Manca ormai poco al nove luglio, quando l'edizione di quest'anno della San Diego International Comic-Con, la convention più importante al mondo dedicata ai fumetti, al gaming, al cinema e alla televisione, aprirà le sue porte a decine di migliaia di appassionati.

Per molti di loro, uno degli appuntamenti più attesi sarà il panel che la Warner Bros. terrà sabato undici luglio nella Hall H del Convention Center situato nella metropoli californiana che ospiterà l'evento. Si vociferava già da settimane, e del resto era lecito aspettarselo anche considerando l'assenza, quest'anno, dei concorrenti Marvel Studios, che il colosso dell'intrattenimento avrebbe offerto una sostanziosa anticipazione dell'atteso live action movie sui 'migliori del mondo.'

Batman v Superman: Dawn of Justice, diretto da Zack Snyder, debutterà infatti nelle sale d'oltreoceano il 25 marzo 2016 e costituirà la pietra angolare del DC Comics Cinematic Universe, di cui lo scorso ottobre sono stati annunciati complessivamente dieci lungometraggi in uscita nei prossimi cinque anni.

Zack Snyder
Zack Snyder
Ma il film è anche il seguito de L'Uomo d'Acciaio (2013) che dell'universo cinematografico della major fumettistica ha rappresentato un assaggio, rilanciando sul grande schermo il primo supereroe della storia, Superman (interpretato da Henry Cavill) e offrendo diversi easter egg, tra cui quelli relativi alle Wayne Enterprises e alla LexCorp.

Chi di voi ha seguito gli sviluppi della produzione di Batman v Superman sa bene che quei brevi cammei alludevano a qualcosa di ben più grande. Nel sequel, ad affiancare infatti il Figlio di Krypton, e a scontrarsi con lui com'è apparso nel primo teaser trailer diffuso nello scorso aprile e che vi riproponiamo di seguito, sarà Batman (interpretato da Ben Affleck). Nel film avrà inoltre un ruolo certamente di rilievo Wonder Woman, con il volto della modella e attrice israeliana Gal Gadot.

Ma non è finita certamente qui perchè, come il sottotitolo Dawn of Justice lascia intuire, nel lungometraggio faranno la loro apparizione almeno altri due membri della nascente Justice League di celluloide: Aquaman (Jason Momoa) e Cyborg (molto probabilmente ancora nella sua versione umana, Victor Stone, resa da Ray Fisher).

Oltre a presentare anteprime di altre importanti produzioni cinematografiche (The Man from U.N.C.L.E. con lo stesso Cavill a rivestire il ruolo di co-protagonista e Pan, con Hugh Jackman) il panel della Warner Bros. sarà quindi incentrato sull'atteso cinecomic, mostrando al pubblico gli interpreti della Trinità (che sono apparsi brevemente nell'edizione dello scorso anno) insieme ad Amy Adams (Lois Lane), Jesse Eisenberg (Lex Luthor), Jeremy Irons (Alfred Pennyworth) e Holly Hunter (che nel film reciterà in un ruolo per lei appositamente creato, presumibilmente quello di un membro del Senato degli USA). Alla presenza del regista Snyder, sarà inoltre proiettata una breve sequenza del film che, si spera, verrà poi diffusa in rete attraverso canali ufficiali (cosa che non avvenne per il teaser di circa trenta secondi della passata edizione della convention).

Sue Kroll
Sue Kroll
Ma, a quanto riportato dall'autorevole The Hollywood Reporter, non sarebbe fuori luogo aspettarsi anche altro, volendo cogliere un'anticipazione in tal senso direttamente dalle parole del presidente del marketing mondiale e della distribuzione internazionale della Warner Bros., Sue Kroll. "Il nostro obiettivo è quello di superare le aspettative dei fan," ha infatti dichiarato la dirigente, e il comunicato ufficiale della casa di produzione cinematografica ha aggiunto la promessa di "sorprese che di sicuro delizieranno il pubblico."

