Grandi zucche forate illuminate dall'interno; scheletri e cupe figure incappucciate; risate agghiaccianti e un ritornello ossessivo: dolcetto o scherzetto? Tutto questo è Halloween, una moda, una festa, una nuova consuetudine che si è imposta negli ultimi anni, grazie alla persuasività di cinema e televisione, dopo il pionieristico lavoro fatto da parte dei fumetti (ricordate Linus in perenne attesa del Grande Cocomero, tra la scettica perplessità di Snoopy?).

Da più parti, di fronte al crescere di questo fenomeno, si è cominciato a manifestare una certa preoccupazione: c'è chi vede in Halloween un ritorno a forme di "paganesimo", e chi invece un rito folkloristico e consumistico, una specie di innocuo carnevale fuori stagione. Il nome Halloween altro non è che la storpiatura americana del termine All Hollows' Eve: Vigilia di Ognissanti e questa antichissima festa arrivò negli States insieme agli emigranti irlandesi, e là si radicò, per subire poi, in tempi recenti, una radicale trasformazione.

Dagli schermi di Hollywood la moda di Halloween è arrivata così, da qualche anno, nella vecchia Europa.

Per conoscere bene la storia di Halloween, le sue origini, i significati dei simboli e cento altre curiosità è giunto in questi giorni nelle librerie un agile volumetto, La notte delle zucche, scritto a quattro mani da Paolo Gulisano, uno dei più apprezzati esperti di Tolkien, di letteratura fantastica e di mitologia celtica, e da Brid O’Neill, studiosa irlandese di miti e folklore trapiantata negli Stati Uniti. I due autori portano i lettori indietro nei secoli, fino a quella grande festa celebrata sin dai più lontani tempi da parte dei Celti il 1 novembre, ripercorrono il mito e la storia di Halloween, arrivando fino al grande caso letterario e cinematografico degli ultimi anni, quello di Harry Potter, nelle cui storie Halloween ricorre numerosissime volte, segnando- tra l’altro-la data dell’attacco di Voldemort ai genitori di Harry e la loro uccisione.

Un libro agile e godibilissimo, quello di Gulisano e la O’Neill, che costituisce la prima guida italiana ad Halloween.