Il caso più famoso della storia è certamente quello che ha visto come protagonisti Mosè e il popolo ebraico. Durante la loro quarantennale peregrinazione nel deserto in seguito alla fuga dall’Egitto, gli israeliti si nutrivano grazie a una pioggia composta da quaglie e manna che quotidianamente – con l’eccezione del sabato, giorno di riposo settimanale – scendeva appositamente dal cielo.

Solo che le quaglie hanno le ali, e quindi non è poi troppo sorprendente vederle giungere dal cielo. Con i pesci il discorso è un po’ diverso, specie se il paesino dove si è verificato l’insolito temporale si trova nel bel mezzo del deserto australiano.

Teatro della vicenda è stato Lajamanu, un paesino abitato da un migliaio di anime e situato a diverse centinaia di chilometri dall’oceano. La cittadina non è nuova a simili temporali: andando a scorrere le cronache locali scopriamo che il fenomeno si era già verificato nel 1974 e ancora nel 2004, anche se in quest’occasione la pioggia ha colpito l’abitato per ben due giorni consecutivi.

Assolutamente tranquilli gli abitanti del posto. “Grazie a Dio non si trattava di coccodrilli” ha semplicemente commentato uno di loro.