Non resistiamo mai alla tentazione di proporvi dei pesci d'aprile.  Quest'anno poi, la fantasia sta superando l'immaginazione grazie ai Maya, e alla presunta profezia sulla fine del mondo il 21 dicembre 2012. Da un lato abbiamo notizie ambientate in una sorta di universo parallelo, dove i catastrofisti hanno ragione e si godranno il loro spettacolo pre-natalizio, da un altro pesci del nostro mondo, che vi proponiamo senza la presunzione che ci caschiate, ma solo per giocare sul filo del paradosso.Vi lascio alle spiegazioni su come abbiamo concepito le nostre sparate.

Bruno

Ovviamente Licia Troisi è un personaggio che polarizza l'attenzione (e l'invidia!) visto l'incomparabile successo per una scrittrice italiana del fantastico. L'idea allora era di creare il più inaspettato degli accostamenti, ipotizzando la collaborazione della Troisi con la molto più cerebrale e complessa Ursula K. Le Guin, immaginando addirittura che la pluri premiata scrittrice americana avesse bisogno di Licia per rilanciare la sua popolarità. C'è davvero da stupirsi se qualcuno ci casca... 

Le Regine del Fantasy, un'alleanza inaspettata

Le Regine del Fantasy, un'alleanza inaspettata

Articolo di Bruno Bacelli Domenica, 1 aprile 2012

In fondo, l'unico criterio certo per giudicare un'opera è vedere se piace ai lettori. Quali che siano i risultati del passato, i conti si devono fare ogni giorno: è per questo che un'autrice dal passato glorioso può decidere di scrivere a quattro mani con una giovane scrittrice italiana.

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Emanuele

Ho aderito all'idea di far finta di credere alla "profezia Maya", scrivendo un articolo sulle possibili conseguenze della temuta apocalisse sui progetti dei Marvel Studios e non solo.

Le immagini non sono ovviamente tratte da un film di animazione Marvel, ma sono delle stupende fan art in 3D il cui autore si chiama veramente Victor Hugo. Un nome talmente vero da sembrare falso. Ironica (o almeno spero che lo sia) è infatti la fonte che nel riportare il nome specifica che non si tratta dello scrittore francese.

latino-review.com/2012/03/26/iron-man-fan-art-imagines-pixar-like-stark/

torugo.wordpress.com/2011/11/22/what-are-you-building-stark/

The Avengers sarà l'ultimo film Marvel

The Avengers sarà l'ultimo film Marvel

Articolo di Emanuele Manco Domenica, 1 aprile 2012

Sospesi tutti i progetti di film supereroistici e non, in attesa degli eventi di dicembre.

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Juri

Thulsa Doom

Mi sono ispirato alla funesta profezia dei Maya e all’immaginario della fantasy sword and sorcery, un universo pieno di stregoni sepolti da millenni ma sempre pronti a tornare dalle tenebre per fare danni. Così è arrivato il buon vecchio Thulsa Doom, stregone della serie di Kull di Valusia, il primo barbaro creato da Robert Howard e apparso sull’indimenticabile Weird Tales nel 1929. Dal personaggio è stato tratto il film Kull the Conqueror (1997), consigliabile a chi voglia farsi qualche risata sugli stereotipi della sword and sorcery.

Perché Thulsa Doom tra tutte le schiere di maledetti magi cattivi? Perché Thulsa Doom è anche il cattivo del film cult Conan the Barbarian (1982). Il terribile mago-serpente è interpretato dal carismatico James Earl Jones. E come dimenticare le schiere di accoliti che nel film non fanno altro che ululare “Doooooooommmm… ”.  Ho quindi immaginato che il caro Thulsa non voglia certo perdersi la fine del mondo.

Il nome Bob “Due fruste” Costigan è un omaggio a Robert E. Howard. Lo scrittore fu soprannominato “Bob due pistole” da H.P.Lovecraft, e Steve Costigan è, oltre a un personaggio di tanti racconti howardiani, uno dei nomi d’arte del texano R.Howard.

Thulsa Doom non vuole perdersi la fine del mondo

Thulsa Doom non vuole perdersi la fine del mondo

Articolo di Juri Villani Domenica, 1 aprile 2012

Stregoni e accoliti si affrettano: devono far risorgere Thulsa Doom entro il 21 Dicembre 2012.

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Got rimandato

Ho provato a essere cattivo. La balla è così grossa che non può durare. Spero comunque di avervi fatto preoccupare almeno per qualche secondo.

L’attesa della seconda stagione di Game of Thrones è stata surriscaldata dai molti trailer rilasciati dalla HBO negli ultimi mesi e allora ho provato a colpire questo “punto debole”. Nei giorni scorsi, per rincarare la dose di cattiveria, ho anche detto ai miei amici appassionati di GoT che nell’ambiente girava la voce di qualche problema nato tra George R.R. Martin e la produzione.

Poi ieri ho detto a tutti che c’era una clamorosa e brutta notizia!

Che i sette regni ci facciano sognare e divertire ancora a lungo.