Se, come da giorni vogliono alcuni rumors, queste ultime consisteranno in nuove anticipazioni su Suicide Squad (atteso per il 5 agosto 2016) o, addirittura, nella presentazione dell'intero cast di Justice League (che sarà diviso in due parti, in uscita rispettivamente nel 2017 e nel 2019, entrambe di nuovo con la regia di Snyder) sarà davvero un gran regalo per i presenti e per gli appassionati di tutto il mondo, nonostante una sorpresa del genere potrebbe far piovere sulla Warner Bros. accuse di plagio nei confronti dei Marvel Studios che nel 2010, proprio alla Comic-Con International di San Diego, mostrarono per la prima volta al pubblico gli interpreti di Avengers. Ma del resto è notizia delle ultime ore che Chris Terrio (Oscar alla migliore sceneggiatura non originale per Argo, nel 2012) ha completato lo script di Justice League - Part I, finora il suo secondo lavoro di screenwriting per l'universo cinematografico DC Comics dopo Batman v Superman, di cui ha riscritto la bozza originale realizzata da David S. Goyer. Perchè dunque non stuzzicare i fan con una piccola anticipazione dell'ensemble?

Ad aumentare l'attesa per il panel, è delle ultime ore la pubblicazione di alcune immagini ufficiali di Batman v Superman in esclusiva per il noto magazine statunitense Entertainment Weekly. Le foto, che potete guardare nella galleria in fondo a questo articolo, saranno pubblicate nel numero del settimanale in uscita il prossimo dieci luglio. Parti dello speciale che accompagnerà gli scatti di Clay Enos sono state diffuse dal sito del magazine d'oltreoceano negli ultimi giorni. Si tratta di diverse dichiarazioni dei protagonisti e del regista che trattano dei personaggi, che raccontano aneddoti della pre-produzione della pellicola e che in qualche caso, indirettamente o in maniera più esplicita, rivelano elementi della trama. Siete avvisati, dunque, di non procedere oltre se non desiderate spoiler.

Sui protagonisti

Per quanto riguarda il Cavaliere Oscuro, il suo nuovo interprete Ben Affleck (l'ottavo nella storia del cinema) lo ha inizialmente definito una versione americana dello shakesperiano Amleto, spiegando che è ormai accettato da tutti che il supereroe venga incarnato da attori diversi. "È sul punto di essere inghiottito dall'ira e dalla rabbia che sappiamo tormentare questo personaggio nelle sue tante rappresentazioni," ha affermato poi il cineasta a proposito dell'Uomo Pipistrello che vedremo in Batman v Superman a suo dire, rispetto alle versioni sul grande schermo finora proposte, "un po' più oltre il limite, tanto da essere diventato aspro, e cinico."

Un atteggiamento distaccato e amaro nei confronti della vita riflesso nelle condizioni della stessa villa Wayne, descritta dall'attore come "un guscio desolato, sopraffatto da erbacce e macchie di umidità, dopo anni di trascuratezza." Un Bruce Wayne/Batman, in definitiva, "alla fine del suo corso e, forse, della sua vita."

Bruce Wayne (Ben Affleck) in un fotogramma del primo teaser trailer del film
Bruce Wayne (Ben Affleck) in un fotogramma del primo teaser trailer del film

A giudicare dal trailer finora diffuso, a un certo punto della trama Superman sarà il bersaglio dell'ostilità di una buona parte dell'opinione pubblica, permettendo così agli spettatori di esplorare il suo lato più umano. Non ne ha fatto mistero l'interprete del personaggio, Henry Cavill, secondo il quale "mentre L'Uomo d'Acciaio è incentrato sulla prospettiva del mondo secondo Kal-El/Clark Kent e su come quest'ultimo tenta, con essa, di vivere sulla Terra, Batman v Superman è in maniera definitiva la visione che l'umanità ha di lui."

Superman, eroe o minaccia per l'umanità?
Superman, eroe o minaccia per l'umanità?

Zack Snyder ha definito Wonder Woman "per molti aspetti una vera e propria 'droga di passaggio' verso il resto della Justice League." Dunque, ci si aspetta una funzione centrale della Principessa Amazzone nella formazione del team di supereroi più potente dell'universo DC Comics. Gal Gadot, la sua interprete, ha ricordato i sei mesi di preparazione fisica necessari a entrare nel ruolo, dichiarando il suo entusiasmo nell'apprendere le tecniche di combattimento con la spada e di stare ancora lavorando nell'uso del Lazo della Verità, iconica arma della superoina.

