Nel primo pomeriggio del secondo giorno dell'edizione 2011 di Lucca Games, la sala Ingellis ha ospitato lo scrittore Herbie Brennan, special guest honor della rassegna lucchese, apparso a suo agio nelle vesti d’intervistato. Simpatico e curioso (ancor prima di iniziare il dibattito ha chiesto subito ai presenti domande a cui rispondere), Brennan ha parlato sia di giochi che di scrittura, senza risparmiarsi in consigli e “segreti” del mestiere di scrittore. 

Le attività di ricerca nel campo del paranormale hanno avvicinato l’autore de La Guerra degli Elfi alla scrittura. Come ha confessato divertito, il suo approccio è nato da un regalo natalizio: una scatola di Dungeons & Dragons. “Giocare a D&D è tutto ciò che ho fatto per mesi, creando un gruppo con cui inventare storie e giocare” ha detto. Da allora Brennan ha iniziato a scrivere giochi, pensando che proprio D&D potesse essere migliorato. Dopo anni di scrittura applicata a giochi ruolistici, Brennan è arrivato alla pubblicazione di un manuale su come scrivere i librogame, concludendo la parentesi relativa ai giochi. 

“Credo che se si segue e ci si ispira a uno scrittore in particolare, si corre il rischio di non far nessun progresso. Si deve sperimentare”. E’ con questa frase che Brennan ha virato la discussione sulla scrittura di romanzi. “E per imparare, il modo migliore è scrivere, perché la scrittura porta alla ricerca”. 

Arrivati quasi alla fine della discussione, rispondendo a una domanda del pubblico, il consiglio sulla scrittura: “Il segreto è scrivere il romanzo. Sostanzialmente non perdersi in chiacchiere”. 

A quali progetti lavora attualmente Brennan? “Il prossimo libro che uscirà negli USA sarà un thriller per ragazzi, attendo per l’anno nuovo, oltre a un volumome sugli spiriti e sul perché si manifestano”.