Circa una settimana fa, Guillermo Del Toro aveva annunciato la sua decisione di non dirigere The Hobbit, promettendo ai fan ulteriori commenti circa la sua rinuncia.

Su TheOneRing.net il regista di Il Labirinto del Fauno e Hellboy ringrazia tutti coloro che lo hanno supportato e spiega la situazione venutasi a creare: la lavorazione di un film  spesso impegna pesantemente una troupe in termini di tempo e trasferte (lo stesso LOTR di Jackson), tuttavia gli obblighi per questo film erano così vasti e vincolanti da rendere necessario il “congelamento” di tutti gli altri suoi progetti lavorativi.

I ritardi, le  complessità contrattuali e gli ostacoli, dice Del Toro, non possono essere attribuiti a un singolo evento o persona: bisogna fidarsi del fatto che erano tali da portare alla situazione attuale, anche perché abbandonare Lo Hobbit è stato estremamente doloroso.

Molto rimpianto da parte di Del Toro, non più voce ufficiale del progetto, ma sicuramente un artista che al progetto ha dato tanto: lascia infatti dietro di sé una vasta gamma di disegni, animatic, tavole e modellini che rappresentano le sue idee del Bosco Atro, dei Ragni, dei Lupi, dei Troll e tanti altri.

Il film verrà fatto, conclude,  la pre-produzione continua, il team di sceneggiatori, me incluso, continuerà a sviluppare le sceneggiature. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: cercare di garantire la migliore transizione possibile del filmato a un nuovo direttore.

Forse prima di quanto possiamo immaginare vedremo i film terminati, e allora mi verrà da piangere quando riconoscerò un set, una creatura o una stranezza creata sotto la mia supervisione.

Vedrò un album fotografico di famiglia in movimento. Le foto dei miei bambini lontani.

Il regista messicano sarà presente al Comicon di San Diego a fine luglio 2010.