In vista dell' uscita di Season of the Witch, film d'avventura con un tocco di sovrannaturale diretto da Dominic Sena (Fuori in 60 secondi), Nicolas Cage ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito al film e agli illustri colleghi con cui ha diviso il set: Ron Perlman (Hellboy) e Christopher Lee (Il signore degli anelli, Alice in Wonderland).

Nel film, ambientato nel medioevo, Cage e Perlman sono Behman e Felson, due soltdati che al ritorno dalle Crociate trovano la loro terra devastata dalla peste. 

La Chiesa trova in una giovane donna (Claire Foy) il capro espiatorio per la diffusione della malattia: la ragazza è una strega e come tale va punita.

Il cardinale D'Ambroise (Lee) costringe i due uomini, pena una condanna per diserzione, a scortarla in un lontano e isolato monastero dove, grazie a un antico rituale, i monachi potranno spezzare la maledizione che aleggia sulle terre.

In questa missione per il perdono e la redenzione, Behman e Felson saranno accompagnati truffatore navigato che conosce la regione meglio delle sue tasche (Stephen Graham), un giovane che aspira a diventare cavaliere (Robert Sheehan), un cavaliere che ha perso la sua famiglia a causa della peste (Ulrich Thomsen) e un prete ingenuo (Stephen Campbell Moore).

Il viaggio si rivela lungo e pericoloso: strane cose accadono lungo la strada. I due uomini finalmente scopriranno il terribile segreto custodito dalla ragazza e si troveranno così a dover fronteggiare uno scontro dal quale dipende il destino del mondo.

"Volevo fare un film che mettesse davvero paura e questo era il momento giusto per un film del genere." Ha dichiarato l'attore che al momento è impegnato sul set di Ghost Rider: Spirit of Vengeance "Per me era anche una chance per lavorare con il produttore Chuck Roven. Insieme abbiamo fatto City of Angels e volevo tornare nel mondo del sovrannaturale insieme a lui. Queste forse invisibili mi affascinano, è interessante lavorare su questo quando si interpreta un personaggio. Mi attraggono molto."

Ciò che ha catturato l'attenzione dell'attore però è stato anche il carattere del suo personaggio, che definisce una specie di primo obiettore di coscienza. Behman è un uomo che riesce a rompere con la propaganda religiosa e che nel suo viaggio troverà maggiore senso della fede e una maggiore connessione con Dio.

"Per di più avevo la possibilità di interpretare un cavaliere. Da bambino giocavo a fare il cavaliere... è stato come un sogno diventato realtà."

Un sogno diventato realtà che è comunque costato al non più giovanissimo attore che si è trovato costretto a fare i conti con scene di combattimento a fil di spada e poco confortevoli cavalcate.

"Avevo appena finito il remake del Cattivo tenente e ho subito iniziato le riprese di Season of the Witch. Non ho avuto pause nel mezzo." Così Cage ha diviso il primo periodo di lavorazione tra esercizi con la spada e giornaliere visite al maneggio per acquistare confidenza con il cavallo. Del resto, l'attore ha confidato di trovarsi molto più a suo agio nel lavoro all'aperto piuttosto che in teatri di posa, e che sebbene non abbia più 17 anni trova ancora molta soddisfazione a lavorare da un punto di vista fisico.

E' anche per questo che Cage ha apprezzato il fatto che molto sia stato girato in Austria, Ungheria e Croazia con appena quattro giorni di green screen, utilizzato soprattuto per le scene di battaglia, quando le riprese principali erano già concluse.

Quanto ai suo compagni di lavoro, com'è naturale, Cage ha avuto solo parole di lode, a cominciare da Christopher Lee, del quale è un grande ammiratore.

"E' davvero qualcuno, come lo è Vincent Price (l'inventore in Edward mani di forbice n.d.r.). Voglio che tutti i miei film mostrino come li ammiro e come ammiro che due grandi star come loro non siano stati spaventati di fare horror, di entrare nel Grand Guignol o nel macabro. Posso solo dire che Lee è davvero un'icona e che continua ancora oggi a fare lavori eccezionali. Guardate solo cosa ha fatto nel Signore degli anelli. Sono davvero felice di aver potuto  lavorare con lui.

"Non ho mai lavorato con uno come Ron. Mi piace davvero molto. E' un bravuomo e ha un grande senso dell'umorimo. Mi è piaciuto passare del tempo con lui e ho apprezzato molto le nostre conversazioni. E' stato facile lavorare con lui."

Season of the Witch è sugli schermi americani dal 7 gennaio. Non è stata ancora stabilita una data per l'uscita Italia, dove sarà distribuito dalla Medusa.