La lite tra la 20th Century Fox, che aveva un'opzione sulla produzione del film, e la Warner Bros che l'aveva realizzato, aveva portato a una clamorosa sentenza nientemeno che alla vigilia di Natale: la Fox aveva "quantomeno il diritto" di distribuire il film. Le conseguenze potevano essere clamorose perché la casa, che si riteneva defraudata dalla produzione di Watchmen senza esser stata consultata in merito al suo diritto, aveva fatto addirittura intendere di voler impedirne sine die la distribuzione.

L'accordo è stato raggiunto in sede extragiudiziale, come del resto auspicato dal giudice Feess, che aveva pronunciato la prima sentenza a favore della Fox: la Warner Bros ha dovuto riconoscere pubblicamente che i rivali avevano giustamente contestato, avendo i diritti per la produzione, fin dall'inizio delle riprese di Watchmen; inoltre dovrà cedere una fetta non trascurabile degli utili. La Fox d'altra parte ha riconosciuto la buona fede della Warner Bros nel difendere il proprio punto di vista e il proprio operato.

Quanto alle cifre: si vocifera che la 20th Century Fox avrà una percentuale tra il 5 e l'8,5% degli incassi (a seconda del successo del film su scala mondiale) e riceverà subito una somma tra i cinque e i dieci milioni di dollari, che comprenderà la copertura sia delle spese legali che degli investimenti sostenuti a suo tempo, quando aveva intrapreso un tentativo di produrre il film. Ricordiamo che è passata parecchia acqua sotto i ponti, i diritti della Fox risalgono all'ormai lontano 1986 e il film non era mai stato girato, dopo una serie di tentativi di organizzarne la produzione che si erano risolti in un nulla di fatto. Dopo il 1994 il produttore Larry Gordon, che aveva cercato di condurre il progetto in porto, avrebbe dovuto saldare i conti con la Fox per divenire unico detentore dei diritti, ma non lo aveva fatto; similmente un successivo accordo che obbligava Gordon ad offrire alla Fox una specie di diritto di prelazione non era stato onorato.

Non è da escludere che la Warner Bros, che rinuncia a una fetta consistente di utili, in un secondo momento cerchi di rivalersi sul produttore. Per adesso sappiamo solo la cosa più importante: il film arriverà regolarmente sugli schermi il 6 marzo.