Se ne era parlato molto all'epoca dell'annuncio di HBO, e con ragione. I fan di Neil Gaiman considerano American Gods uno dei lavori più interessanti dell'autore, pertanto l'idea di vederlo trasformato in serie TV era sì potenzialmente preoccupante (e se fosse stato snaturato?) ma soprattutto allettante. 

American Gods: nuovi dettagli sulla serie TV

American Gods: nuovi dettagli sulla serie TV

Articolo di Marco Guadalupi Mercoledì, 15 giugno 2011

Sono previste sei stagioni per il serial TV prodotto da HBO basato sul romanzo di Neil Gaiman, che ne sarà sceneggiatore e produttore esecutivo.

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Il libro, uscito nel 2001, ha avuto un enorme successo internazionale. Nel 2011 HBO ha opzionato i diritti per l'adattamento televisivo che sarebbe stato prodotto da Playtone, casa di produzione appartenente a Tom Hanks. Lo stesso Gaiman si era lasciato andare a dichiarazioni ottimistiche mentre nello stesso periodo HBO aveva iniziato a trasmettere Game of Thrones, tratta dall'omonima saga di George RR Martin, dimostrando sul campo di saperci fare con gli adattamenti di contenuti non originali. 

Il resto è storia recente: dopo circa due anni di silenzio in cui il progetto sembrava comunque in lenta maturazione, lo scorso autunno Gaiman aveva annunciato che HBO era fuori dai giochi e che i diritti della serie erano stati rilevati dalla casa di produzione FremantleMedia, sul cui fronte però tutto tace, al punto che non è stato ancora annunciato su quale canale via cavo o network sarà ospitata la serie. Se si farà. 

Neil Gaiman
Neil Gaiman
Ma per quale ragione HBO ha lasciato scadere l'opzione? Il direttore della programmazione del canale, Michael Lombardo, è stato molto schietto in una recente intervista con Vulture: "Siamo tutti grandi fan del libro e credo che le sceneggiature semplicemente non erano... Non siamo riusciti a sviluppare una storia all'altezza dell'originale. Sapevamo che avevamo un traguardo ambizioso da raggiungere e gli script non funzionavano. Ci abbiamo provato." 

E ancora: "E' stata una grossa delusione. [...] Abbiamo provato con tre diversi scrittori, ci abbiamo dedicato molto lavoro, ma alla fine dei giochi devi accettare che se non hai in mano la storia giusta non è il caso di insistere. "

Se le ragioni della rinuncia erano veramente di qualità artistica insufficiente, spiace pensare che altri canali potrebbero scegliere di non essere altrettanto rigorosi e di spremere tutta la visibilità possibile dal nome dell'autore e dal titolo senza restituire in qualità; un esempio? La Spada della Verità. C'è da augurare a American Gods un destino migliore.