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Inviato: Mar 27 Apr 2010 16:16 pm Oggetto: Wunderkind. La rosa e i tre chiodi |
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Wunderkind. La rosa e i tre chiodi
G. L. D’Andrea presenta il secondo volume della trilogia di Wunderkind
Leggi l'articolo. |
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Inviato: Mar 27 Apr 2010 21:16 pm Oggetto: |
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L'autore, sul suo sito, fa notare che il brano citato è un tagliacuci poco efficace della fine di un capitolo e dell'inizio di un altro.
Io non so chi abbia fatto il pasticcio, se l'ufficio promozione della Mondadori o chi... certo non è una buona pubblicità per nessuno. E io, che sono Tenebra, altro non posso vedere se non la Luce, e perciò sono la Luce.
Quando qualcuno dice 'io non credo nelle fate' da qualche parte una fata ride e prepara il suo fucile. |
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Manex
«Apprendista Stregone»
Messaggi: 1309 Località : Milano
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Inviato: Mar 27 Apr 2010 22:19 pm Oggetto: |
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Il brano in questione è stato cambiato, con altro brano prelevato dal libro.
Così come la quarta è stata corretta. |
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Inviato: Mer 28 Apr 2010 9:56 am Oggetto: |
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Diciamolo chiaramente. La prosa di D'Andrea può piacere o no. E' neo-barocca, neo-lovecraftiana (o neo-dannunziana, vedete voi).
Anche il personaggio è piuttosto controverso e se qualcosa/qualcuno non gli piace non lo manda certo a dire...
Però, secondo me, tra i giovani autori del fantastico è uno dei più interessanti. Avrebbe bisogno forse, di convertirsi a tematiche ancora più forti, a una prosa veramente sperimentale. E io, che sono Tenebra, altro non posso vedere se non la Luce, e perciò sono la Luce.
Quando qualcuno dice 'io non credo nelle fate' da qualche parte una fata ride e prepara il suo fucile. |
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Marina
«Bracchetto del Cheshire»
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 14:13 pm Oggetto: |
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uljanka ha scritto: | Diciamolo chiaramente. La prosa di D'Andrea può piacere o no. E' neo-barocca, neo-lovecraftiana (o neo-dannunziana, vedete voi).
Anche il personaggio è piuttosto controverso e se qualcosa/qualcuno non gli piace non lo manda certo a dire...
Però, secondo me, tra i giovani autori del fantastico è uno dei più interessanti. |
pura questione di gusti. Perosnalmente le tematiche che affronta non sono la mia cup of tea (vedo che invece è la tua, infatti a te è piaciuto Zeferina, a me no, e mi spiace dirlo visto che l'ha scritto un amico), e quanto allo stile, ho letto pezzi qua e là , lo trovo ampollosamente vuoto, mai evocativo, e con una fastidiosa propensione all'epanalessi (quando invece, come stile, Zeferina gli da 12 mila giri di pista). Direi che la rece di Wunderkind fatta da Gamberetta è uno dei pochissimi casi in cui mi trovo 'd'accordo con lei (assieme a Boscoquieto e Le chiavi del fato). Un vero record. |
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 15:00 pm Oggetto: |
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Io riscontro nella prosa di D'Andrea gli stessi difetti citati da Marina (l'amore per la geminatio, l'ampollosità ) resi ancora più evidenti da una certa insicurezza lessicale e da un controllo del PoV non sempre ferreo.
Le tematiche però sono stimolanti (per me, ovviamente) ed è interessante il fatto che egli voglia praticare un fantastico che vada al di là del "genere". E io, che sono Tenebra, altro non posso vedere se non la Luce, e perciò sono la Luce.
Quando qualcuno dice 'io non credo nelle fate' da qualche parte una fata ride e prepara il suo fucile.
Ultima modifica di uljanka il Ven 30 Apr 2010 10:54 am, modificato 1 volta in totale |
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 15:21 pm Oggetto: |
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Per quanto mi riguarda, il problema è proprio nel suo essere "personaggio".
Ai miei occhi gli scrittori che recitano una parte hanno sbagliato mestiere. Dovrebbero fare gli attori.
Il problema della prosa del primo romanzo (fino a pag. 184, ovvero fin dove sono riuscito ad arrivare) è che è esattamente il contrario di ciò a cui tendeva Calvino con tutte le sue forze: esattezza e leggerezza. E Calvino sapeva scrivere sul serio.
Per carità , sono il primo a dover ancora imparare molto, ma almeno io me ne rendo conto, anziché sputare sentenze a destra e a manca.
