Scott Gimple, produttore esecutivo di The Walking Dead, pluri-acclamato serial a tinte horror di AMC, racconta qualcosa sulla conclusione della prima metà della quarta stagione: l'attesa evoluzione drastica nella storia è arrivata e gli equilibri sono saltati. 

Ormai lo sappiamo (Games of Thrones docet), ciò che  fa audience sono le vittime illustri. Chi è morto nell'ultima puntata? Il  cattivo Governatore (David Morrissey) e il buon Hershel (Scott Wilson).

Perché?

Per quanto riguarda il Governatore, Gimple dice che la sua caduta è stata una degna conclusione, visto che il personaggio ha avuto la luce dei riflettori negli ultimi episodi.  Ovvero, ha fatto tutto ciò che poteva fare e le sue potenzialità si erano esaurite.  

Il "patriarca" Hershel era già scampato alla morte una volta e la sua definitiva scomparsa, sempre secondo Gimple, è il catalizzatore perfetto per dare un forte stimolo (vedremo in quale direzione) a Rick e al suo gruppo, visto che l'anziano personaggio costituiva un autorevole riferimento morale e incarnava l'approccio civile e umano alle peggiori situazioni. 

Naturalmente Gimple non ha raccontato cosa succederà nella prossima stagione, ma ha detto che, rispetto al fumetto di Robert Kirkman, ci saranno elementi noti, altri nuovi, altri riadattati.

In ogni caso, per la gioia dei fan, le possibilità di trama sono talmente tante da poter fare moltissime altre stagioni.