Genere: azione, avventura

Versione provata: Nintendo 3DS

Produttore: Capcom

Sviluppatore: Capcom

Voto: 3/5

In Monster Hunter, si sa, la trama è praticamente nulla. In questo capitolo approdiamo nell’isola di Moga, in un tranquillo villaggio di pescatori. Tranquillo per poco, perché misteriosi terremoti scuotono la terra. Qual è la causa? Gli abitanti del villaggio danno la colpa a un mostro e il nostro cacciatore deve debellare la minaccia…

In compenso la varietà dei mostri da affrontare è ampia, con più di 30 diversi avversari, ognuno con i suoi punti deboli e la sua strategia di combattimento. Il giocatore deve equipaggiarsi al meglio e, ogni volta che uccide un mostro, recuperare le parti per poter produrre armi e armature migliori, o comunque adatte ad affrontare la minaccia successiva. Una sorta di level-up che può essere personalizzato in base allo stile di gioco prediletto dal giocatore: Spadaccino con armi a corto raggio, Artigliere con armi a distanza (arco e balestra).

La grafica sfrutta appieno le potenzialità del 3DS, che comunque non è una console molto potente, e l’ambiente, i mostri e soprattutto le ombre risultano spigolosi e irreali. La colonna sonora è variegata, cambia tra la fase di esplorazione e quella di combattimento e in base al tipo di mostro, in particolare alla sua pericolosità.

Oltre alla modalità single player, andando avanti nel gioco diventa importante la modalità multiplayer: ci sono missioni indipendenti dalla storia principale, di difficoltà molto più elevata. Viene utilizzata la connessione di prossimità del 3DS, invece della modalità online classica, ed è quindi richiesta la vicinanza dei compagni di gioco, come in tutti i capitoli della saga.

Rispetto ai precedenti titoli, Monster Hunter III Ultimate ha armi in più, come l'Ascia Cangiante, arma a due modalità che permette di muoversi e attaccare rapidamente (quando la si usa in forma d’ascia), oppure di infliggere più danni muovendosi più lentamente (forma di spadone). È stato aggiunto un mirino: premendo il tasto L si può spostare automaticamente la visuale sul mostro che stiamo affrontando.

Ci sono due aiutanti Shakalaka, che accompagnano in tutte le missioni single player e nelle multiplayer con due soli giocatori. Il loro aiuto è importante perché tramite le loro danze rigenerano la vita o danno bonus utili in combattimento. Inoltre, si possono dotare di maschere che donano capacità aggiuntive (come quella di trasformarsi in trappole per mostri).

Monster Hunter III Ultimate è un gioco che richiede molte ore, dato che bisogna ripetere spesso gli stessi combattimenti per ottenere i pezzi di mostro necessari per migliorare l’equipaggiamento. Questo lo rende un po’ ripetitivo, ma se piace il genere tiene impegnato il giocatore a lungo.

Anche se l’idea base non è originale (ricorda molto Pokemon in versione più violenta). Monster Hunter III Ultimate può essere un piacevole diversivo e un modo per giocare insieme agli amici.