Il cosa non sono riuscito a giudicarlo, perché il come me l'ha impedito. |
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Marina
«Bracchetto del Cheshire»
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 15:31 pm Oggetto: |
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Negróre ha scritto: | Per quanto mi riguarda, il problema è proprio nel suo essere "personaggio".
Ai miei occhi gli scrittori che recitano una parte hanno sbagliato mestiere. Dovrebbero fare gli attori.
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nel suo caso direi più il cabarettista... |
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G.C.
«Apprendista Mago»
Messaggi: 3692 Località : Rivendell
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 15:57 pm Oggetto: |
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Negróre ha scritto: |
Per carità , sono il primo a dover ancora imparare molto, ma almeno io me ne rendo conto, anziché sputare sentenze a destra e a manca.
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Inchino profondo. |
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 17:55 pm Oggetto: |
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G.C. ha scritto: | Negróre ha scritto: |
Per carità , sono il primo a dover ancora imparare molto, ma almeno io me ne rendo conto, anziché sputare sentenze a destra e a manca.
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Inchino profondo. |
Ironico? Ho sputato qualche sentenza? Non ho capito. Lo chiedo senza intento polemico, specifico (perché potrei essere frainteso). Davvero non ho capito la faccina che ride.
In ogni caso, il mio è un commento da lettore (deluso). Dovrei averne il diritto.
Ultima modifica di Negróre il Gio 29 Apr 2010 18:01 pm, modificato 1 volta in totale |
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 18:03 pm Oggetto: |
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Ohdrein ha scritto: | Andrea, penso che G.C. volesse attestare la sua stima per il tuo atteggiamento, che apprezza più di chi usa altri toni e modi |
Ooops... Non mi hai dato il tempo di correggere il tiro del mio messaggio.
Avevo visto bene che forse non si intendeva nemmeno il mio, di tono.
In ogni caso, preferisco capire da G.C. stesso cosa intendesse: è più sicuro. |
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 19:29 pm Oggetto: |
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Negróre ha scritto: |
Il cosa non sono riuscito a giudicarlo, perché il come me l'ha impedito. |
Oh, questa sì che è una frase d'oro su cui un sacco di scribacchini dovrebbero riflettere. |
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G.C.
«Apprendista Mago»
Messaggi: 3692 Località : Rivendell
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 21:54 pm Oggetto: |
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Negróre ha scritto: |
In ogni caso, preferisco capire da G.C. stesso cosa intendesse: è più sicuro. |
Puramente una dimostrazione di stima per il tuo pensiero e l'atteggiamento che hai verso la tua passione/professione. La faccina che ride non è ironica, è felice.
Sempre più raramente si incontrano persone che umilmente esternano la loro continua volontà nell'imparare senza elargire spocchiosamente la loro "personale" sapienza. |
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 22:54 pm Oggetto: |
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G.C. ha scritto: | Puramente una dimostrazione di stima per il tuo pensiero e l'atteggiamento che hai verso la tua passione/professione. La faccina che ride non è ironica, è felice. |
Grazie per la precisazione, G.C. E grazie per la stima, anche se è tutto da dimostrare che io me la meriti (e leggendo le cose che sto leggendo in questi giorni, rivedendo il mio ultimo testo, mi sembra che di strada da fare ce ne sia ancora parecchia... ).
Sulla faccina hai ragione. Il fatto è che ormai mi faccio mille riguardi (leggi, "paranoie") prima di dire la mia su un altro autore. Ho sempre paura di ottenere reazioni negative. Ma ogni volta mi dico che un parere da lettore non me lo può negare nessuno. E allora mi faccio forza e mi ci butto. Alla fine, però, non sono lucido nel giudicare le risposte, ahimè.
(Uno se ne fa una ragione che, se dice bene, tutti lì a citarlo, se dice male, giù a dirgli "invidioso", "ma guardati tu", eccetera. Ma farsene una ragione non significa che sia piacevole, eh...)
Quindi grazie per la precisazione: dovessi star lì a precisare le tue parole ogni volta che scrivi un messaggio, non la finiresti più! |
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LucaCP
«Elfo»
Messaggi: 214 Località : L'Aquila o quel che ne rimane
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Inviato: Gio 29 Apr 2010 23:40 pm Oggetto: |
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Citazione: | (Uno se ne fa una ragione che, se dice bene, tutti lì a citarlo, se dice male, giù a dirgli "invidioso", "ma guardati tu", eccetera. Ma farsene una ragione non significa che sia piacevole, eh...)
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Be', in questo caso il problema è la maturità della persona |
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