E' un po' di tempo che seguiamo la strada di Javier Bardem  (Non è un paese per vecchi) verso il ruolo di Roland Deshain nella versione cinematografica di La Torre Nera di Stephen King.

All'inizio la parte del Pistolero era in gara con Viggo Mortesen (favorito dai fan), poi è stata offerta ufficialmente a Barden e in seguito il produttore Brian Gazer ha parlato di un "impegno psicologico "con l'attore.

Adesso, su Deadline abbiamo la notizia che Barden "è vicino a siglare l'accordo", mentre su IMBd è già considerato a tutti gli effetti facente parte del cast.

Il regista Ron Howard è fiducioso, e ha iniziato a contattare altri attori per costruire un cast efficace attorno alla "stella" del progetto.

Il contratto impegnerebbe Barden per il primo film e per una stagione televisiva, con l'opzione per i due sequel.

Il progetto, come si è detto, è ambizioso: tre pellicole cinematografiche integrate e intervallate da due serie televisive, per consentire la narrazione della complessa trama presente nei sette libri, fumetti vari e racconti appartenenti al Magnus Opus di King.

La saga della Torre Nera a oggi comprende sette volumi (L’ultimo cavaliere, La chiamata dei tre, Terre desolate, La sfera del buio, I lupi del Calla, La canzone di Susannah, La torre nera) e un racconto (Le piccole sorelle di Eluria), ma si ricollega — attraverso riferimenti e citazioni — a molte opere del Re del Maine.

Trama

Roland Deshain è l'ultimo membro vivente dell'ordine dei cavalieri conosciuti come pistoleri (gunslingers). Il mondo in cui vive è differente dal nostro anche se presenta strane similitudini: organizzato politicamente secondo le linee di una società feudale, condivide caratteristiche sociali e tecnologiche con il vecchio West Americano, così come poteri e reliquie magiche appartenenti ad un'avanzata società scomparsa da tempo.

La ricerca di Roland, la sua ragione di esistere, è trovare la Torre Nera, un edificio leggendario che si dice essere il punto di snodo dell'universo.

Nell'opera, il mondo di Roland è "andato avanti", espressione che indica un insieme di trasformazioni e sconvoglimenti: nazioni distrutte dalla guerra e da epidemie, intere città e regioni cancellate senza lasciare traccia e il tempo che scorre in modo anomalo: il sole a volte sorge a Nord e tramonta ad Est.

Da molti punti di vista, questa serie può essere vista come la rappresentazione del mondo che King descrive nella maggior parte dei suoi romanzi.