Fantasmi!


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Nimrod_
Nano
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MessaggioInviato: Sab 17 Giu 2006 3:28 am    Oggetto: Fantasmi!   

Non so se esista già un topic sui fantasmi (io non l'ho trovato Embarassed ), ma credo che siano, insieme a vampiri e licantropi tra le figure più romantiche di tutta la narrativa horror...sicuramente per me sono creature affascinanti e spaventose, ogni volta che leggo storie su di loro non posso fare a meno di provare un brivido che mi scende lungo la schiena...poi ultimamente stò leggendo un tomone enorme (forse più voluminoso di SdA versione foratone) di storie di fantasmi, sarà per questo che ho deciso di aprire questo topic...voi che opinione avete su queste presenze? Fifone
Vi piacciono? Oppure preferite altre creature delle tenebre? Che cosa vi ispirano?
Scusate se sono logorroica Wink
Arwen Undomiel
Regina degli elfi Regina degli elfi
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MessaggioInviato: Sab 17 Giu 2006 12:34 pm    Oggetto:   

oh si.....i fantasmi sono davvero affascinanti!!! Very Happy sono delle presenze meravigliosamente misteriose.. mi piace l'idea di questi spettri che si muovono nelle tenebre... Rolling Eyes
...quando sento storie di case stregate..o infestate da spiriti e fantasmi provo la voglia irrefrenabile di entrarvici Mr. Green .. peccato che non c'è mai nessuno che vuole venire con me Rolling Eyes ...
In onore ai bei vecchi tempi Laughing
Alan Wolf
Hobbit
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 9:22 am    Oggetto:   

Sono d'accordo, il fantasma è un'entità affascinante, anche perchè spesso non è propriamente malvagio, bensì "intrappolato" nel mondo dei vivi perchè ha qualcosa in sospeso da adempiere.

Sul genere consiglio "Mucchio d'ossa" di S. King Wink


Æru
Lord of Chaos
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 13:27 pm    Oggetto:   

Io, personalmente, preferisco i vampiri... saranno state le giornate passate davanti al computer, a giocare a Castlevania... Laughing Laughing Laughing
Non so, i fantasmi non mi interessano, non mi impauriscono... sarà per colpa della stereotipata interpretazione a cui si è solitamente abituati (un lungo lenzuolo penzolante che fluttua nell'aria Mr. Green )

Arwen Undomiel
Regina degli elfi Regina degli elfi
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 13:32 pm    Oggetto:   

anch'io preferisco i vampiri Rolling Eyes ..
però i fantasmi mi piaccione molto... Very Happy e ho detto mi piacciono no mi spaventano... Very Happy
c'è una bella differenza! Very Happy
In onore ai bei vecchi tempi Laughing
Jesse Custer
Dancer of Death Dancer of Death
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 13:42 pm    Oggetto:   

Eru ha scritto:
Io, personalmente, preferisco i vampiri...

Arwen Undomiel ha scritto:
anch'io preferisco i vampiri


anche io vi voglio bene... love
i fantasmi non mi sono mai piaciuti, meglio i licantropi... Twisted Evil
Akira Kurosawa è più bello di voi.

Pick, guidaci tu!
Arwen Undomiel
Regina degli elfi Regina degli elfi
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 14:06 pm    Oggetto:   

non tutti riescono bene Rolling Eyes ...

ma comunque On topic
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Nimrod_
Nano
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 15:37 pm    Oggetto:   

EnzoDJ ha scritto:
"intrappolato" nel mondo dei vivi perchè ha qualcosa in sospeso da adempiere.