Stop improvviso per Game of Thrones. Slitta la seconda stagione

Stop improvviso per Game of Thrones. Slitta la seconda stagione

Articolo di Juri Villani Domenica, 1 aprile 2012

Clamorosa crisi nei rapporti fra lo scrittore George R.R. Martin e la casa di produzione HBO.

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Martina

A Memory of Light anticipato al 2012

Io sono uno di quei lettori che ha iniziato a leggere La Ruota del Tempo nel 1992, quindi sono parecchi anni che sto aspettando la conclusione della saga. Per un po’ di tempo è sembrato che Brandon Sanderson potesse riuscire a terminare A Memory of Light in tempo per una pubblicazione nel 2012, e io ci ho anche scherzato molto. Il 2012 secondo il calendario cinese è l’anno del drago, e Rand al’Thor è il Drago rinato. Inoltre nel 2012 i Maya hanno previsto la fine del mondo, e cos’è Tarmon gai’don se non la fine del mondo?

Poi è arrivato l’annuncio ufficiale della pubblicazione per l’8 gennaio 2013, con la precisazione che è la data più lontana fra quelle suggerite dall’editore, in modo da consentire a Sanderson e al Team Jordan una revisione ottimale del volume. Che per Harriet sia importantissimo rispettare le ultime volontà del marito e donare ai lettori la conclusione della saga è noto da oltre quattro anni, da quando è stato annunciato il nome di Sanderson per completare la stesura di A Memory of Light. Io ho solo spostato la data in modo da poter leggere il romanzo prima della nostra fine del mondo.

A Memory of Light anticipato al 2012

A Memory of Light anticipato al 2012

Articolo di Martina Frammartino Domenica, 1 aprile 2012

L'ultimo romanzo della Ruota del Tempo firmato congiuntamente da Robert Jordan e Brandon Sanderson sarà disponibile un mese prima del previsto.

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Ritrovato un cadavere nei pressi di Grande Inverno

Qui era ovvio fin dal principio che stessi scherzando. Alcune frasi hanno un tono volutamente giornalistico, per il resto ho voluto semplicemente fare qualche battuta su una delle opere che mi piacciono di più. La maggior parte dei commenti sono perfettamente comprensibili da chiunque abbia letto Il trono di spade e Il grande inverno, ma ci sono anche alcune cose che forse non tutti sanno.

Ho definito la decapitazione un evento mondano per dare un’idea dell’austerità del Nord: se quello è un evento positivo, cosa ci possiamo aspettare quando le cose vanno male? Penso che molti lo sappiano, ma su questo punto preferisco non dire altro.

Theon mostra doti calcistiche quando dà un calcio alla testa del disertore. L’opinione di Jon la conosciamo («idiota»), ma anche quando scaglia una freccia in questo stesso volume, un tiro molto difficile, il suo gesto non viene apprezzato. In quel momento sono presenti proprio Bran e Robb.

L’animale che ha ucciso la meta-lupa è un cervo, simbolo di Casa Baratheon, ma Sergio Altieri, compiendo il suo più famoso errore di traduzione, ha scritto che è stato un unicorno, animale “più fantasy” secondo la sua sensibilità. Quando più in basso scrivo che Robert non potrebbe avere un unicorno come simbolo mi riferisco ovviamente alla quantità di corna che porta lui. A proposito di Robert, sono tre le battute di caccia alle quali partecipa in questi volumi: una a Grande Inverno (cinghiale), quando Bran compie la sua famosa escursione sui tetti, una al Tridente (bisonte) e una ad Approdo del Re (cinghiale), e sappiamo bene che ogni volta che lui va a caccia succedono guai.

Jon Snow, lo sappiamo bene, entra nei Guardiani della notte, perennemente vestiti di nero. E anche se Martin lo ha fatto di proposito per ribaltare il cliché secondo cui i buoni vestono di bianco e i cattivi di nero, vestirsi di nero sulla neve è un suicidio se non si vuole essere visti dai propri nemici.

Bran è molto indeciso su come chiamare il suo cucciolo, per questo gli serve un dizionario dei nomi. E il nome lo sceglie solo dopo essere andato alla torre spezzata.

Ali oscure, oscure parole è un famoso detto dei Sette Regni, la profezia del primo capitolo ovviamente si compie e le storie della vecchia Nan contengono un importante nucleo di verità.

Nel romanzo il cadavere e i cuccioli vengono ritrovati nella neve, nella serie televisiva Il trono di spade vediamo chiaramente l’erba. Per questo ho inserito il finto battibecco fra Benjoff e Weiss, e la conclusione su Martin esprime la speranza che lo scrittore riesca a lavorare su The Winds of Winter senza troppe distrazioni e troppi problemi, e che riesca a darci il romanzo in tempi ragionevoli.

Ritrovato un cadavere nei pressi di Grande Inverno

Ritrovato un cadavere nei pressi di Grande Inverno

Articolo di Martina Frammartino Domenica, 1 aprile 2012

Drammatico episodio di cronaca sconvolge gli abitanti del continente di Westeros. E anche se George R.R. Martin non ha ancora fornito tutti gli indizi necessari a svelare gli innumerevoli misteri celati nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco, l'assassino di una madre davanti ai suoi sei figli ha comunque le ore contate.

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