I Marvel Studios hanno confermato ufficialmente che Charlie Cox (Owen Slater in Boardwalk Empire) sarà il volto di Matt Murdock nella prima coproduzione Marvel/Netflix del 2015, Daredevil.

La serie si comporrà di una mid-season di 13 episodi.

La descrizione ufficiale non lascia dubbi sul carattere urbano della serie:

Accecato da ragazzo, ma dotato di sensi straordinari, Matt Murdock combatte contro l'ingiustizia di giorno come avvocato, e di notte come il super eroe Daredevil nella moderna Hell's Kitchen, New York.

La notizia tranquillizza i fan sul prosieguo della produzione dopo l'abbandono del suo ideatore Drew Goddard, che sarà comunque accreditato come produttore esecutivo dell'intera serie e scrittore dei primi due episodi.

Intanto perché è stato prontamente trovato un sostituto. Al timone di Daredevil sarà Steven S. DeKnight (Spartacus, Buffy the Vampire Slayer).

A differenza dell'abbandono di Edgar Wright, dovuto a divergenze sulla sceneggiatura del film Ant-Man, quello di Goddard sembra sia stato causato da una sovrapposizione di impegni.

Ant-Man: le reazioni all'abbandono di Edgar Wright

Ant-Man: le reazioni all'abbandono di Edgar Wright

Articolo di Simona Ricci Mercoledì, 28 maggio 2014

Il regista è fuori dal nuovo film Marvel e la notizia ha scatenato le reazioni dei colleghi Joss Whedon e James Gunn.

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Goddard è un fan di vecchia data del personaggio ideato da Stan Lee e Bill Everett nel 1964, e lavorava da parecchio tempo al progetto, ma come sceneggiatore e futuro regista è anche sotto contratto dalla Sony per The Sinister Six, spinoff della saga cinematografica di The Amazing Spider-Man.

Anche se il progetto non ha ancora una data di uscita ufficiale, la già annunciata intenzione di Sony Pictures di uscire con una ragno-pellicola all'anno da qui al 2018, potrebbe aver messo Goddard davanti a un bivio professionale.

D'altra parte la Sony potrebbe essere stata costretta a una chiamata alle armi, visto il non felice esito, di pubblico e di critica, di The Amazing Spider-Man 2. Certo con più di 676 milioni di dollari guadagnati a oggi in tutto il mondo (fonte boxofficemojo), non si può dire che il film sia stato un tonfo, ma ha comunque guadagnato meno del primo film, specialmente in patria, ed è ben lontano dai record dei film Marvel Studios The Avengers e Iron Man 3.

Ma dopo aver annunciato al mondo intero l'intenzione di proseguire con The Amazing Spider-Man 3, The Amazing Spider-Man 4, Venom, e The Sinister Six, è possibile che alla Sony vogliano gli uomini migliori concentrati sul pezzo. 

Daredevil, lo ricordiamo, è solo un primo tassello dello sbarco del Marvel Cinematic Universe sul piccolo schermo.

Su ABC, Agent Carter, interpretato da Hayley Hatwell, racconterà la fondazione dello S.H.I.E.L.D., narrando eventi successivi a Capitan America: Il primo Vendicatore e al Marvel One Shot Agent Carter.

La serie, scritta da Christopher Markus e Stephen McFeely, già sceneggiatori del film su Capitan America, avrà come showrunner e produttrici esecutive Tara Butters e Michele Fazekas.

Agent Carter - Logo
Agent Carter - Logo

Ma l'invasione Marvel proseguirà su Netflix con Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist in questo momento ancora in fase di definizione. Tutte le serie di 13 episodi faranno capo a una miniserie chiamata The Defenders. Una versione urbana dell'omonimo "non gruppo" Marvel.

Ma per ora è il momento di Daredevil

Charlie Cox si è fatto notare in Boardwalk Empire e sembra avere il fisico del ruolo.

Ora attendiamo di sapere come sarà il costume che indosserà e quale sarà l'arco narrativo che verrà adattato per la TV. Il materiale non manca.

