Si avvicina inesorabilmente il 12 aprile, giorno in cui andrà in onda la prima puntata della quinta stagione di Game of Thrones, la serie tv da record basata sui libri di George R.R. Martin

Proprio l'autore ha tenuto ad avvisare gli spettatori e gli appassionati lettori delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: gli showrunner David Benioff e D. B. Weiss hanno in serbo grandi sorprese.

Visto che The Winds of Winter, il sesto (c'è bisogno di dirlo che è attesissimo?) libro della serie, non verrà pubblicato quest'anno è ormai assodato che serie tv e libri viaggeranno su binari separati. 

Del resto un piccolo assaggio l'abbiamo già avuto con l'esclusione di Lady Stoneheart. 

Per cui non dovrebbe stupire quanto dichiarato da Martin ai Writers Guild Awards: sul piccolo schermo "moriranno alcuni personaggi che in realtà non muoiono nei libri, così anche i lettori saranno scontenti. David e D.B. sono ancora più sanguinari di me. "

Non solo il futuro dei nostri personaggi preferiti è a rischio, a rischiare è lo show stesso, anche se allo stato attuale delle cose sembra incredibile che la HBO decida di chiudere la sua gallina dalle uova d'oro.

"Niente è certo", ha aggiunto lo scrittore. "Questa è la quinta stagione, la HBO ha annunciato la sesta l'anno scorso. Ancora nessuno sa se ci saranno una settima, ottava, nova o decima. Rinnovano lo show due stagioni alla volta. Dopo la sesta stagione forse faremo la settima e l'ottava. Dipende. La televisione è un mezzo che cambia in fretta." 

George R.R. Martin
George R.R. Martin

"Per ora è il serial del momento, ma lo sarà ancora fra due anni? Le serie Hot vanno e vengono e la televisione cambia. Ci sono già passato. Certamente spero che riusciremo a raccontare la storia intera. Qualunque cosa accada allo show io finirò i libri. Saranno sette libri, ma ognuno di questi ha 1500 pagine e in ognuno di questi c'è abbastanza materiale per numerose stagioni. Io ho ancora due libri, quello che sto scrivendo ora, The Winds Of Winter, e dopo questo l'ultimo The Dream of Spring, ma stiamo parlando di 3000 pagine di materiale. In quante annate si traducono? Questo sta a D.B. e David."

Il fatto che Martin il Sanguinario abbia sentito la necessità di avvisare i lettori sulla possibile morte di qualcuno dei personaggi che nel libro invece sopravvive sembrerebbe avere un che di sospetto e fa pensare che tra quelli destinati a sparire dalla storia potrebbe esserci anche qualche personaggio principale. Perché disturbarsi ad avvisare per una figura marginale? 

Chi cadrà sotto la scure? 

Se dovessi essere io a scegliere mi libererei definitivamente della regina Cersei Lannister, interpretata da Lena Headey, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato di essere in attesa del suo secondo figlio.

Mentre, sempre a mio gusto personale, darei un salvacondotto a Arya Stark (Maisie Williams) e Jon Snow, interpretato da Kit Harington.

Kit Harington in Game of Thrones
Kit Harington in Game of Thrones

A proposito del Lord Corvo registriamo che l'attore britannico dal sangue blu ha speso alcune parole in difesa di Martin nell'annosa vicenda che vede lo scrittore attaccato da alcuni lettori che gli rinfacciano di non aver ancora finito la saga.

Harington, che non ha ceduto ai social, si è detto preoccupato da alcuni atteggiamenti dei fan della serie, non per sé ma per l'autore. 

"Quello che mi fa arrabbiare è che c'è molta pressione su di lui, una pressione brutta, manipolativa e crudele." Speculazioni e attacchi alla sua persona e alla sua salute. 

Harington ha parlato anche dei cyber bulli che se la sono presa con la collega Maisie Williams.

"E' insano e sintomatico di molti problemi... E' un brutto lato della nostra società."