Dettaglio dell'immagine ufficiale di Gal Gadot nel costume di Wonder Woman
Dettaglio dell'immagine ufficiale di Gal Gadot nel costume di Wonder Woman

A giudicare da una delle foto pubblicate da Entertainment Weekly (nella galleria immagini in fondo a questo articolo) ci sarà almeno un momento della trama del film in cui Bruce Wayne e Diana Prince saranno a stretto contatto tra loro, durante quello che, stando all'immagine, sembra un ballo di ricevimento nell'alta società. La foto ha ricordato a molti una sequenza dell'episodio Maid of Honor della seconda stagione (inedita in Italia) della serie animata sulla Justice League realizzata da Bruce Timm e Paul Dini (immagine in basso). Nell'episodio in questione i due personaggi, in un contesto simile a quello ipotizzabile dalla fotografia, fingono di non conoscersi e di non essere al corrente l'uno dell'alter ego dell'altra e viceversa. Potrebbe questo far pensare che anche in Batman v Superman Bruce e Diana saranno reciprocamente al corrente dei loro rispettivi segreti?

Sui cinecomics e sul tono generale del DC Cinematic Universe

La Warner Bros./DC Comics scende, con Batman v Superman, su un campo dell'intrattenimento mediatico dominato da anni, ormai, dal collaudato universo creato dai Marvel Studios. Il rischio di una saturazione della domanda da parte del pubblico è più che mai reale. Ma Zack Snyder si è dimostrato ottimista a riguardo, esponendo le sue ragioni: "Se questo genere cinematografico parla di noi e della condizione umana, cosa che auspicabilmente penso faccia, in qualche modo, allora credo che esso non abbia una data di scadenza. Ma credo anche," ha poi aggiunto, "che un approccio a questi film che risulti maggiormente orientato al consumo di massa possa dare risultati sempre più scarsi, se non si è attenti. E noi dobbiamo esserlo."

La distruzione di Metropolis nel finale de L'Uomo d'Acciaio osservata da Superman (Henry Cavill) e Lois Lane (Amy Adams)
La distruzione di Metropolis nel finale de L'Uomo d'Acciaio osservata da Superman (Henry Cavill) e Lois Lane (Amy Adams)

Il regista, sceneggiatore e produttore è quindi tornato sui pareri negativi ricevuti per il finale de L'Uomo d'Acciaio. A giudizio di molti, la battaglia di Metropolis sarebbe infatti risultata eccessiva per morte e violenza mostrata soprattutto considerando che, nel suo devastante scontro con il generale kryptoniano Zod (interpretato da Michael Shannon), il supereroe si preoccupa poco o per nulla di mettere in salvo più vite umane possibile. "Quelle critiche mi hanno sorpreso," ha esordito Snyder in proposito, "perchè l'idea alla base di Superman, per me, è che non puoi avere supereroi che si prendono a pugni tra loro senza alcuna conseguenza. Esistono altri film supereroistici in cui si scherza sul fatto che in sostanza nessuno si fa del male. Ma per noi non è così."

Il riferimento del cineasta è, ovviamente, ai film Marvel, rispetto ai quali Ben Affleck ha sottolineato le differenze con il tipo di visione che invece ha Snyder, e dunque con il tono generale dell'universo cinematografico DC Comics. "Ha un taglio più mitologico, è più imponente in tal senso," queste le parole usate dall'attore americano, il quale ha continuato spiegando che, tuttavia, l'approccio del regista "è anche un po' più realistico. Solo per la loro stessa natura, questi film non possono essere divertenti, frettolosi e superficiali come i film Marvel."

