La Marvel e la Jack Kirby estate hanno comunicato di aver raggiunto un accordo nella loro disputa pluriennale sui diritti dei personaggi che Jack Kirby creò per l'editore, da solo o in collaborazione con altri autori.

Nel comunicato si afferma che "La Marvel e la famiglia di Jack Kirby hanno amichevolmente risolto i loro contenziosi legali e s'impegneranno nel loro obiettivo comune di onorare il significativo ruolo che Kirby ha avuto nella storia della Marvel."

Il motivo del contendere era se Kirby detenesse i diritti dei personaggi creati quando era un consulente indipendente della Casa delle Idee. Infatti, nel momento in cui Jack Kirby contribuì a creare molti dei personaggi più importanti della Marvel, non era un impiegato della società, a differenza di Stan Lee, con il quale lavorò in stretta collaborazione.

L'ultima battaglia legale della famiglia Kirby risale al 2009, quando intimarono alla Sony, Disney e Fox di smettere di produrre film e altri che stavano facendo i film basati sui personaggi ai quali Kirby ha dato un contribuito creativo come Capitan America, I Fantastici Quattro, Iron Man, X-Men e lo stesso Spider-Man, del quale non risulta autore accreditato, ma che è acclarato abbia contribuito al processo di creazione grafica.

Un disegno di Jack Kirby da The Fantastic Four 48
Un disegno di Jack Kirby da The Fantastic Four 48

Quando i tribunali di grado minore respinsero le istanze dei Kirby, questi si rivolsero alla Corte Suprema per decidere se i lavori di Kirby, che per la Marvel erano "su commissione" appartenevano all'autore. La questione era controversa, perché normalmente quello che viene realizzato da un impiegato è di proprietà dell'azienda, ma Kirby era un consulente esterno. La tesi della Marvel, accolta da altre corti, era che il pagamento di quei lavori rappresentava a tutti gli effetti un acquisto dei diritti. 

La Corte Suprema avrebbe dovuto riunirsi il 29 settembre 2014, ma il raggiungimento di un accordo extra giudiziale di fatto evita il suo pronunciamento sulla delicata questione della proprietà intellettuale dei lavori "su commissione".