Sul sito latinoreview.com è stato pubblicato un lungo articolo dove l’autore afferma di aver letto una versione dello script del film The Transformers, prodotto da Steven Spielberg (A. I.) per la regia di Michael  Bay (L'Isola). Prendendo tutte le precauzioni del caso, nell’originale inglese si sottolinea più volte che non si tratta della trama definitiva, pare che possiamo sul serio cominciare a farci un’idea precisa di come sarà il film.

Sottolineiamo che il sito è, di solito, una fonte attendibile, nel senso che capita spesso che dia aticipazioni di questo tipo. Capita anche, però, che produttori e registi cambino poi idea sulle trame.   

La sceneggiatura la stanno scrivendo Alex Curtzman e Roberto Orci.

Partiamo col dire che l’autore, “El Marimbe”,  parla della trama in modo molto positivo e gli assegna una bella A+, il voto più alto, corredata dalla dicitura un completo miracolo.

Tutta la prima parte dell’articolo è l’equivalente giornalistico del saltare sulla scrivania e mettersi a ballare la Lambada per la gioia. Ci viene il leggerissimo sospetto che potrebbe essere un bel film.

La storia di The Transformers ruota attorno al Cubo di Energon, un artefatto in grado di infondere la scintilla vitale nei nostri robottoni.

Dietro al mitico oggetto si rincorrono in un’eterna lotta fra bene e male gli Autobot (nei cartoni italiani erano Autorobot), i boy-scout metallici della situazione, e i malandrini Decepticon (Distructor). Entrambi i gruppi, fin dai tempi in cui se le davano di santa ragione sul pianeta Cybertron, hanno le loro ragioni per volere il Cubo; ma El Marimbe non vuole rovinarci la sorpresa.

Optimus Prime
Optimus Prime
Tutto comincia un milione di anni prima della comparsa dell’uomo, quando il Cubo di Energon arriva sulla Terra.

Un narratore ci racconta della guerra che un tempo infuriò su Cybertron, combattuta fra i seguaci del caos e coloro che ancora lottano per la libertà. A scatenare il conflitto fu proprio il Cubo, venuto da chissà dove, capace di infondere la vita negli abitanti di Cybertron. Le immense città del pianeta furono rase al suolo, tutto andò perduto fra le fiamme della guerra e il Cubo sparì fra le stelle.

Fu trovato dalla più improbabile delle creature, un Hobbit… No, scusate, quella è un’altra storia.

Dicevamo: gli eserciti del bene ce l'hanno messa tutta per scovare il Cubo e anticipare i cattivoni, ma a quanto pare il destino non tifa per nessuna delle due fazioni.

Passiamo al 1897, Circolo Polare Artico. L’immancabile gruppo di scienziati-esploratori sta cercando di liberare un veliero intrappolato nei ghiacci. I cani hanno trovato qualcosa: il capitano e due uomini si avvicinano. Si apre un’enorme spaccatura e un cane e il capitano non possono far altro che lanciare un urlo prima di precipitare. Li ritroviamo un po’ più in basso, sani e salvi. Un’enorme mano metallica per metà intrappolata nel ghiaccio ha fermato la caduta. C’è una faccia meccanica dietro la parete congelata del canyon. Sembra lì da secoli, l’espressione ferma in un grido. Incuriosito, il nostro esploratore inizia a grattare il ghiaccio col piccone e finisce per rivelare qualcosa: il simbolo dei Decepticon. Lo stolto continua e tocca la pelle metallica del robot. Qualcosa si è attivato.

 

Ai giorni nostri, nel Qatar, Medio Oriente. Due cv-22 pilotati da William Lennox (Josh Duhamel) e Jorge Figueroa (Michael Clarke Duncan) fanno il pelo alle dune. Stanno tornando al Centro Operativo, dove facciamo la conoscenza dei sergenti Epps (Tyrese Gibson) e Donnelly. C’è anche un ragazzo arabo, Mahfouz.