Sono perfettamente d'accordo, i fantasmi forse mi affascinano tanto per il fatto che sono creature sospese tra due mondi, incapaci di lasciare questa terra ed impossibilitati a raggiungere l'aldilà.
Devo ammettere che poi a me, alcuni racconti sui fantasmi hanno fatto vivere momenti di tensione più forti che altri racconti horror...proprio per la loro impalpabilità e l'alone di mistero che li circonda. Mentre altre figure mostruose come i vampiri i licantropi e gli zombi ad esempio, mettono paura per quello che si sà di certo succederà alla malcapitata vittima, i fantasmi a me fanno paura per quello che potrebbero fare...che poi quel qualcosa lo facciano o no è un'altra cosa, sicuramente a me mette più in tensione il fatto di non sapere cosa accadrà o l'aspettativa di quello che potrebbe accadere piuttosto che, la certezza di sapere.
Arwen Undomiel
Regina degli elfi Regina degli elfi
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 18:39 pm    Oggetto:   

mmh... Confused non l'avevo mai interpretato da questa prospettiva... interessante Shocked interessante.... Very Happy
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Harlock
Pirata spaziale
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 18:43 pm    Oggetto:   

Da quando guardo "Ghost Whisper" ho dato più valore ai Fantasmi, alcuni sanno essere molto forti!!!
Endless.... Un Viaggio... Il Ritorno di un Grande Eroe...


Ultima modifica di Harlock il Mer 21 Giu 2006 14:06 pm, modificato 1 volta in totale
Nimrod_
Nano
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MessaggioInviato: Mar 20 Giu 2006 19:22 pm    Oggetto:   

Arwen Undomiel ha scritto:
mmh... Confused non l'avevo mai interpretato da questa prospettiva... interessante Shocked interessante.... Very Happy


Shocked Sei riuscita a capire quello che intendevo??????? Quando ho riletto il post ho pensato che era un gran casino...sei un mito!!!! Very Happy

Un esempio per aiutare a spiegare meglio quello che intendevo dire è dato dai film Il sesto senso e The other, chi di voi non è stato più e più volte con il fiato sospeso il cuore in fibrillazione e le mani aggrappate ai braccioli della poltrona (o al braccio della dolce metà Smile ) e quanti salti avete fatto dalla paura ( chi non l'ha fatto non risponda... Wink)?
Arwen Undomiel
Regina degli elfi Regina degli elfi
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu 2006 2:56 am    Oggetto:   

onestamente non era scritto in modo che non si capisse...e si mi è successo... aggrappata ai braccioli della poltrona Very Happy ... però devo dire che anche se il sesto senso mi è piaciuto tantissimo (Davvero un bel film! Very Happy ) non mi ha fatto molto impressione o paura...
In onore ai bei vecchi tempi Laughing
Nimrod_
Nano
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MessaggioInviato: Gio 22 Giu 2006 3:58 am    Oggetto:   

Smile mhhh forse è vero il Sesto senso non mette molta paura, ma rende bene l'idea di tensione che ti accompagna per tutta la durata del film...
Comunque io qualche bel salto dalla paura l'ho fatto Wink
Remus
Magister Militium
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Località: Roma
MessaggioInviato: Gio 22 Giu 2006 8:12 am    Oggetto:   

