Negli ultimi mesi, attraverso le loro pagine ufficiali di Facebook (www.facebook.com/blindguardian) e Twitter (qui il link), i Blind Guardian hanno quotidianamente aggiornato i loro fan sui progressi nella lavorazione del loro nono album da studio in uscita a fine estate 2010 il cui titolo, appena annunciato, sarà At The Edge Of Time.

Come in ogni capitolo della loro carriera musicale, l'ispirazione per le nuove tracce che lo comporranno è ancora tratta dal repertorio del fantasy letterario e dal patrimonio leggendario e mitologico europeo (lo stesso titolo scelto dalla band rimanda alle opere di Michael Moorcock, che aveva già ispirato la space rock band degli Hawkwind).

Tra i brani che appariranno su At The Edge Of Time, Valkyries, Tanelorn (Into The Void) e Wheel Of Time non lasciano dubbi sulle fonti dalle quali i Blind Guardian hanno stavolta tratto idee nel processo di songwriting, mentre War Of The Thrones è un tributo alla saga A Song Of Ice And Fire di George R.R. Martin e una nuova versione di Sacred, il brano composto per la colonna sonora del videogame Sacred 2, sarà presente in una versione estesa, secondo quanto annunciato da Hansi Kürsch, vocalist e principale autore dei testi della band.

Dopo venticinque anni di carriera, non sembra che i Blind Guardian mostreranno rivoluzioni nello stile musicale di At The Edge Of Time, almeno rispetto alla più recente fase evolutiva avvenuta da Nightfall In Middle-Earth (1998) fino all'ultima release A Twist In The Myth (2006).

Del resto, la band ha dato negli anni prova di una crescente maturazione che, dagli esordi speed metal della metà degli anni '80, li ha portati ad arricchire sempre di più le loro composizioni con una sapiente miscela di potenza e velocità, sovraincisioni e cori, break acustici e orchestrazioni. Volendo classificare la loro musica, insomma, si può parlare di un heavy metal epico, progressivo e sinfonico, ricco di atmosfere suggestive, come dimostrano le ballads dal sapore medievale che sono da sempre un marchio di fabbrica della band (The Bard's Song e A Past And Future Secret tra le più riuscite e amate dai fans).

At The Edge Of Time, come Hansi Kürsch spiega in uno degli ultimi comunicati ufficiali della band, "contiene i cori più grandiosi, le linee vocali più strane che io abbia mai interpretato, la più dura e ruvida sezione di chitarre ritmiche che abbiamo mai avuto" e avrà "un buon equilibrio di brani estremamente veloci e di materiale decisamente epico". Le nuove tracce saranno comunque, nonostante alcune innovazioni e una consistente varietà tra l'una e l'altra, “al 100% Blind Guardian".

Brevi assaggi di A Voice In The Dark e di Wheel Of Time possono essere ascoltati nelle tre parti del video intitolato The Sacred Wheel Of Time Cannot Erase The Medieval Song realizzati nei Twilight Hall Studios durante le registrazioni e pubblicati nel canale ufficiale YouTube della band (qui il link della prima e qui quello della seconda parte).

Particolarmente suggestivo e accattivante, a giudizio di chi scrive, il terzo video in ordine cronologico, che mostra stralci delle recording session tenute dai numerosi musicisti ospiti in At The Edge Of Time e che potete trovare in fondo a questo articolo.

Tutti i trailer, arricchiti di interviste e di nuovo materiale confluiranno, da quanto annunciato dai metallers tedeschi, in un Making Of che presumibilmente sarà incluso in un'edizione speciale del nuovo album.

Nell'attesa di ascoltare At The Edge Of Time per intero, il singolo A Voice In The Dark (a lato la copertina, illustrata da Felipe Machado Franco) sarà sul mercato a partire dal 25 giugno e conterrà l'omonimo brano (di cui è possibile ascoltare un breve estratto sul sito ufficiale della band) oltre a War Of The Thrones in una versione differente rispetto a quella che comparirà sull'album, e a You're The Voice, cover di John Farnham.

Nel mentre, i Bardi hanno trovato il tempo di fare qualche progresso nelle registrazioni del progetto orchestrale ispirato alle opere di J.R.R. Tolkien che da tempo hanno annunciato.