Fin da quando si è iniziato a parlare del film - per essere precisi dei due film - basato su Lo Hobbit è circolata la voce secondo la quale nel progetto era previsto il ritorno sul grande schermo di uno dei personaggi più amati di Arda: l'erede al trono di Gondor, Aragorn ultimo discendente di Isildur.

A suggerire la cosa fu il regista e sceneggiatore Peter Jackson che aveva pensato di inserire nel film un raccordo con Il Signore degli Anelli: la prigionia di Gollum a Mordor e l'impegno di Aragorn nella difesa della Contea. Lo sceneggiatore e regista aveva dichiarato che sarebbe stato un piacere tornare a lavorare con Viggo Mortensen, che ricordiamo ha interpretato Aragorn nella trilogia del SdA. 

Da quando lo scorso marzo sono iniziate le riprese in Nuova Zelanda, però non si è più parlato del coinvolgimento di Mortensen.

In un'intervista concessa qualche giorno fa l'attore, il cui nome negli scorsi mesi era stato fatto in relazione anche a Snow White and the Huntsman e al nuovo Superman, ha risposto ad alcune domande fattegli in proposito. 

"Ad un certo punto i produttori mi chiesero se fossi disposto a tornare, e io risposi di si, se il personaggio di Aragorn doveva essere un personaggio del ponte narrativo tra Lo Hobbit e Il Signore degli anelli, visto che nel primo non è presente. Avrei preferito farlo io piuttosto che vedere qualcun altro nella parte, ma non mi hanno mai chiesto di girare il film. Non ci sarò a meno che non abbiamo un piano dell'ultimo minuto, ma se così fosse a questo punto avrei dovuto saperlo."

Il ritorno di Aragorn non è l'unica sorpresa che Jackson aveva in serbo per i fan di J.R.R. Tolkien e del suo Signore degli Anelli: il regista ha pensato di riportare sul set Orlando Bloom, Cate Blanchett, Elijah Wood e naturalmente Ian McKellen, nei panni di Gandalf.

"Orlando Bloom e Cate Blanchett hanno già girato qualcosa." Ha confermato Mortensen, "Ma loro interpretano elfi, e gli elfi non invecchiano rapidamente. Come sapete Aragorn è mezzo elfo (al tempo delle avventure delle Compagnia dell'anello aveva già 87 anni n.d.r.), ha vissuto più di duecento anni, per cui potrebbe essere nel ponte narrativo, ma devo supporre che non sarà così."

"Il periodo in cui ho girato Il Signore degli anelli è stato molto importante per me, sarò sempre grato per la trilogia, per il suo successo che mi ha dato tante possibilità. Se non fosse stato per la mia ritrovata notorietà, non avrei mai potuto fare A History of Violence, non importa quanto David Cronenberg mi avesse voluto per quella parte."

A questo punto non rimane che attendere The Hobbit: There and Back Again, il secondo film annunciato per il 2013, per vedere cosa ne sarà di Aragorn. Certo per i fan potrebbe essere uno shock vedere un altro attore interpretare Granpasso, però bisogna anche valutare quale potrebbe essere la reazione davanti a un Mortensen vistosamente ringiovanito grazie agli effetti speciali.

La prima parte dello Hobbit, The Hobbit: An Unexpected Journey, invece sarà nei cinema l'anno prossimo.