Tokyopop (Warcraft: the Sunwell Trilogy), editore che traduce e realizza manga per gli Stati Uniti, ha pubblicato un fumetto basato sul film Labyrinth.

Per chi non lo sapesse, il film è un cult fantasy del 1986 diretto da Jim Henson (co-creatore con Frank Oz dei Muppet) e interpretato dalla star della musica David Bowie e dall'allora giovanissima Jennifer Connelly (Hulk), rispettivamente nelle parti di Jareth il Re dei Goblin e della bella umana Sarah.

Una pellicola amatissima almeno da un paio di generazioni, di grande impatto visivo, piena di rimandi e citazioni colte.

Return to Labyrinth è un manga scritto da Jake Forbes (Basilisk) e disegnato da Chris Lie (Eberron) per le cover di Kouyu Shurei (Alichino). È ambientato 13 anni dopo gli eventi del film, quando il piccolo Toby, il fratellino di Sarah rapito dai goblin nella pellicola, è ormai diventato un adolescente.

Per tutta la vita ha avuto un sacco di problemi, nonostante sia un ragazzo piuttosto sveglio. Attira la sfortuna come il miele attira le mosche, e un bel giorno scopre il perché: la causa di tutto sono il Re dei Goblin e i suoi, che alla fine lo attirano al centro del Labirinto.

Jareth/Bowie
Jareth/Bowie
Stavolta la protagonista non è la bella Sarah, quindi, come ha dichiarato Forbes a newsarama.com. Ma la fanciulla avrà comunque un ruolo chiave nella vicenda, nei prossimi albi.

Questa sarà la storia di Toby e del suo viaggio, ma anche la storia del labirinto e di Jareth.

Non mancano character classici come Sir Didymous, Ludo e Hoggle, ma non hanno una parte importante nella storia.

Ci sono invece molti nuovi personaggi. Una è la misteriosa Moppet, un’umana che porta la maschera da goblin e lavora per quel burocratico buffone di Panjan Spittledrum, sindaco dei goblin.

Il gruppo di amici di Toby è composto da Hana, una fata senza ali, Skub, un goblin con un forte complesso d’inferiorità e Stank, tanto adorabile quanto zozzo essere della stessa specie di Ludo.

I nostri eroi vengono a contatto col regno di Moraine, un paese vicino al Labirinto dove regna la magia dell’acqua e del ghiaccio. La regina di Moraine, Mizumi, ha qualche legame segreto con Jareth.

Forbes crede che Labyrinth riesca a esplorare il cupo mondo che sta fra l’infanzia e l’età adulta, e ne catturi in pieno le inquietudini e le contraddizioni, un po’ come Alice nel Paese delle Meraviglie.

Inutile dire che è entusiasta del progetto.

Per ora le edizioni Tokyopop non hanno un partner italiano. Gli appassionati possono risolversi a procurarsi l’albo in rete, in attesa di un'edizione nostrana.