Giampietro Stocco è lo scrittore conosciuto dagli appassionati del genere per le ucronie fantascientifiche. Franco Forte è l'autore di un romanzo che non devia dal corso della storia, pur se in forma romanzata.

In comune hanno il medesimo rigore nella ricostruzione storica, al servizio della narrazione.

La loro chiacchierata entra nel dettaglio di La Compagnia della Morte, sia dal punto di vista della tecnica di scrittura che dei contenuti, e chiarisce gli equivoci sull'argomento del romanzo e sulle intenzioni dell'autore.

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Giampietro Stocco è nato a Roma nel 1961. Laureato in Scienze Politiche, ha studiato e lavorato in Danimarca per alcuni anni. Giornalista professionista in RAI dal 1991, è stato al GR2 e attualmente lavora nella sede regionale per la Liguria di Genova, la città dove risiede. Ha pubblicato finora tre romanzi: le ucronie Nero Italiano (2003) e il sequel Dea del Caos (2005), entrambi per i Fratelli Frilli Editori.

Da Dea del Caos il regista Lorenzo Costa ha tratto un adattamento per il palcoscenico che è stato messo in scena dal Teatro Garage di Genova nel 2006 e nel 2007. Per i tipi di Chinaski, nel 2007, Stocco ha inoltre pubblicato il romanzo di fantascienza Figlio della Schiera. Nel 2005, con il racconto L'ospite, ha vinto l'edizione 2006 del premio Alien.

Per la Delos Books ha recentemente pubblicato il thriller ucronico, Dalle mie ceneri.

Oltre alla scrittura, Giampietro Stocco si occupa anche di temi di attualità e di musica rock, collaborando al sito www.radiorock.to. È anche webmaster di The Uchronicles (www.giampietrostocco.it), sito dedicato alla fantascienza e alla storia alternativa.