fantasmi mi hanno sempre messo una sorta di angoscia a differenza di altre creature della "notte".Leggete qui:"Alle ore 5,20 del mattino, sull’autostrada A 4 un automobilista raccontò di aver visto una figura di donna dai capelli biondi, immobile al centro della corsia autostradale. In una frazione di secondo, l’uomo riuscì ad evitare per un soffio l’inevitabile impatto con il bersaglio. Ripreso dallo spavento, cercò la figura femminile nello specchietto retrovisore, ma non vide nulla né trovò anima viva sulla strada.
Alla stessa ora, sulla A1 all’altezza dello svincolo per San Martino, una coppia di pensionati fu protagonista di un episodio assolutamente analogo, riuscendo ad evitare con una pronta sterzata quella che, secondo il marito, era “una donna con i capelli lunghi e biondi, vestita con dei jeans e un giubbotto rosso, che camminava catatonica al centro strada quasi come se volesse suicidarsi”.
Pochi secondi separano forse la testimonianza di un camionista friulano che, all’altezza dell’uscita per Treviso sud, vide camminare sul ciglio dell’autostrada, pericolosamente oltre la linea della sosta d’emergenza, una ragazza bionda con giubbotto rosso che sembrava ondeggiare come in preda ad un malore. Fermatosi più in là a qualche centinaio di metri, il camionista tornò indietro a piedi, ma non trovò traccia della donna con cui magari sperava di avere qualcosa di simile ad un incontro ravvicinato.
La storia più concreta di tutte è quella di un giovane automobilista che, nello stesso breve spazio di minuti (tra le 5,20 e le 5,30), mentre viaggiava sulla A 13 in direzione Venezia, vide sul bilico della corsia d’emergenza una Renault grigia con le ruote per aria con un conducente che stava uscendo a fatica dall’abitacolo un po’ malconcio, ma tutto sommato illeso. Al giovane l’uomo sotto shock dichiarò di avere travolto una ragazza bionda che camminava incoscientemente in mezzo all’autostrada buia e di avere, di conseguenza, perso il controllo della sua automobile in seguito al violento impatto con la poveraccia. Il giovane allora, dietro le indicazioni dell’altro sconvolto automobilista, tornò indietro di qualche metro e, nel prato antistante l’autostrada, scoprì con orrore il corpo senza vita di una giovane donna bionda con un giubbotto rosso ed un paio di jeans.
Molti giornali locali del Veneto e della Lombardia segnalarono il fatto, pubblicando anche il photokit della ragazza, ma nessuno si fece avanti per rivendicare il cadavere. Qualche giornalista pensò di battezzare la sfortunata vittima con il nome di “Melissa”, prendendo spunto da una nota pianta che si usa abitualmente per conciliare il sonno, riferimento vagamente “sfottò” alle testimonianze non credute vere degli automobilisti (tranne l’ultimo giovane che scoprì il cadavere, s’intende) che riferirono di avere visto a molti chilometri di distanza una figura del tutto identica a quella poveretta perita nell’incidente. L’interpretazione generale, infatti, fu che i pensionati, il camionista ed il conducente sulla A 4 avevano dovuto giustificare in realtà un banale colpo di sonno con una storia di fantasmi rubacchiata alla cronaca dei giornali letti il giorno dopo. Ipotesi che tutti quanti rimandarono sdegnosamente al mittente. “Ma quale colpo di sonno!” dichiarò il pensionato “E perché mai avrei dovuto perdere tempo per fare la segnalazione alla polizia stradale, dato che ero l’unico testimone del fatto assieme a mia moglie?”.
Dopo settimane di ricerche il curatore del sito su Melissa è riuscito a trovare uno dei testimoni e a convincerlo a rilasciare una dichiarazione. Ecco la versione dattiloscritta:
