Sono in corso le riprese dell'ottava e ultima stagione di Game of Thrones, in Italia nota come Il trono di spade, la serie ispirata alle Cronache del Ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin.

Siamo alla fine di un percorso che nei romanzi è ancora in mezzo al guado. Non c'è infatti ancora una data di uscita di prevista per The Winds of Winter, sesto romanzo della saga letteraria. La sesta e la settima stagione raccontano eventi che probabilmente avranno alcuni punti in comune con i romanzi ancora inediti, ma anche delle divergenze. D'altra parte abbiamo visto parecchie differenze già nelle prime cinque stagioni, ispirate ai romanzi editi. Alcuni colpi di scena saranno sicuramente stati anticipati dalla serie, ma altri sono ancora tutti da scoprire. Ormai è andata così, facciamocene una ragione.

1. L'Inverno terminerà nel 2019

Dal sito HBO è arrivato, più o meno un mese fa, l'annuncio che l'ultima stagione sarà in onda nel 2019. Gli episodi saranno diretti dagli showrunner David Benioff & D.B. Weiss, da David Nutter e Miguel Sapochnik. Ovviamente Benioff & Weiss scriveranno le sceneggiature, insieme a Bryan Cogman e Dave Hill.

Sappiamo che in pratica sarà un miniserie di 6 episodi, a differenze delle prime 6 stagioni, che ne avevano 10, e della settima che ne aveva 7.

Nomi noti anche tra i produttori esecutivi, insieme al dinamico duo produrranno gli episodi Carolyn Strauss, Frank Doelger e Bernadette Caulfield, coadiuvati da Bryan Cogman, Guymon Casady, Vince Gerardis e, come sempre in veste di consulente, più onorario che effettivo, George R.R. Martin.

2. I set della serie

La produzione della stagione si preannuncia come la più imponente tra tutte le precedenti. Sarà una miniserie nella quale verranno giocate le ultime carte con grandi eventi che si profilano all'orizzonte.

La scenografa Deborah Riley ha affermato con entusiasmo: Quello che stiamo costruendo è incredibile.

3. Gli episodi potrebbero essere più lunghi

Secondo quanto dichiarato da Kit Harington in una intervista a The Sun: gli episodi potrebbero essere lunghi 70 o 90 minuti.

La decisione però non è stata presa. Il presidente di HBO Casey Bloys ha detto in merito al The Hollywood Reporter che ovviamente la parola finale spetta a Benioff e Weiss, che prenderanno la loro decisione quando vedranno il materiale e lo monteranno.

Tutto in Game of Thrones è guidato dal loro desiderio di realizzare la migliore spettacolo possibile. Quando andremo in onda e la durata degli episodi è al servizio delle loro necessità.

4. Le fatiche di Maisie Williams

Maisie Williams, alias Arya Stark, sente tutto l'impegno sul set. In una intervista a People Magazine, ha dichiarato stata impegnata in molte scene di combattimento con la spada e corpo a corpo.

Maisie Williams e David Bradley
Maisie Williams e David Bradley

In una intervista a Metro, ha affermato di aver avuto sin da subito l'impressione che le "impressionanti" sceneggiature degli episodi sarebbero state molto faticose da girare, con dodici faticose settimane di riprese notturne. Tuttavia secondo l'attrice non c'è miglior modo di terminare la serie, a essere onesti.

La Williams ha confermato che c'è molta pressione sul set: Sono contenta di non scrivere la serie, ha affermato, confermando però di essere determinata a dare il massimo, insieme agli altri membri del cast.

5. Anche per Liam Cunningham il finale della serie è "agrodolce"

Liam Cunningham è Ser Davos in Il trono di spade
Liam Cunningham è Ser Davos in Il trono di spade

Nessuno spoiler, ma Liam Cunningham (Davos Seaworth) in una intervista ai microfoni di RTÉ Entertainment rilasciata durante la serata di premiazione degli Irish Film and Drama Awards, nella quale la serie ha vinto numerosi premi, ha dichiarato che è finalmente giunto il tempo di tirare le fila:

Questa cosa ha sempre avuto un inizio, una parte centrale e una fine. E come diceva mio padre, 'Cristo, la stiamo tirando per le lunghe non è vero?' Quindi non vogliamo tirarla troppo a lungo. Vogliamo finirla qui. Vogliamo fare come i Beatles o i Jam e finire quando siamo in cima, facendola finita prima che tutti ci odino.

Interrogato sul finale della serie, non si è ovviamente sbottonato:

George R.R. Martin … ha descritto la fine come 'agrodolce', ed è così. Questo è tutto quello che posso dirti. Credi che ti darei uno scoop? Mi sparerebbero!

Per ora lasciamo quindi perdere illazioni o teorie, la strada per il ritorno dell'Inverno, nel 2019, è ancora lunga.