Sugli schermi della sala controllo appare qualcosa: i radar indicano l’avvicinamento di un elicottero, un gigantesco MH-53.  Due f-22 gli vengono mandati incontro e lo scortano fino alla base. È davvero strano: sembra proprio l’elicottero che era stato abbattuto tre mesi prima.

Skorponok, dai cartoni animati
Skorponok, dai cartoni animati
C’è qualcosa che non va, il capo della sicurezza è preoccupato. E infatti, all’improvviso, l’elicottero lancia un misterioso segnale che disabilita tutti i radar e i computer. Un attimo dopo si trasforma del Decepticon Vortex. Il robot distrugge tutti gli aerei e gli hangar della base, e scoperchia il tetto dell’edificio centrale. Si collega ai computer e cerca di scaricare dei file: “Progetto: uomo ghiaccio: top secret: accesso consentito solo al settimo livello”. Vediamo il linguaggio macchina alieno del transformer, presumibilmente sugli schermi dei computer.

Un soldato coraggioso riesce a prendere un’accetta e tagliare il cavo di collegamento. Vortex perde i suoi dati e diventa furioso. Comincia a distruggere veicoli stile King Kong.

Dalla schiena di Vortex esce un altro robot,  Skorponok, e i poveri Lennox, Figueroa, Epps e Donnelly si ritrovano a scappare a gambe levate insieme ai loro commilitoni.

Questa più o meno la premessa.

Ma veniamo a conoscenza di molti altri dettagli.

Jazz
Jazz
Innanzi tutto i personaggi. Fra gli Autobot ci saranno il leader Optimus Prime (che diventa un camion), il suo luogotenente Jazz  (un’auto sportiva), Ironhide (un pickup), che è lo specialista in armi la cui abilità è stata forgiata nella Tri-Penisola Torus di Praxus (qualunque cosa voglia dire), Ratchet (un'ambulanza), l’ufficiale medico emissario dell’Alto Consiglio degli Anziani e infine Bumblebee (una 75 camaro).

Fra le fila dei Decepticon non poteva mancare l’arcicattivo Megatron. Al suo fianco militano un f-22 chiamato Strascream e un carro armato M-1 Abrams di nome Devastator; si aggiungono Bonecrusher, che diventa un veicolo rileva mine, Brawl,  una macchina della polizia, e Soundwave, che si trasforma in uno stereo portatile.

Non mancheranno i robot cattivi dello script: Vortex, l’elicottero MH-53, e Skorponok, uno scorpione meccanico.

Tutti i nomi sono provvisori, a parte quelli dei due leader.

 

Megatron
Megatron
Dopo i titoli di testa facciamo la conoscenza del liceale Sam Witwicky (Shia LaBeouf) e della ragazzina per cui ha perso la testa, Mikalela Barnes (Megan Fox). Naturalmente lei è già fidanzata con Trent DeMarco. Tanto per sottolineare la propria mascolina virilità, Sam ci presenta il suo chihuahua Mojo.

Ron, padre di Sam, va a prendere il figlio al liceo e lo porta dal classico venditore di auto americano, Bobby Bolivia (Bernie Mac). Il figlio ha preso tre A nelle sue fatiche scolastiche e si merita una bella macchina in regalo: la 75 Camaro che in realtà è Bumblebee. Vediamo l’emblema degli Autobot sul volante.

A questo punto siamo curiosi di sapere cosa regalerà il buon paparino al figlioletto il giorno della laurea. Una portaerei? Un 747?

Alla Rand Corporation di Washington, troviamo la ventottenne Maggie Marconi (Rachael Taylor) e Glen Whittman. Lui è simpatico quanto un’alzataccia la domenica mattina.

Pare che Soundwave sarà protagonista di una sequenza mozzafiato sull’Air Force One, l’aereo presidenziale.

Potremo capire bene come i Trasformer decidono in quale veicolo trasformarsi e sarà spettacolare vederli alle prese coi militari. Le sequenze di battaglia saranno “super cool”.

Ricordiamo che l’uscita nelle sale del film è già prevista per il 4 luglio 2007. Nella stessa data, ma quest’anno, si vocifera l'uscita di un teaser.