Il fotogramma de L'Uomo d'Acciaio in cui appare l'easter egg del satellite Wayne Enterprises
Il fotogramma de L'Uomo d'Acciaio in cui appare l'easter egg del satellite Wayne Enterprises

Quasi come a voler dare esempio dell'effettiva coerenza con i succitati princìpi di verosimiglianza esposti da Snyder, Affleck ha quindi confermato che, oltre al satellite in orbita che si può vedere in uno dei numerosi easter egg del film, a rimanere distrutto durante la battaglia tra i kryptoniani è un edificio di proprietà di Bruce (si tratta, forse, della filiale di Metropolis della società finanziaria della famiglia Wayne) e che il miliardario conosceva le persone che vi lavoravano e che vi sono morte. "Una delle cose che ho apprezzato è stata l'idea di Zack di mostrare responsabilità e conseguenze della violenza e di far capire che c'erano realmente delle persone in quegli edifici."

Sulla sceneggiatura

Già nell'aprile dello scorso anno, Snyder rivelò in un'intervista a Forbes di aver inizialmente proposto alla Warner Bros. di introdurre appena il personaggio di Batman nel seguito de L'Uomo d'Acciaio: nella scena finale del sequel, gli spettatori avrebbero assistito a una sequenza in cui una cassa piena di kryptonite veniva consegnata a villa Wayne, e questa sarebbe stata la prima apparizione del personaggio nell'universo cinematografico DC Comics.

Metallo illustrato da Gary Frank (Superman: Secret Origins #6, ottobre 2010)
Metallo illustrato da Gary Frank (Superman: Secret Origins #6, ottobre 2010)
Ora sappiamo che da quello spunto originario l'idea si è enormemente ampliata, così come conosciamo l'avversario di Superman che il regista aveva inizialmente preso in considerazione per il sequel. "Ricordo di aver discusso riguardo chi sarebbe stato il supervillain successivo," ha spiegato Snyder. "Non potevamo raccontare di nuovo un'invasione aliena, e così Brainiac era assolutamente da prendere in considerazione più avanti nel tempo. Metallo, credo, sarebbe alla fine diventato l'antagonista principale di questo film." Com'è ormai risaputo, il cyborg dal cuore di kryptonite, creato da Robert Bernstein e Al Plastino e la cui prima apparizione nei comics risale al 1959 (Action Comics #252) è stato sostituito dalla nemesi per eccellenza di Superman, Lex Luthor (Jesse Eisenberg). Ma questo non significa che il supervillain non possa tornare in lizza per un altro lungometraggio, magari proprio il secondo solo film su Kal-El che più fonti danno sicuramente in cantiere, insieme a un reboot dedicato al Cavaliere Oscuro, in aggiunta ai dieci film DC Comics annunciati dalla Warner Bros.

Batman v Superman, come ha ribadito Henry Cavill, non è infatti un sequel sul Figlio di Krypton. Rappresenta, piuttosto, "un'introduzione a Batman, un inizio per la Justice League e un'espansione del mondo creato ne L'Uomo d'Acciaio."

Ma come potrà Batman affrontare il kryptoniano? La disparità di potere tra i due, come tutti i lettori di comics sanno bene, è abissale. Ma è anche noto che nel più celebre scontro tra i due, narrato e disegnato da Frank Miller nel capolavoro Il Ritorno del Cavaliere Oscuro del 1986, quest'ultimo ricorre alla kryptonite (del tutto omessa ne L'Uomo d'Acciaio) per indebolire il suo avversario. Snyder ha ufficialmente ammesso che nella trasposizione live action del duello non ci si discosterà di molto dal canone fumettistico: "Batman si equipaggia con una tuta meccanizzata," ha dichiarato il regista, "dotata di un'armatura che aumenta la forza e, si, di kryptonite." Il cineasta ha quindi rimarcato la somiglianza della stessa con l'originale versione milleriana.

Batman fronteggia Superman
Batman fronteggia Superman

Come BruceWayne/Batman entrerà in possesso del minerale, unica arma possibile quanto meno per scalfire l'invulnerabilità dell'Uomo d'Acciaio, e soprattutto in che modo la kryptonite verrà introdotta nel DC Cinematic Universe sono elementi che restano, per ora, un mistero. Il dubbio sarà forse svelato alla fine di un'attesa che a oggi risulta ancora lunga, fino al 25 marzo 2015.

Quella, invece, per il panel della Warner Bros. durante la San Diego Comic-Con International 2015 ha le ore contate: fino alle 19.30 (ora italiana) di sabato undici luglio, quando nella metropoli californiana saranno appena le 10.30 del mattino.