Gli spettatori cinesi dovranno aspettare un po’ più del previsto per vedere i nuovi episodi di Harry Potter, Spider Man e Shrek, perché malgrado il successo del regista Zhang Yimou e alcuni altri suoi colleghi, i prodotti locali hanno incassato pochissimo a causa dell’enorme competizione dei film stranieri, proiettati continuamente nelle sale, e dell'esorbitante quantitativo di DVD pirata venduti al prezzo più che competitivo di 8 yuan (1 dollaro) l’uno.

L’industria lamenta anche che, dopo il rallentamento delle restrizioni a seguito dell’ingresso della Cina nell’Organizzazione per il Commercio Mondiale, il pubblico sembra preferire i prodotti hollywoodiani di cassetta alle commedie comiche vecchio stile, ai drammoni e ai film di propaganda comunista sfornati continuamente dagli studio cinesi gestiti dallo stato, che prestano pochissima attenzione ai prodotti destinati al pubblico giovanile.

Un membro dell’Amministrazione Statale per Film, Radio e Televisione, che ha voluto restare anonimo, ha riferito che ai distributori è stato ordinato di proiettare, in luglio, solo film nazionali in modo da evitare competizioni al box office per il giallo /kung fu, del costo di 20 milioni di dollari, House of Flying Daggers diretto da Zhang Yimou e presentato in questi giorni a Cannes fuori concorso.

La restrizione potrebbe essere stata determinata anche dal recente inasprimento ideologico della censura sulla televisione, con l’ordine perentorio alle celebrità di castigare linguaggio e costumi e il divieto ai programmatori di trasmettere materiale importato che non sia adeguato “al sistema sociale e alle condizioni nazionali”.

Secondo le dichiarazioni dei controllori, tutto ciò avrebbe lo scopo di preservare un ambiente di vita più sano per i bambini.