Il Dipartimento della Difesa statunitense ha un asso nella manica per sventare i crimini più delicati e complessi: il team degli Alphas, diretto dal capace Dr. Lee Rosen. Quella degli Alphas è una squadra davvero speciale, i cui membri hanno un background molto diverso tra loro eppure anche qualcosa in comune: ognuno possiede delle abilità straordinarie. "Alphas", infatti, è il nome con cui vengono indicati gli individui con doti eccezionali (ad esempio forza straordinaria, capacità di captare e decodificare frequenze elettroniche, potere d'influenzare le menti). Naturalmente questo progetto è super segreto. Però non così tanto da passare del tutto inosservato… C'è già qualcuno che osserva gli Alphas, ed è lo stesso individuo che risulta coinvolto nell'ultimo caso d'omicidio su cui il team sta indagando. Non solo: a quanto pare possiede anche lui delle abilità particolari. C'è profumo di intrighi governativi e misteri nell'aria, gli Alphas dovranno stare molto attenti

Alphas è partita subito ponendo basi solide, a iniziare da un cast di tutto rispetto in cui spiccano: David Strathairn (The Bourne Ultimatum, L.A. Confidential) nei panni del Dr. Lee Rosen, Ryan Cartwright (Bones, Mad Man) in quelli di Gary Bell, Warren Christie (Happy Town) come Cameron Hicks. Per proseguire con la scelta del regista dell'episodio pilota: Jack Bender (Lost), che ha creato grandi aspettative per il debutto dello show.

Con un padre di nome Zak Penn, (L'incredibile Hulk, X-Men 2, X-Men: The Last Stand), però, il confronto con la saga X-Men era quasi scontato. Infatti, malgrado l'indice d'ascolto record di 2.5 milioni di spettatori, le prime impressioni sulla premiere sono state discordanti e incentrate in particolare sulla mancanza d'innovazione nella trama, ridondante di elementi presi da X-Men e Heroes.

In realtà, anche se chiari richiami alla cinematografia del genere sono innegabili, questo nuovo team riesce ugualmente a distinguersi dai suoi predecessori. In Alphas ci viene presentata una squadra investigativa impegnata ad indagare su casi particolarmente ostici, che, se proprio vogliamo fare un paragone, ricorda più un team alla Criminal Minds con abilità estremamente potenziate, che un gruppo di supereroi pronti all'azione e in lotta contro l'autorità per la propria sopravvivenza.

Anche quando usano i loro poteri gli Alphas non si dimostrano mai dei classici eroi pronti all'azione, ma mantengono sempre quella personalità che li distingue soprattutto come individui comuni, indipendentemente dagli effetti strabilianti delle loro doti. Tra l'elemento straordinario e quello umano è stato così creato un efficace connubio, che avvicina maggiormente lo spettatore facilitandone il processo d'identificazione.

Tra i protagonisti, ad esempio, incontriamo il giovane Gary Bell, capace di decodificare le frequenze elettroniche ma non d'interagire adeguatamente con i suoi simili, cosa che lo rende ben poco adatto alle azioni sul campo e nelle relazioni con i colleghi. E Rachel Pizad (Azita Ghanizada) che, benché in grado di collegare fra loro i più piccoli particolari di ambienti e situazioni grazie all'amplificazione dei sensi, in particolare dell'udito, resta sempre una graziosa e timida ragazza.

La vera forza dello show, oltre all'unione di crime investigation e fantascienza, sta proprio nell'ottima caratterizzazione dei personaggi, che all'inizio del pilot ci vengono presentati attraverso un montaggio di scene simpatico ed esaustivo. I personaggi non rivestono grande interesse soltanto come singoli, ma soprattutto come gruppo. Altrettanto bene, infatti, sono tracciate le dinamiche tra i membri, personalità così dissonanti tra loro da rendere le loro relazioni imprevedibili. Ed è giusto da quell'interazione che scaturiscono sia momenti di conflitto e tensione sia gag divertenti.

Per quanto riguarda la narrazione, invece, si sviluppa in modo semplice e lineare; facile da seguire senza particolari intrecci di situazioni diverse o estemporanee, come accade in The Event e nello stesso Heroes. Ciò non toglie che la tensione narrativa non manchi e la buona amalgama d'azione, indagine e divertimento ci faccia ben sperare per il futuro della serie.