Pensate a una classica storia noir: investigatori privati, sensuali dark ladies, pioggia, poliziotti corrotti, morti ammazzati e... mutanti.

Si avete letto bene. Mutanti.

La miniserie X-Men Noir, scritta da Fred Van Lente e disegnata da Dennis Calero, vede protagonista di una complessa storia noir, ambientate nel 1930, proprio il gruppo di mutanti più famoso di casa Marvel.

Il ritrovamento di un cadavere nella zona del porto dà il via a trama che coinvolge Jean Grey e un gruppo di presunti criminali istruito nella scuola diretta dal Professor Charles Xavier. Nel primo numero della miniserie i personaggi non usano super-poteri. Ma è possibile che le cose cambino nel corso della storia.

L'altra miniserie del progetto Spider-Man Noir, è scritta da David Hine e disegnata dall'italiano Carmine Di Giandomenico.

Il progetto che desta più curiosità è quello che coinvolge il mondo Mutante, perché se vero che alcune storie in solitario di Wolverine, specialmente nella versione di Chris Claremont, presentavano parecchi stilemi del genere, è pur vero che immaginare il personaggio di Scott Summers (Ciclope) in un contesto del genere è un bello sforzo di immaginazione.

Il tessiragnatele è invece un personaggio del quale parecchi scrittori sono riusciti a dare una chiave di lettura che attingesse a piene mani ad atmosfere noir. Sin dalle origini, a partire dai cicli di storie di Stan Lee e Steve Ditko che vedevano contrapposto Peter Parker al Maggia (la Mafia dell'Universo Marvel), passando per quelle disegnate da John Romita Sr. dove ha fatto la sua prima apparizione Kingpin, o alla saghe di Hobgoblin, del Mangiapeccati o della Morte del Tenente Jean  Dewolffe degli anni '80.

Persino il fumettista più noir in circolazione, Frank Miller, ha disegnato alcune storie spiccatamente del genere dell'arrampicamuri.

Per ora godetevi le splendide immagini in anteprima, nell'attesa della traduzione italiana.