Daredevil, l'uomo senza paura

Daredevil n.1 - Disegno di Bill Everett
Daredevil n.1 - Disegno di Bill Everett
Matt Murdock, salva la vita a un passante, evitando che venga investito da un camion, ma delle sostanze radioattive fuoriuscite dal mezzo lo accecano.Tutti gli altri sensi del giovane però si acuiscono, per cui egli svilupperà udito, olfatto e tatto e gusto superiori alla norma. Inoltre svilupperà un nuovo senso, il senso radar, che lo doterà della capacità di percepire il mondo circostante come se vedesse. Murdock diventerà poi avvocato e deciderà di combattere il male con un costume da diavolo rosso, copia dei costumi dei lottatori, con il nome di battaglia di Daredevil. Il padre infatti era un pugile costretto ridicolmente a fare il lottatore di wrestilng pur di mangiare.

Il personaggio è arrivato in Italia nel 1971 nel mensile L'Incredibile Devil, edito dalle edizioni Corno. C'è da precisare che Daredevil significa letteralmente scavezzacollo, ed era il soprannome che i bulletti di Hell's Kitchen davano al ragazzino perché questi non voleva battersi con loro, per ubbidire all'ordine di suo padre. In Italia, per paura che il termine fosse poco comprensibile, venne trasformato, grazie anche al costume da diavolo, in Devil. Non solo, per evitare confusione, il costume giallo-rosso delle origini, che sarebbe stato cambiato in un costume rosso nei successivi albi, venne colorato sin dall'inizio interamente in rosso.

Ve ne potete accorgere confrontando la copertina della versione statunitense con quella italiana.

Devil Corno n.1 - Disegno di Bill Everett
Devil Corno n.1 - Disegno di Bill Everett
Pur essendo un personaggio storico della Marvel, non è mai stato uno dei più grossi best seller. Fino ai primi anni '80, quando il cartoonist Frank Miller scriverà e disegnerà un ciclo di storie che verranno ricordate come capolavori assoluti dei comics. Il tragico intreccio di vicende che vedrà coinvolti i personaggi di Devil, Elektra, Kingpin e Bullseye, dal numero 168 fino al numero 181 della collana originale, è ancora oggi uno dei migliori esempi di fumetto super eroistico, con contaminazioni hard boiled, mai scritti. Superiore gli sarà solo il ciclo successivo di Miller, ossia Rinascita (Born Again).

Daredevil in Born Again, disegno di David Mazzuchelli
Daredevil in Born Again, disegno di David Mazzuchelli
Si tratta di uno dei più acclamati cicli di storie del personaggio, disegnato da David Mazzuchelli e dipanatosi dal numero 227 al 233 della testata originale. In Italia è stato pubblicato prima dalla Star Comics, nella testata dei Fantastici Quattro, dove il Diavolo Rosso era ospite prima di guadagnarsi con la Marvel una testata con il suo nome, e poi più volte in volume.

Nella storia, Kingpin scopre la sua identità segreta in seguito alla delazione, in cambio di una dose di eroina, dell'ex segretaria di Matt Murdock, Karen Page. In breve, sfruttando il suo potere economico Wilson Fisk (questo il vero nome di Kingpin) riuscirà a fare cadere in disgrazia il rivale, facendogli terra bruciata intorno. Matt si ritroverà povero e solo, sull'orlo della pazzia. Ma Fisk scoprirà ben presto a sue spese che “un uomo senza speranza è un uomo senza paura”.

Nella storia s'intrecceranno anche le indagini di Capitan America sulla corruzione, da parte di Kingpin, di alti ufficiali dell'esercito statunitense, che hanno portato all'utilizzo contro Devil del supersoldato Nuke. Nell'apoteosi dello scontro finale, che rischierà di mandare a ferro e fuoco il quartiere di Matt, Hell's Kitchen, interverranno persino i Vendicatori, ovviamente sotto il comando del Capitano, “l'uomo con una voce che potrebbe dare ordini a un dio, e lo fa”.

Ci sono anche altri cicli memorabili del personaggio, dei quali magari parlerò più avanti, ma se come fan io potessi esprimere un desiderio io punterei su questi due.

E voi, veri credenti, cosa ne pensate? Quale Devil vorreste in TV?