“Era la mattina del 29 Dicembre 1999. Non ricordo di particolari situazioni meteorologiche. Io e mia moglie Teresa ci eravamo svegliati più presto del solito, avevamo trascorso il Natale dai nostri figli ed ora stavamo per rientrare a Bologna. Come al solito avevo fatto controllare il livello dell’olio e la pressione della gomme ad un meccanico autorizzato, ma non è che mi fidassi molto. Vivendo alla periferia di una grande città si stringono amicizie più facilmente ed io ero diventato ormai un cliente abituale dell’officina di Bentivoglio. Verso le 4,30 di mattina, la nostra macchina si immetteva sulla A1, preparata al meglio per affrontare la traversata della Lombardia. Appena passata Piacenza, decidemmo di fare una sosta all’autogrill di Fiorenzuola, il tempo di bere un caffè macchiato e comprare un panettone per i giorni a venire. Rientrati in autostrada, ci lasciavamo cullare dal buio paesaggio circostante e da qualche faro proveniente dall’altra corsia. Dopo un’altra mezz’ora di viaggio scorrevole e silenzioso eravamo all’altezza dello svincolo per Parma. Passato il casello, la macchina iniziò a dare qualche fastidio con un leggero rollio su una banda laterale ed è stato allora che l’ho vista. Teresa mandò un urlo che mi distolse dal rumore meccanico degli ingranaggi: ad una distanza di trenta metri c’era una donna bionda, immobile. In una frazione di secondo mi resi conto della sua figura: bionda, giovane, con un paio di jeans ed un giubbotto rosso. Con la forza della disperazione girai il manubrio con violenza, riuscendo ad evitare l’impatto mortale. Quasi istintivamente fui portato a guardare nello specchietto retrovisore ed impaurito notai la totale assenza di ogni immagine umana. Fermai la macchina nella corsia di emergenza e accesi le luci di posizione. Mia moglie era piuttosto agitata. Scesi dalla vettura e coperto dal mio cappotto di lana, camminai per un paio di minuti tentando di ritrovare quella donna. Nel frattempo, mi ricordo benissimo che iniziò a scendere una leggera coltre di nebbia. I ciuffetti d’erba ai lati della strada erano bagnati da qualche goccia di rugiada, ma della ragazza in questione non ne vidi neanche l’ombra. Tornai in macchina e tentai inutilmente di rassicurare Teresa. Alla fine decidemmo di chiamare le autorità autostradali, segnalando la presenza di una giovane suicida all’altezza dello svincolo per S. Martino. Ci dissero che al momento una delle loro macchine si trovava ad una ventina di chilometri di distanza e che nel giro di una decina di minuti sarebbero giunti sul posto per verificare. Dopo un paio di minuti riaccesi la macchina e ripartimmo per Bologna. A distanza di mesi dall’accaduto, ancora non so spiegarmi a che cosa effettivamente ho assistito. Leggere il giorno dopo di un incidente avvenuto all’uscita per S. Pelagio non ha fatto altro che aumentare i miei dubbi. Se quella donna fosse esistita solo nella mia mente, probabilmente non mi troverei qui a raccontare di lei, ma il fatto che anche mia moglie sia stata testimone di questa vicenda, aumenta dentro di me la convinzione di averla vista realmente. Dapprincipio ero sicuro che fosse stata solo una spiacevole coincidenza leggera di questa donna travolta da una Renault sulla A13, e in conseguenza di ciò, il valore eccezionale di questo episodio stava per svanire col tempo, ma il fatto che oltre a noi due ci sia anche un’altra persona che alla stessa ora della stessa mattina sia incappato in questa ragazza, mi getta nella confusione più assoluta. In tutta la mia vita non ho mai creduto ai fantasmi e neanche ad altri fenomeni paranormali. Continuo a pensare in un angolo remoto della mia mente che sia stato tutto un equivoco, ma non posso nemmeno chiudere gli occhi di fronte ai caratteri straordinari che ha assunto questa vicenda. In questi mesi mi sono posto delle domande sul caso in questione alle quali non sono mai riuscito a dare delle risposte credibili. Forse sono stato vittima di una proiezione mentale di quella ragazza. Forse l’unica spiegazione possibile è che Melissa sia esistita realmente e che al momento dell’impatto sulla A13 io abbia assistito ad una proiezione della sua anima. Se effettivamente dovesse essere andata in questo modo, allora forse non sono riuscito ad evitarla. Forse, nella mattina del 29 Dicembre 1999, ho investito una specie di fantasma, una proiezione incorporea che mi ha dato la sensazione di aver evitato l’impatto. L’unica cosa di cui posso esser certo è che una ragazza ha perso la vita ed io ne sono stato testimone a più di cento chilometri di distanza.”
Senza commento.
Signa Inferre!!
Salve Mars Pater,
Salve Vesta Mater!!
Romano de nascita Laziale per grazia di Dio!



Alan Wolf
Hobbit
Messaggi: 22
Località: Milano
MessaggioInviato: Gio 22 Giu 2006 8:43 am    Oggetto:   

Molto inquietante Confused


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