Nove pezzi nuovi di zecca per il settimo album da studio della canadese Loreena McKennitt, di cui vi avevamo già fornito anticipazioni quest'estate (http://www.fantasymagazine.it/notizie/6233/)
L'autrice, che è tornata a pubblicare dopo un lungo silenzio a seguito di un grave lutto, lo definisce un "viaggio musicale di scrittura". E' accompagnato, oltre che dalle consuete atmosfere celtico-arabeggianti, da insoliti strumenti come la lira, la nyckelarpa scandinava, la fisarmonica, la ghironda, il kanoun.
La tracklist è la seguente:
Incantation
The Gates of Istanbul
Caravanserai
The English Ladye and the Knight
Kecharitomene
Penelope's Song
Sacred Shabbat
Beneath A Phrygian Sky
Never-ending Road (Amhràn Duit)
Delle prime tre composizioni è possibile gustare un estratto direttamente sul sito della Quinlan Road, l'etichetta fondata dalla McKennitt negli Anni Novanta. E' inoltre possibile visionarne le liriche.
Fra questi assaggi si trova anche il primo singolo estratto dall'album, Caravanserai, contraddistinto da un'immediata orecchiabilità che lo renderà senz'altro appetibile al mercato radiofonico.
Nelle prossime settimane si preannunciano nuovi sample anche per le rimanenti track, mentre fin d'ora è possibile scaricare un wallpaper relativo al disco e inviare delle e-card a tema.
Trovate tutto al link a fondo pagina, alla voce Risorse in Rete.
4 commenti
Aggiungi un commentoMi piace la musica della McKennit, in alcuni brani anche di più di Enya (che ultimamente è diventata un po' ripetitiva).
The Mask and the Mirror rimane secondo il suo CD più bello, dove la musica arabeggiante si mischia ai suoi celtici.
Per questo ci faccio un pensierino, anche se sono uscita dal mio periodo new age e sono ritornata al progressive (o alternative che dir si voglia) rock.
Grandissima autrice e musicista. Le sue musiche sono molto evocative, regalano bellissimi sottofondi.
Skilgannon
pensa che invece io la preferisco prima, da quando ha scoperto il filone arabeggiante mi annoia un po'. Resta cmq una voce : , anche dal vivo
...ho ascoltato i sampler dell'ultimo meraviglioso cd di Loreena: An Ancient Muse... dopo ben 9 anni di attesa non sono stato deluso..per chi come me si commuove e trova sempre nuove profondità emotive ascoltando brani come The dark night of the soul, Full cirlce, The old ways, Seeds of love o Dante's Prayer, basta che si metta in ascolto di Penelope's Song per dedurre che le attese non sono state poi così vane..grazie di cuore Loreena per aver aggiornato la colonna sonora della mia vita .... elìa.
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