La Warner Bros ha dichiarato che non distribuirà l'ultimo film della serie di Batman, Il Cavaliere Oscuro, nei cinema cinesi. Il successo del film è stato enorme anche all'estero, raggiungendo i 465 milioni di dollari d'incasso. E la Cina è diventata ormai un mercato interessante, con l'apertura di diversi cinema multisala negli ultimi anni, e la presenza di una classe media che può permettersi di spendere i soldi per il biglietto.

Eppure, nonostante sia arrivato a Hong Kong, che fa parte del paese ma gode ancora di uno statuto differente (a causa del diverso sviluppo culturale avvenuto ai tempi della presenza britannica), The Dark Knight non ha proceduto oltre.

La scelta viene motivata con le sensibilità culturali rispetto a certe scene del film, e con le condizioni prestabilite per la distribuzione.

La Warner Bros non è scesa in dettagli ma, ovviamente, il problema sta nelle scene girate proprio ad Hong Kong: là Batman si reca per arrestare Lau, il contabile della mafia cinese. Inoltre appare nel film, brevemente, l'attore Edison-Chen, molto chiacchierato per la sua vita sregolata. Evidentemente ce n'era abbastanza per stuzzicare la nota suscettibilità cinese e per rischiare problemi con la censura, perciò la distribuzione si è fermata a Hong Kong, città che ha una certa sensibilità occidentale.

Il film però è già ampiamente distribuito in Cina da mesi: ma sotto forma di copie pirata.