È un giorno triste per tutti gli amanti del fantasy: è morto Sir Terry Pratchett, autore dei romanzi della saga di Mondodisco.

Ad annunciarlo è un messaggio dal suo editore, ma io l'ho saputo dall'account non ufficiale di un fan su Twitter @pratchettsays, una citazione in effetti.

"DON'T THINK OF IT AS DYING. JUST THINK OF IT AS LEAVING EARLY TO AVOID THE RUSH."

Un messaggio che ha tutta la sua caustica ironia: "Non vedetela come un morire, vedetela come un andarsene prima per evitare la ressa."

Terry Pratchett aveva soltanto 66 anni e da 8 era affetto dal Morbo di Alzheimer.

In questi anni abbiamo spesso parlato del suo impegno, sia finanziario che d'immagine, sul doppio fronte delle cure al morbo e della lotta per il diritto all'eutanasia.

Lascia un vuoto enorme.

La saga di Mondodisco di Terry Pratchett iniziò nel 1983 con il romanzo Il colore della magia e proseguì per altri 40 titoli, continuando, sia pur rallentando a causa della sua malattia, fino a quest'anno. L'ultimo titolo The Shepherd's Crown era infatti previsto per l'autunno 2015. 

Da allora ha venduto circa 85 milioni di libri in tutto il mondo, tradotti in 37 lingue.

La saga è stata anche adattata in fumetti, giochi, videogiochi e anche in serie televisive.

Un altro famoso romanzo è Good Omens (Buona Apocalisse a tutti!), scritto insieme a Neil Gaiman, adattato per la radio lo scorso anno.

Terry Pratchett, ha dichiarato l'editore Transworld Publishers, è morto a casa sua, ''col suo gatto che dormiva nel suo letto e circondato dai familiari''.

Lascia la moglie Lyn Purves e la figlia Rhianna, famosa autrice di videogiochi. Ci uniamo al loro dolore.

Come commento personale posso solo dire che ci lascia è uno degli scrittori che più ho amato. Un fine umorista e fustigatore degli stilemi forzati del genere, ma anche della nostra società, paragonato spesso a P.G. Wodehouse e Douglas Adams.

Uno dei più grandi autori di tutti i tempi, capace di farci ridere e sorridere, intrattenendoci con intelligenza, facendoci pensare e riflettere.

Il mondo sarà un posto meno divertente senza Sir Terry Pratchett.