La Asengard, una giovane casa editrice senz'altro nota agli amanti del Fantasy, apre al formato digitale. Non si tratta di seguire mode o di ritenerla una mossa obbligata, come dice l'annuncio che compare sul blog dell'editore, ma di offrire ai lettori una maggiore libertà di scelta.

La via della Asengard è di mettersi dalla parte del lettore, di seguirne la curiosità, di vedere il formato digitale come una opportunità in più, senza farsi prendere dai timori e dai tristi presagi che vorrebbero l'ebook come uccisore del libro cartaceo.

Insomma una mossa esplorativa e conoscitiva che non esclude lo sfruttamento del mezzo elettronico per andare anche oltre i limiti della carta.

Come? E' ancora tutto da decidere. Per adesso in effetti la strategia della Asengard sarà abbastanza tradizionale: il formato prescelto è l'ePub, pratico e sperimentato, generalmente compatibile con gli apparecchi in commercio. Non ci sarà alcun tentativo di imporre blocchi e barriere per mezzo del DRM, il famigerato lucchetto digitale che poco protegge la proprietà intellettuale mentre può dare seri fastidi agli acquirenti.

E per quanto riguarda il discorso della sicurezza la mossa sarà quella di cercare il "prezzo onesto," quel valore percepibile come giusto dall'acquirente, e che dovrebbe far propendere per l'acquisto piuttosto che per la pirateria (che alla lunga può danneggiare tutti).

La formula Asengard sarà la seguente: un prezzo di € 3,99 per i libri che (in formato cartaceo) costano meno di 10 euro, un prezzo di € 4,49 per i più costosi.

Mentre la Asengard prepara il suo negozio online la parola è ai lettori. Se il prezzo è giusto e l'offerta è buona, sarà il caso di approfittarne. Ricordiamo che distribuzione e resi prendono la parte del leone nel prezzo finale di un libro cartaceo, ma questi oneri scompaiono nel libro digitale: perciò le case editrici possono guadagnare anche offrendo questi prezzi. Purché i lettori si comportino bene e non aggrediscano coi metodi dei pirati quello che potrebbero pagare così poco in veste di consumatori.