Ö, il Pianeta
Aurora (nome temporaneo del mondo) è un pianeta sferico, di dimensioni comparabili a quelle della Terra, che orbita intorno a
Manaur, un sole giallo e ha a sua volta un satellite,
Minaur, una luna di origine vulcanica che emette luce propria, oltre a riflettere quella del sole.
In passato,
Aurora era in tutto e per tutto simile alla Terra, con una rotazione stabile che generava giorni e notti e stagioni separate. In seguito, a causa di un immane Cataclisma (
Taläroe) generato dal Popolo degli Antichi (
Anu), che a sua volta ne causò l'estinzione, la rotazione del pianeta si modificò a tal punto che un suo emisfero giunse a essere sempre rivolto verso il sole.
Taläroe e gli sconvolgimenti successivi risultarono nella creazione di tre grandi aree, con differenti condizioni climatiche: il Continente Oscuro (
Orämantro), perennemente avvolto nell'oscurità e coperto dai ghiacci, nell'emisfero australe del pianeta; il Continente Illuminato (
Aurämantro), immerso nella luce abbacinante e nel tremendo calore del sole, nell'emisfero boreale; e l'Arcipelago, un'area di mare punteggiata da isole di varie dimensioni, immerso in un eterno crepuscolo e con un clima tropicale che tende a riscaldarsi procedendo verso nord e a raffreddarsi verso sud.
Anu, gli Antichi
Gli
Anu sono stati i primi a utilizzare la magia sul pianeta. Sapevano convogliare il potere dei sette elementi principali (
Æs, l'acqua;
Alys, l'aria;
Aur, la luce;
Or, la tenebra;
Shæ, il fuoco;
Tro, la terra e
Cir, il chaos, l'unione degli elementi), e possedevano antiche tenciche spirituali con cui compiere prodigi.
Gli
Anu disponevano di una loro lingua estremamente complessa, ancora conosciuta e utilizzata, soprattutto per i nomi dei luoghi e di particolari oggetti e usanze. Attualmente, la lingua conosciuta comprende svariati termini tradotti (che potete trovare nel post seguente), che vengono combinati per formare vocaboli complessi.
Tarê, i Popoli
Dopo la scomparsa degli
Anu,
Aurora ha conosciuto una nuova espansione della vita (
Gae), che si è evoluta in differenti forme, fino a creare, oltre alle svariate specie animali e vegetali che abbondano in ogni luogo, sei specie di creature senzienti, comunemente conosciute come i Popoli (
Tarê). I Popoli si sono evoluti separatamente e grazie alla magia del pianeta, che ne ha diversificato grandemente l'aspetto e le caratteristiche. I sei Popoli che abitano Aurora sono:
Æstar - gli Anfibi
Creature umanoidi, alte tra 1 e 2 metri, esili di corporatura e coperti di squame, che possono prendere una colorazione azzurra, arruzzo/grigia e verde/marrone. Hanno due braccia con mani a 4 dita palmate e due gambe con piedi a 5 dita, anch'esse palmate. Dispongono di pinne poste in varie parti del corpo e di una coda vertebrata mobile. Il viso, allungato, ha una bocca senza labbra che copre denti aguzzi e sottili, e occhi con due set di palpebre (un set cala dall'alto, l'altro si chiude lateralmente). Queste creature, che possono respirare efficacemente sia dentro che fuori dall'acqua, abitano l'Arcipelago, preferendo le aree costiere, lacustri e fluviali. Non possono sopravvivere nei deserti.
Gantar - gli Elementali
Creature legate profondamente agli elementi, la loro forma primaria è quella data dall'elemento costituente. Essendo, però, mutaforma naturali (potendo cioè cambiare forma senza fare ricorso alla magia), spesso possono assumere una forma umanoide, che ha caratteristiche sorprendentemente simili per tutti gli individui. Quando decidono di apparire in forma umanoide, sono solitamente alti tra 1 e 2 metri, con una corporatura esile, coperta di pelle, peli o scaglie, dipendentemente dall'elemento costitutivo e dalla forma scelta, che assume una colorazione tipicamente lattea, dipendente però dalle caratteristiche della forma assunta, che ha la possibilità di divenire trasparente, rendendo l'individuo invisibile. L'aspetto umanoide comprende due gambe e due braccia con mani e piedi dotati di 6 dita; gli elementali della tenebra sono ulteriormente caratterizzati da dita affilate. Caratteristica peculiare del Popolo sono gli occhi tipicamente vitrei. Le loro caratteristiche elementali danno loro alcuni vantaggi innati, come quello di potersi fondere con il proprio elemento costitutivo e di rigenerarsi nello stesso. In combattimento, inoltre, provocano danni dipendenti anch'essi dal loro elemento. Unica specie su tutto il pianeta, I Gantar presentano tre sessi distinti: maschile, femminile e neutro. Abitano i due continenti agli antipodi del pianeta, stabilendosi di preferenza nelle pianure o tra le montagne.
Mantar - i Giganti
Creature umanoidi, altre oltre 4 metri, di aspetto molto robusto. La loro pelle, estremamente dura, può essere bianca, nera oppure olivastra. Sul viso, ccompletamente privo di peli, predomina il naso, largo e schiacciato. Hanno due braccia e due gambe, con mani e piedi a 5 dita. La loro particolare evoluzione li ha resi in grado di nutrirsi anche di roccia, all'occorrenza. Abitano i due continenti agli antipodi del pianeta, stabilendosi di preferenza tra le montagne e nei deserti. Non possono sopravvivere nelle foreste.
Mintar - il Piccolo Popolo
Creature umanoidi, alte meno di 50 centimetri e dal fisico esile. La loro pelle, molto robusta, può essere blu, verde o marrone. Posseggono due bracci e due gambe con mani e piedi a 5 dita. I volti sono caratterizzati da orecchie a punta e occhi inquietanti, privi del bianco. La loro caratteristica di mutaforma naturali permette loro un elevato grado di mimetizzazione anche nella forma umanoide, e possono addirittura fondersi con la vegetazione circostante, divenendone parte integrante. Abitano l'arcipelago, preferendo le foreste e le aree fluviali e lacustri.
Ultar - gli Umani
Creature umanoidi, alte tra 1 e 2 metri, di corporatura variabile. La loro pelle può essere bianca, nera oppure olivastra. Hanno due braccia e due gambe, con mani e piedi a 5 dita, e i visi degli esponenti femminili sono caratterizzati da occhi felini. La magia del pianeta permette loro di mutare le proprie sembianze in quelle di un animale guida.
Shætar - i Draghi
Al momento nulla è dato sapere su questo popolo, le cui origini sono avvolte nel mistero più fitto.
Ioi, il Tempo
Tra i termini lasciati in eredità dagli
Anu ci sono quelli di Giorno (
Ren) e Notte (
Nun) che, viste le attuali condizioni del pianeta, hanno finito per assumere significati molto differenti.
La misurazione del tempo, nel mondo di
Aurora, segue particolari modalità , legate alle particolari condizioni in cui versa il pianeta. Al momento non è dato sapere quali siano queste modalità , ma è sicuro che siano legate alla luna vulcanica e alle sue orbite attorno al mondo, così come a un qualche altro fenomeno naturale facilmente riscontrabile in qualunque parte del mondo.
(se dovesse mancare qualcosa, per favore, informatemi in privato)