mar 04 Ott 2005 6:54 am    Oggetto: Elementali   

Un elementale è una creatura mitologica costituita da uno solo dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) che anticamente erano considerati i componenti con i quali è costituito l'universo.
Ogni spirito Elementale ha un suo simbolo, ha un suo punto cardinale di invocazione, un proprio Angelo, Arcangelo e Governante, ha il proprio Re ed un proprio colore particolare a quel Elemento. Ogni elemento deve avere il rispetto dell'uomo, non solo perché ogni elemento vive prima della creazione di qualsiasi cosa, essi sono stati creati da colui che ha creato il tutto. Gli Spiriti Elementali sono a Guardia della loro porta o mondo di entrata, propria dell'elemento che vigilano. Putroppo la loro influenza, non è molto influente come gli albori del tempo, perché non sono più venerati o pregati, ogniuno se Invocato può dare poteri relativi a quel elemento. Il rispetto, l'armonia in se stessi e verso la natura, la sensibilita', il particolare luogo dove si svolge l'evocazione o la preghiera, ma sopratutto la persona deve essere pura dentro di se'.!!. Prima di Permettersi solamente di invocarlo o pregarlo. Pena tremende cose...

Elementali d'acqua
Ondine o ninfe
Le ondine o ninfe vivono in fiumi, laghi, sorgenti, stagni e cascate. Appaiono come luci luminosissime nei toni del blu e del verde, o possono apparire come spuma delle onde. A volte assumono le sembianze di esseri metà donne e metà pesce (come le sirene). Amano danzare, cantare, nuotare, filare e tessere sempre vicine al loro elemento naturale. Queste creature possono essere pericolose perché nessun uomo riesce a resistere al loro canto ed alla loro bellezza. Una volta attirato il malcapitato vicino al mare, queste creature lo attirano a sé affogandolo.

Elementali d'aria
Silfidi
Le silfidi sono esseri evanescenti ed ingannevoli. Vivono nei venti e si spostano seguendo le correnti d'aria. Possono raggiungere età millenarie mantanendo sempre un'apparenza giovane. Vivono in ambienti ventosi come le pianure o in alta montagna.
Villi
I villi sono esseri della notte che vagano presso i cimiteri ed i crocevia. Hanno lunghi abiti bianchi e vaporosi.

Elementali di terra
Gnomi
Queste piccole creature hanno delle caratteristiche differenti a quelle degli elfi. Mentre questi ultimi hanno l'aspetto slanciato, benchè siano di minima statura, gli gnomi sono molto più piccoli e tozzi. Sono grandi conoscitori dei minerali, del regno sotterraneo e delle proprietà delle erbe. Vivono nei boschi e nelle grotte.
Driadi
Le driadi sono fanciulle bellissime. Indossano abiti verdi o marroni simili alle foglie o al tronco dei rami degli alberi, di solito noci o quercie, sui quali trascorrono una vita riservata. La vita di queste creature è legata all'albero di cui sono custodi e se l'albero muore o viene tagliato, anch'esse seguono la sua sorte.

Elementali di fuoco
Salamandre
Le salamandre sono le più potenti fra gli spiriti elementali. Bellissime, vengono descritte talora come lingue infuocate, talora come globi luminosi. Vivono nelle zone desertiche e presso i vulcani attivi. Raramente si mostrano agli esseri umani.
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franz
Mago Mago
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MessaggioInviato: Mar 04 Ott 2005 7:00 am    Oggetto: Harry Potter   

J. K. Rowling - saga di Harry Potter

A Lord Voldemort viene rivelato attraverso una profezia che un bambino, nato alla fine di Luglio e che lui stesso designerà come suo eguale, potrebbe sconfiggerlo, così Harry Potter rimane orfano a pochi mesi dalla sua nascita, perché l’Oscuro Signore uccide i suoi genitori, che muoiono per salvarlo. Harry viene adottato dalla famiglia della sorella di sua madre, i Dursley, che vivono in un sobborgo di Londra e che gli tengono nascosta la sua vera identità.
Ma il giorno del suo undicesimo compleanno, Harry riceve una lettera che lo invita a iscriversi alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Così Harry inizia a frequentare la scuola di magia, e nel corso degli anni, scoprirà sempre maggiori segreti sulla propria famiglia, sugli amici dei suoi genitori, sul suo nemico numero uno che cerca di ucciderlo ogni anno. Nelle sue eroiche imprese ha sempre accanto Ron Weasley, un ragazzo proveniente da una famiglia di maghi con un basso reddito, e Hermione Granger, figlia di due "Babbani" (persone senza poteri magici) e dovrà vedersela con gravi perdite, lutti che peseranno molto sul suo destino.
Harry è leale, deciso e può sempre contare sull'aiuto di amici, le sue arti magiche non sono sviluppate a dovere, ma è l'unico che può fronteggiare il malefico Voldemort.

p.s. scheda della Modessa Wink
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Ultima modifica di franz il Mar 04 Ott 2005 9:21 am, modificato 1 volta in totale
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